distanze tra edifici

Edilizia

Distanze tra edifici: limite dei 10 metri da rispettare anche in zona A per le nuove costruzioni

La distanza minima di 10 metri tra edifici con pareti finestrate va rispettata anche nelle zone A, salvo eccezioni tassative (risanamento, ristrutturazione, piani particolareggiati, ecc.). I Comuni e i privati non possono prevedere deroghe ulteriori e il rispetto di tale limite è imposto per garantire esigenze igienico-sanitarie e di sicurezza collettiva.

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T.U. Edilizia

Distanze tra edifici: ok alla deroga per la demolizione e ricostruzione sul confine preesistente

Nell'ambito di un intervento edilizio complessivo, la ricostruzione di un edificio precedentemente demolito può avvenire mantenendo l'allineamento originario lungo il confine, a prescindere dal fatto che l'opera venga classificata come nuova costruzione o ristrutturazione.

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Edilizia

Barbecue in muratura e camino: devono rispettare le distanze tra costruzioni?

Per la Cassazione, esiste un'una nozione unica di costruzione, consistente in qualsiasi opera non completamente interrata avente i caratteri della solidità ed immobilizzazione rispetto al suolo, indipendentemente dalla tecnica costruttiva adoperata

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Edilizia

Distanze tra edifici: anche le pertinenze e i locali accessori devono rispettarle

Non esiste differenza tra edifici principali e strutture accessorie (come gazebi, tettoie, forni o locali tecnici) ai fini del calcolo delle distanze: anche queste strutture devono rispettare le stesse regole previste per gli edifici abitativi, in quanto le distanze minime vanno rispettate per tutte le costruzioni, indipendentemente dalla loro funzione o dalle dimensioni.

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Edilizia

Distanze tra edifici: come funziona la regola dei 3 metri

In materia di distanze tra edifici, il Codice Civile prescrive 3 metri tra fabbricati contigui o confinanti, se le costruzioni su fondi finitimi non sono realizzate in aderenza sul confine, mentre scattano i 10 metri in caso di edifici antistanti con almeno una parete finestrata.

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Salva Casa

Recupero del sottotetto: il Salva Casa deroga alla regola sulle distanze tra edifici

Il Decreto Salva Casa consente, a determinate condizioni, il recupero dei sottotetti, nei limiti e secondo le procedure previste dalla legge regionale, anche quando l'intervento di recupero non consenta il rispetto delle distanze minime tra gli edifici e dai confini

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Edilizia

Il terrapieno con garage deve rispettare le distanze tra edifici

In tema di distanze tra edifici, rientrano nel concetto di nuova costruzione e devono rispettarle il terrapieno ed i locali in esso ricompresi, avendo il medesimo terrapieno la funzione essenziale di stabilizzare il piano di campagna posto a quote differenti dal fondo confinante.

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Edilizia

Recupero del sottotetto: bisogna rispettare le distanze tra edifici

In caso di recupero del sottotetto vanno rispettate le distanze tra costruzioni anche se le due abitazioni sono nello stesso stabile, essendo le distanze minime prescritte dall'art. 9 del DM 1444/1968 riferibili a tutte le pareti (di cui almeno una finestrata) che si fronteggiano, anche se riferite a diverse porzioni di un edificio nel complesso unitario.

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Edilizia

Distanze tra edifici: anche il muro di 30 centimetri rientra nel limite dei 10 metri

Costituisce costruzione - quindi soggetta al rispetto delle distanze tra edifici di 10 metri - qualunque manufatto autonomo, ovvero modificativo di altro preesistente, che sia stabilmente infisso al suolo, come le opere di qualsiasi genere con cui si operi nel suolo e sul suolo, se idonee a modificare lo stato dei luoghi.

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Edilizia

Distanze tra edifici: anche i balconi aggettanti devono rispettare la regola dei 10 metri

Nella regola delle distanze tra costruzioni (10 metri), vanno considerati i balconi, nonché tutte le sporgenze destinate, per i loro caratteri strutturali e funzionali, ad ampliare la superficie abitativa dei vani che vi accedono.

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Edilizia

Distanze tra costruzioni: esclusi dal calcolo solo gli ornamenti degli edifici come mensole e cornicioni

Sono comprese nel calcolo dei 10 metri delle distanze tra costruzioni anche le sporgenze degli edifici aventi particolari proporzioni, come i balconi, costituite da solette aggettanti anche se scoperte, di apprezzabile profondità ed ampiezza: le distanze, infatti, si misurano in relazione a ciascun punto dei fabbricati.

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Edilizia

Distanze tra costruzioni e condono edilizio: il rilascio della sanatoria non comporta la mancata tutela civilistica

L'obbligo delle distanze tra costruzioni deve essere osservato a maggior ragione nel caso di costruzioni abusive, "anche se sia intervenuta la relativa sanatoria amministrativa, i cui effetti sono limitati al campo pubblicistico e non pregiudicano i diritti dei terzi".

