Titoli Abilitativi

I titoli abilitativi rappresentano il fondamento legale per ogni intervento edilizio. Consentono di eseguire lavori nel rispetto delle normative urbanistiche e costituiscono uno strumento essenziale per garantire il controllo pubblico sul governo del territorio. Ogni intervento, dalla semplice manutenzione all’edificazione ex novo, deve essere inquadrato correttamente secondo il titolo abilitativo previsto.

Permesso di costruire, SCIA, CILA e attività in edilizia libera sono le principali categorie attraverso cui si disciplina la legittimità delle trasformazioni edilizie. La corretta individuazione del titolo abilitativo dipende dalla tipologia e dalla complessità dell’intervento, nonché dalla normativa urbanistica locale e dai vincoli presenti sull’immobile.

Il rispetto delle regole in materia di titoli edilizi è fondamentale non solo in fase progettuale e realizzativa, ma anche in sede di compravendita, certificazione urbanistica e gestione del patrimonio immobiliare. Errori o irregolarità possono comportare pesanti sanzioni, blocchi amministrativi o ordini di demolizione.

La sezione INGENIO dedicata ai titoli abilitativi in edilizia offre approfondimenti aggiornati, chiarimenti normativi, casi pratici e interpretazioni giurisprudenziali. Un punto di riferimento per professionisti, tecnici comunali, imprese e cittadini che vogliono operare nella legalità e con consapevolezza normativa.

Gli ultimi articoli sul tema

Ristrutturazioni: quale titolo abilitativo per la modifica dei prospetti?

L'edificio che dopo la demolizione e ricostruzione non è identico per volume, sagoma e prospetti a quello preesistente, comprendendo anche una modifica dei prospetti, si qualifica come ristrutturazione edilizia pesante assentibile con permesso di costruire e non con semplice SCIA.

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Cambio di destinazione senza titolo edilizio. Conseguenza: demolizione!

La normativa italiana prevede sanzioni per interventi edilizi in aree soggette a vincoli paesaggistici, storici o ambientali senza le opportune autorizzazioni. Le autorità comunali e le soprintendenze hanno il compito di vigilare sulla conformità delle opere alle norme vigenti. Ulteriori chiarimenti sono stati forniti dal TAR Campania con sentenza n. 585/2025, che precisa come interventi di variazione sostanziale di ambienti naturali, come la modifica di grotte e la loro trasformazione in locali commerciali, richieda permessi specifici e autorizzazioni, specialmente in presenza di vincoli paesaggistici o culturali.

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SCIA Salva Casa: asseverazione del tecnico e nuova modulistica (Guida operativa Parte 2)

In questo articolo proponiamo la seconda parte della Guida alla nuova SCIA, dopo l’approvazione della modulistica unificata. Analizziamo come procedere operativamente le asseverazioni del tecnico, le tipologie di intervento realizzabili, i cambi di destinazione d’uso, le sanatorie e le sanzioni.

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Tettoia di copertura della cucina: serve il permesso di costruire

La tettoia di copertura di una cucina sul terrazzo, che comporta una trasformazione significativa della sagoma dell'edificio, in particolare una modifica stabile e permanente della struttura, richiede il permesso di costruire e, se effettuata in zona vincolata, anche l'autorizzazione paesaggistica.

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Salva Casa: moduli unici dal 23 maggio? Solo 5 Regioni hanno adottato i nuovi permessi

Solamente Lombardia, Campania, Basilicata, Lazio e Sicilia hanno fino ad ora adottato i nuovi modelli di CILA, SCIA, SCIA alternativa al permesso di costruire e permesso di costruire aggiornati dalla Conferenza Unificata del 27 marzo e pubblicati in Gazzetta Ufficiale l'11 aprile con le modifiche per adeguarsi alle regole del Salva Casa. I comuni devono adottarli e pubblicarli entro il 23 maggio, indipendentemente dai ritardi delle Regioni, per consentire a cittadini e professionisti tecnici di 'scaricare' le versioni aggiornate dei titoli abilitativi

