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Sciame sismico in Provincia di Parma: scossa di magnitudo 3.8

Nel parmense registrate oltre 200 scosse sismiche nelle ultime due settimane. Dopo quella di magnitudo 4.2 del 9 febbraio, lo sciame sismico è proseguito e il 20 febbraio ne è stata rilevata un'altra di poco inferiore (M 3.8).

Il terremoto a Parma è stato registrato ad una profondità di 20.7 km, non ha causato danni a persone o cose

Da ormai 15 giorni una serie di eventi sismici sta colpendo la provincia di Parma.

Alle 13.06 del 9 febbraio una scossa di magnitudo 4.2 ha segnato l'evento più importante della sequenza sismica registrata in Emilia, con l'epicentro localizzato a Calestano, a una profondità di 20,7 chilometri. Nonostante l'intensità, non si segnalano danni a persone o cose.

La popolazione di Parma, così come quella dei comuni circostanti, è stata sorpresa dalla forza del terremoto, avvertendo le vibrazioni fino ai piani bassi degli edifici. Nei comuni più colpiti, come Felino Marzolara e Calestano, molti cittadini sono scesi in strada, inclusi coloro che si trovavano negli edifici pubblici. Il sindaco di Parma, Michele Guerra, ha prontamente attivato il sistema di allerta per la popolazione, invitando i cittadini a seguire le norme di comportamento della Protezione Civile.

 

Il sito INGV riporta il sisma che ha colpito la provincia di Parma il 9 febbraio 2024
Il sito INGV riporta i dati del sisma che ha colpito la Provincia di Parma il 9 febbraio 2024 alle 13.06
(Crediti: INGV)

 

In un'intervista rilasciata al Resto del Carlino il Presidente dell'ordine dei Geologi dell'Emilia-Romagna Paride Antolini ha spiegato che lo sciame sismico in corso a Parma e Provincia si colloca intorno ad una faglia inversa, cioè che si verifica  quando la crosta di una delle parti a contatto con la frattura si muove verso l'alto, lungo il piano della frattura stessa.

Un caso diverso rispetto a quanto successo nel terremoto dello scorso anno che colpì Tredozio e Rocca San Casciano, che fu generato da una faglia diretta, in cui c'è un allontanamento tra i due margini a partire dal punto di rottura.

Un'altra tipologia ancora riguarda la faglia trascorrente (fratture verticali con movimenti orizzontali che possono essere destre o sinistre rispetto all'osservatore che si pone di fronte al piano di faglia) come i terremoti della zona di Cesenatico del gennaio 2023.

 

Il 20 febbraio in Provincia di Parma un'altra scossa di Magnitudo 3.8

Non accenna a stopparsi lo sciame sismico sull'appennino emiliano. Alle 14.46 del 20 febbraio la zona è stata colpita da una scossa di terremoto di magnitudo 3.8 della scala Richter, che è stata sentita distintamente in val Parma e in val Baganza. Si tratta di una delle oltre 200 scosse che nelle ultime due settimane si sono registrate in zona, per fortuna senza causare danni.

Già ieri peraltro si erano verificati due terremoti di minore entità, uno alle 19.07 di magnitudo 3.0 e un altro poco più tardi, alle 19.25 di magnitudo 3.2.

 

Terremoto Parma 20 febbraio alle 14:46
Il sito INGV riporta i dati del terremoto del 20 febbraio alle 14.46
(Crediti: INGV)

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