Legge di Bilancio 2023 | Professione | Risparmio Energetico
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Manovra finanziaria 2023: flat tax autonomi e partite IVA per redditi fino a 85 mila euro e misure contro il caro energia. Il testo bollinato

Nella nuova Manovra finanziaria, sale da 65 mila a 85 mila euro il limite dei ricavi annui sotto il quale i lavoratori a Partiva IVA e gli autonomi pagano una tassa forfettaria unica al 15%

Il Governo ha depositato, in data 29 novembre, il testo bollinato della Manovra Finanziaria 2023 (Legge di Bilancio) che ora dovrà essere esaminata ed eventualmente modificata dal Parlamento, per la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entro il 31 dicembre 2022 e l'entrata in vigore entro il 1° gennaio 2023.

L'iter è ancora lungo, quindi, ma la strada è tracciata: è evidente che i fulcri della Manovra sono flat tax e misure contro il caro-energia, almeno per quel che riguarda gli aspetti più di interesse per i professionisti tecnici e il settore dell'edilizia.

Nel corso dell'esame in Parlamento potrebbero anche essere aggiunbte misure per l'edilizia scolastica, la rigenerazione urbana e la progettazione pubblica, con rifinanziamento dei fondi per i comuni che ogni anno trovano spazio in Manovra.

Per quel che riguarda invece la cessione del credito/sconto in fattura in ambito Superbonus e le scadenze degli altri bonus edilizi, è difficile che avremo delle novità ma aspettiamo l'esame, anche perché sono in corso valutazioni in merito

IL TESTO BOLLINATO (29.11.2022) DELLA MANOVRA, NON ANCORA IN VIGORE E INVIATO ALLA RGS E AL PARLAMENTO PER L'ESAME E LE MODIFICHE, E' SCARICABILE IN FORMATO PDF PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE. LA LEGGE DI BILANCIO 2023 DOVRA' ESSERE APPROVATA ENTRO IL 31/12/2022 ED ENTRERA' IN VIGORE DAL 1/1/2023.

I numeri e l'iter della Manovra finanziaria

Il Governo, nella seduta del CdM del 21 novembre 2022, ha approvato quindi il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e il bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025 e l’aggiornamento del Documento programmatico di bilancio (DPB).

I provvedimenti, che assieme formano la cd. Manovra finanziaria o Legge di Bilancio 2023, sono stati trasmessi al Parlamento e alle autorità europee e prendono come riferimento il quadro programmatico definito nell’integrazione alla Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2022 e quantificano l’ammontare del valore delle misure contenute nella manovra di bilancio in 35 miliardi di euro.

Le linee direttrici e gli obiettivi principali

La manovra - si legge nel comunicato stampa diffuso dal Governo - si basa su un approccio prudente e realista che tiene conto della situazione economica, anche in relazione allo scenario internazionale, e allo stesso tempo sostenibile per la finanza pubblica, concentrando gran parte delle risorse disponibili sugli interventi a sostegno di famiglie e imprese per contrastare il caro energia e l’aumento dell’inflazione.

Proroga acquisto prima casa

Altre risorse sono stanziate per interventi di riduzione del cuneo fiscale e dell’Iva su alcuni prodotti, di aumento dell’assegno unico per le famiglie, per agevolazioni sulle assunzioni a tempo indeterminato per donne under 36 e per percettori di reddito di cittadinanza, per la proroga a tutto il 2023 delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa per i giovani.

Flat tax estesa fino a 85 mila euro

In materia fiscale, si estende la flat tax fino a 85.000 euro per autonomi e partite Iva e si ampliano le misure per la detassazione ai premi dei dipendenti, oltre a intervenire con una “tregua fiscale” per cittadini e imprese che in questi ultimi anni si sono trovati in difficoltà economica anche a causa delle conseguenze del COVID-19 e dell’impennata dei costi energetici.

Tradotto: viene aumentata da 65 mila a 85 mila euro la soglia di ricavi e compensi che consente da applicare un'imposta forfettaria del 15% sostitutiva di Irpef, Irap e Iva.

Nello specifico, si prevede l'introduzione per i lavoratori autonomi di una flat tax incrementale al 15% con una franchigia del 5% e un tetto massimo di 40.000 euro.

Misure contro il caro energia 

Le risorse destinate alle misure contro caro energia per i primi tre mesi del 2023 che consentiranno di aumentare gli aiuti a famiglie e imprese allargando anche la platea dei beneficiari ammontano a oltre 21 miliardi di euro.

Nel dettaglio, confermata l’eliminazione degli oneri impropri delle bollette, rifinanziato fino al 30 marzo 2023 il credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale che per bar, ristoranti ed esercizi commerciali salirà dal 30% al 35% mentre per le imprese energivore e gasivore dal 40% al 45%.

Per il comparto sanità e per gli enti locali, compreso il trasporto pubblico locale, stanziati circa 3.1 miliardi. 

Tetto al contante 

Dal 1° gennaio 2023 la soglia per l’uso del contante salirà da 1.000 a 5.000 euro.

Imprese

Sospensione plastic e sugar tax

Prevista la sospensione anche per il 2023 dell’entrata in vigore di plastic e sugar tax, le imposte sui prodotti in plastica monouso e sulle bevande zuccherate. 600mln

Fondo garanzia Pmi

Rifinanziato il fondo per 1 miliardo per il 2023.

Il fondo garantisce tutte le operazioni finanziarie direttamente finalizzate all’attività d’impresa concesse da un soggetto finanziatore (banca o altro).

IL TESTO BOLLINATO (29.11.2022) DELLA MANOVRA, NON ANCORA IN VIGORE E INVIATO ALLA RGS E AL PARLAMENTO PER L'ESAME E LE MODIFICHE, E' SCARICABILE IN FORMATO PDF PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE. LA LEGGE DI BILANCIO 2023 DOVRA' ESSERE APPROVATA ENTRO IL 31/12/2022 ED ENTRERA' IN VIGORE DAL 1/1/2023.

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