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Da non residenziale a residenziale: quando il cambio d'uso richiede il permesso di costruire

Due cambi di destinazione d'uso da non residenziale a residenziale, con modifiche interne, di un piano seminterrato e di una veranda del piano terra rialzato, con aumento di volumetria, devono essere realizzate con permesso di costruire. Il DL Salva Casa, fatte salve le limitazioni imposte dai regolamenti locali, consente di assentire con semplice SCIA solamente i mutamenti d'uso che avvengono con opere realizzabili con CILA o SCIA, altrimenti serve comunque il permesso.

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I titoli abilitativi nell'edilizia sono atti amministrativi necessari per poter eseguire interventi edilizi su edifici o terreni. Questi titoli sono strumenti di controllo dell'attività edilizia da parte delle autorità pubbliche e garantiscono che le opere rispettino le normative urbanistiche e di sicurezza.

Ecco i titoli abilitativi edilizi in Italia:

PDC - Permesso di costruire: Questo è il titolo abilitativo principale per gli interventi di nuova costruzione, ampliamento, ristrutturazione urbanistica e interventi di ristrutturazione edilizia di rilevante impatto. Viene rilasciato dal Comune dopo una valutazione di conformità alle norme urbanistiche, edilizie e ambientali.

SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività): È una procedura semplificata per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia leggera e altri interventi minori. La SCIA permette di iniziare i lavori immediatamente dopo la presentazione della segnalazione, senza attendere un'autorizzazione formale, ma sottoponendosi comunque ai controlli successivi.

CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata): Necessaria per interventi di manutenzione straordinaria di minore entità, come modifiche interne senza alterazione della volumetria complessiva dell'edificio o modifiche esterne che non comportano aumento di superficie. Anche in questo caso, i lavori possono iniziare subito dopo la presentazione della comunicazione.

Edilizia libera: Include una serie di interventi che non richiedono titoli abilitativi specifici, come le opere di manutenzione ordinaria, interventi di eliminazione delle barriere architettoniche senza opere strutturali, installazione di pannelli solari e fotovoltaici al di fuori dei centri storici, e altre attività minori definite dalla legge.

Ogni tipo di intervento edilizio deve essere realizzato nel rispetto delle normative tecniche e urbanistiche vigenti, e in alcuni casi potrebbe essere necessario ottenere ulteriori autorizzazioni o nulla osta, ad esempio in aree sottoposte a vincoli paesaggistici o ambientali.

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Titoli Abilitativi

CILA, SCIA, edilizia libera: occhio alle differenze per controlli e sanzioni

La CILA si posiziona a metà strada tra edilizia libera e SCIA, ha carattere residuale ed è applicabile agli interventi non riconducibili all'edilizia libera, alle opere subordinate a permesso di costruire e alle iniziative edilizie sottoposte a SCIA. E', di fatto, una comunicazione di edilizia libera certificata e non è sottoposta a controllo sistematico da parte della pubblica amministrazione, che mantiene però il potere sanzionatorio sulla stessa.

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Condoni e Sanatorie

Terzo condono edilizio in zona vincolata: le regole per il cambio di destinazione d'uso

Solamente tre tipologie di opere, i cosiddetti abusi minori, rientrano dentro la sanatoria straordinaria del terzo condono in zona vincolata: opere di restauro e risanamento conservativo, opere di manutenzione straordinaria, opere o modalità di esecuzione non valutabili in termini di superficie o di volume.

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Abuso Edilizio

Fiscalizzazione dell'abuso edilizio: si applica solo alle parziali difformità

Non è possibile richiedere e ottenere la fiscalizzazione dell'abuso edilizio nel caso di lavori esguiti in assenza del permesso di costruire, perché si tratta di totale difformità e non di parziale difformità come richiede, quale condizione 'sine qua non', il procedimento per tramutare la demolizione in sanzione pecuniaria.

