Architettura
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Mostra sulle architetture di Carlo Scarpa: le opere raccontate dal fotografo Sekiya Masaaki

L'inaugurazione della mostra fotografica sarà il 14 aprile 2023. della Fondazione Benetton Studi Ricerche. La mostra durerà dal 15 aprile al 16 luglio 2023.

Carlo Scarpa / Sekiya Masaaki: tracce d’architettura nel mondo di un fotografo giapponese

Carlo Scarpa / Sekiya Masaaki. Tracce d'architettura nel mondo di un fotografo giapponese
mostra fotografica della Fondazione Benetton Studi Ricerche
15 aprile - 16 luglio 2023
Ca' Scarpa, via Canova 11, Treviso
inaugurazione: venerdì 14 aprile, ore 18.00

Le opere realizzate dall'arch. Carlo Scarpa immortalate dal fotografo giapponese Sekiya Masaaki e il ruolo dell'architettura dell'architettura all'interno delle fotografie di Masaaki.

La mostra, inaugurata il 14 aprile 2023, raccoglie 85 fotografie, 54 a colori e 31 in bianco e nero, ed è organizzata in quattro sezioni, distribuite nei vari piani di Ca’ Scarpa, spazio recentemente restaurato dall’architetto Tobia Scarpa a partire da una chiesa monastica che sorgeva proprio nel cuore della città di Treviso. Qui una grande struttura metallica, già all’interno dell’edificio, è stata recuperata e riutilizzata per suddividere il volume interno in quattro piani, uguali e indipendenti, serviti da una nuova scala sospesa.

Tomba Brion, S.Vito di Altivole, TV, Carlo Scarpa.
Tomba Brion, S.Vito di Altivole, TV, Carlo Scarpa.
(Sekiya Masaaki)

All'interno dell'esposizione si parlerà non solo di architetture, ma anche la carriera di Masaaki, da fotografo di architettura a consulente per la progettazione architettonica, fino a promotore di fotografi di talento non ancora conosciuti e quindi bisognosi di sostegno e pubblicità.

Gli ultimi due piani, in cui si snoda la quarta sezione dell’esposizione, sono invece dedicati all’opera di Carlo Scarpa, il lavoro che ha impegnato Sekiya fino alla morte, avvenuta nel 2002, quindi incompiuto e frammentario. Infatti, Sekiya non riesce a riprendere l’intera opera dell’architetto veneziano.

Eppure, nel suo archivio ci sono alcune migliaia di lastre fotografiche, ben più di mille per la sola Tomba Brion, ripresa in successive campagne.

Museo di Castelvecchio, VR, Carlo Scarpa.
Museo di Castelvecchio, VR, Carlo Scarpa.
(Sekiya Masaaki)

Le migliaia di fotografie rivelano dunque una volta di più il suo modo di operare, fatto di campagne di ripresa, seguite da un lungo lavoro di correzione e di selezione, e quindi da nuove riprese e nuove correzioni: un processo di continuo raffinamento e di progressiva selezione che, se da un lato cerca di catturare e trattenere il mutare del tempo e delle stagioni, dall’altro si sforza di definire con precisione i parametri di esposizione e il taglio dell’inquadratura. Queste
fotografie offrono l’opportunità di ragionare una volta di più sull’opera di Carlo Scarpa e, allo stesso tempo, l’esposizione si propone di mostrare al visitatore una selezione – la più ampia possibile – degli scatti di Sekiya, in parte anche proiettati nell’ultimo piano di Ca’ Scarpa.

Negozio Olivetti, Verona, Carlo Scarpa.
Negozio Olivetti, Verona, Carlo Scarpa.
(Sekiya)

L’incompletezza, infatti, nulla toglie all’interesse e allo stimolo che queste fotografie suscitano a guardare con occhi rinnovati la ricchezza dell’opera architettonica, così come attesta il volume connesso all’esposizione: Carlo Scarpa / Sekiya Masaaki

Le fotografie offriranno una nuova occasione di riscoperta sull'opera di Carlo Scarpa.

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