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T.U. Edilizia

Distanze tra costruzioni di diverse altezze con finestre 'sfalsate': quando vale la regola dei 10 metri e quando si può derogare

Cassazione: la regola generale sulle distanze tra costruzioni (i 10 metri dell'art.9 del DM 1444/1968) non esige il rispetto di tale distanza minima in sé e per sé, ma in funzione della salubrità di affaccio sugli spazi intercorrenti tra fabbricati antistanti.

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Urbanistica

Come si misurano le distanze tra costruzioni

La distanza tra costruzioni deve essere verificata in modo lineare, tracciando linee perpendicolari tra gli edifici. Questa conclusione non contraddice il principio giurisprudenziale secondo cui la distanza di 10 metri tra pareti finestrate di edifici antistanti deve computarsi con riferimento ad ogni punto dei fabbricati e non alle sole parti che si fronteggiano.

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Edilizia

Distanze tra costruzioni e pareti finestrate: quando gli edifici non sono frontistanti?

Se l'edificio preesistente a quello nel quale si effettuano i lavori edilizi è situato ad un livello più alto rispetto al nuovo progetto, i due edifici non sono frontistanti e l'articolo 9 del D.M. 1444/1968 non si applica.

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Urbanistica

Distanze tra edifici: deroga ai 10 metri solo per gruppi di edifici del piano particolareggiato

La deroga dell'art. 9 ultimo comma DM 1444/1968 riguarda soltanto le distanze tra costruzioni insistenti su fondi che siano inclusi tutti in un medesimo piano particolareggiato o per costruzioni entrambe facenti parte della medesima lottizzazione convenzionata, per cui non può operare per un singolo edificio inserito in un contesto già edificato in precedenza.

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Urbanistica

I tabù dell’urbanistica

A distanza di oltre cinquanta anni dall'emanazione del decreto ministeriale 1444/68, che fissa limiti inderogabili in materia edilizia e standard urbanistici, l'autore suggerisce una lettura critica del contenuto e delle finalità del testo al fine di promuovere un ripensamento della normativa.

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Edilizia

Distanze minime tra edifici, vedute, visione frontale: la regola dei 10 metri non si applica alle luci

L'articolo 9 del D.M. 1444/1968 fissa la distanza minima che deve intercorrere tra "pareti finestrate e pareti di edifici antistanti", dovendosi intendere solamente le pareti munite di finestre qualificabili come vedute, senza ricomprendere quelle sulle quali si aprono semplici luci.

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Edilizia

Quelle strane interpretazioni della normativa tecnica

L'autore affronta questioni particolari legate alle intepretazioni della normativa tecnica che hanno creato confusione negli addetti ai lavori, come ad esempio la definizione del metodo di calcolo delle distanze tra costruzioni e la definizione di parete esterna per il Bonus Facciate.

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Edilizia

Le sporgenze con funzione abitativa rientrano nel conteggio delle distanze tra edifici

In materia di distanze tra edifici, nella regola dei 10 metri vanno considerati i balconi, nonché tutte le sporgenze destinate, per i loro caratteri strutturali e funzionali, ad ampliare la superficie abitativa dei vani che vi accedono.

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Edilizia

Distanze tra edifici, Cassazione: si applica la norma più favorevole intervenuta dopo la realizzazione del fabbricato

E' inammissibile l'ordine di demolizione di costruzioni che, illegittime secondo le norme vigenti al momento della loro realizzazione, tali non siano più alla stregua delle norme vigenti al momento della decisione.

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Edilizia

Distanze di 10 metri tra edifici: quando nel calcolo rientra la tettoia in legno a copertura del terrazzo

Se sporge rispetto al filo del fabbricato, così come rispetto al terrazzo che protegge, anche una tettoia che svolge funzione di semplice copertura ornamentale può comportare l'inosservanza della distanza legale minima tra edifici frontistanti.

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Edilizia

Distanze di 10 metri tra edifici: regola generale, tipi di costruzioni, eccezioni, possibili deroghe

La distanza minima di 10 metri tra gli edifici riguarda sia le nuove costruzioni (nuovi edifici, ampliamenti, sopraelevazioni, addizioni volumetriche, superficie) che le ricostruzioni edilizie, come ad esempio la demolizione e ricostruzione, integrale o parziale, di edifici.

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Edilizia

Nuova costruzione con aumento di volume e distanze tra edifici: conta il momento di realizzazione dell'opera

Una costruzione che integra un nuovo volume realizzato in violazione della prescritta distanza tra costruzioni, avendo dato luogo a un aumento di volumetria, superficie, ingombro, va demolita con arretramento dal confine.

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