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Salva Casa

Decreto Salva Casa: Salvini annuncia la nuova modulistica per la sanatoria

Il Ministro Matteo Salvini ha annunciato l'imminente messa a disposizione ai comuni di moduli unici e specifici per la sanatoria semplificata del Decreto Salva Casa e lo studio di un disegno di legge che riformerà il Testo Unico dell'Edilizia, da perfezionare entro la fine dell'anno e portare poi nel 2025 in Consiglio dei Ministri.

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Titoli Abilitativi

CILA Superbonus: impossibile avviare lavori edilizi su immobili abusivi

In sede di presentazione della pratica per fruire del Superbonus non deve essere asseverato lo stato legittimo dell'immobile, ma ai fini dei lavori di efficientamento energetico o di adeguamento sismico rilevano gli eventuali precedenti illeciti edilizi commessi sull'immobile, rendendo improcedibile la CILA-S.

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Titoli Abilitativi

Cambio destinazione d'uso da rurale a residenziale: serve il permesso di costruire

Per trasformare un locale forno (rurale) in ambiente residenziale con aumento di volumetria è necessario il permesso di costruire, in quanto si tratta di mutamento che attiene al passaggio tra categorie funzionalmente autonome. Anche il Salva Casa non consente semplificazioni in questo senso

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Titoli Abilitativi

Il portico di sostegno all'impianto fotovoltaico richiede il permesso di costruire

Se la realizzazione del portico, oltre a creare nuovi volumi, ha anche modificato la sagoma del fabbricato, configurando un intervento di "nuova costruzione", necessita di permesso di costruire aldilà del sostegno dell'impianto fotovoltaico, comunque realizzabile in edilizia libera solo su edifici già esistenti, al 'netto' delle semplificazioni operate in materia dal DL Energia.

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Condoni e Sanatorie

Secondo condono edilizio: le regole per la sanatoria straordinaria del sottotetto

Ai fini del perfezionamento del secondo condono edilizio, il limite volumetrico di 750 metri cubi previsto dall'art. 39, comma 1 della legge 724/1994 è applicabile a tutte le opere, senza distinzione tra residenziali e non residenziali.

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Titoli Abilitativi

Quando il Comune deve restituire il contributo di costruzione

Il contributo di costruzione rappresenta un elemento essenziale quando si richiede un permesso di costruire per nuove edificazioni o ristrutturazioni, come stabilito dall’art. 16 DPR 380/01. Recentemente, la sentenza n. 1907/2024 del Tar Veneto ha obbligato alla restituzione del contributo di costruzione il comune di Bassano del Grappa per un intervento di manutenzione straordinaria leggera, dove non sono richiesti il pagamento dei suddetti oneri.

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Abuso Edilizio

Tettoie abusive senza permesso di costruire: demolizione inevitabile? Le regole

Quando le tettoie hanno caratteristiche e dimensioni tali da arrecare una visibile alterazione del compendio immobiliare al quale accedono, rientrano tra gli interventi di ristrutturazione edilizia per i quali è necessario il permesso di costruire.

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Abuso Edilizio

Opere edilizie ante 1967: tutto sulle prove a carico del privato per dimostrare lo stato legittimo

Solo il privato può fornire, in quanto ordinariamente ne dispone, inconfutabili atti, documenti o altri elementi probatori che siano in grado di radicare la ragionevole certezza dell'epoca di realizzazione del manufatto a prima del 1967.

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Titoli Abilitativi

I rischi di una ristrutturazione di un balcone difforme al titolo edilizio

La ristrutturazione di un balcone richiede particolare attenzione per garantirne la sicurezza e preservare l'integrità dell'edificio. Il recente caso di abuso edilizio trattato dal TAR del Lazio (sentenza n. 16267/2024), evidenzia come l’ampliamento di un balcone in assenza di conformità alle autorizzazioni, comporti conseguenze legali.

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Abuso Edilizio

Abusi edilizi, variazioni essenziali e Decreto Salva Casa: tra demolizione e sanatoria

Per il Consiglio di Stato, le variazioni essenziali vengono assoggettate al più severo regime sanzionatorio proprio della totale difformità, con conseguente demolizione, mentre quelle non essenziali restano ascritte al vizio della parziale difformità, 'punite' con una semplice ammenda pecuniaria. Ma il Salva Casa prevede la sanatoria semplificata anche delle variazioni essenziali.

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Salva Casa

Decreto Salva Casa: le indicazioni operative della Regione Umbria

La Regione Umbria recepisce in pieno le norme del Decreto Salva Casa integrando le disposizioni della legge regionale 1/2015 oppure prevedendo la diretta applicazione della legge nazionale. Il recepimento comporta un sensibile aumento delle sanzioni.

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Condoni e Sanatorie

Testo Unico Edilizia: non esiste sanatoria urbanistica senza doppia conformità sismica

La verifica della doppia conformità deve estendersi anche alle norme antisismiche, non potendo sanare interventi che non rispettino queste disposizioni: l'autorizzazione sismica deve essere valida sia rispetto alle norme tecniche in vigore all'epoca dell'edificazione che al momento della domanda di sanatoria. Eventuali ampliamenti o modifiche devono quindi essere conformi anche alla normativa antisismica vigente al momento della richiesta di sanatoria.

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Titoli Abilitativi

Cambio destinazione d'uso con opere da residenziale a commerciale: può bastare la SCIA?

Il cambio di destinazione d'uso da residenziale a commerciale integrava, prima dell'avvento del Decreto Salva Casa, un mutamento rilevante assentibile solo con permesso di costruire, mentre oggi, anche con opere edilizie (se assentibili con CILA), può essere sufficiente la presentazione di una SCIA.

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Titoli Abilitativi

Indicazioni inerenti alla progettazione sismica di impianti fotovoltaici

L'impianto fotovoltaico è un sistema innovativo che converte l'energia solare in elettricità tramite celle fotosensibili raggruppate in pannelli, permettendo di produrre energia con ridotte emissioni di CO2. Per questi impianti risulta importante anche l’aspetto connesso alla progettazione sismica, come dimostrato da un caso in Emilia Romagna per un impianto da 2016 kW di picco (kWp).

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Abuso Edilizio

Abusi edilizi: le prove della risalenza a prima del 1942 ricadono sul privato

La prova della risalenza di un'opera edilizia ad un epoca anteriore all'introduzione del titolo abilitativo obbligatorio per realizzarla deve essere rigorosa e fondarsi su documentazione certa e univoca e comunque su elementi oggettivi. Le prove si rinvengono ad esempio nei ruderi, nelle fondamenta nelle aerofotogrammetrie, mappe catastali.

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Abuso Edilizio

Fiscalizzazione degli abusi edilizi: quando si può trasformare la demolizione in multa

Perché si possa consentire la fiscalizzazione dell'abuso edilizio, deve esserci contestualità tra i lavori conformi e quelli difformi, perché se manca qualsiasi collegamento con i tempi di ultimazione dell'originaria parte conforme, l'aggiunta è semplicemente una nuova costruzione abusiva.

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Salva Casa

Decreto Salva Casa, le regole di Roma: cambi destinazione d'uso con obbligo di standard

La deroga all'agibilità, estesa ai due soli requisiti dimensionali igienico sanitari (altezza e superficie minima), è ammessa esclusivamente per interventi sul patrimonio edilizio esistente atti a garantirne il miglioramento delle caratteristiche igienico-sanitarie.

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Titoli Abilitativi

Annullamento dell’autorizzazione paesaggistica e conseguenze sul titolo abilitativo

L'autorizzazione paesaggistica è una procedura necessaria per lavori su edifici vincolati, che si distingue in due categorie: l'autorizzazione ordinaria e semplificata. Il Consiglio di Stato con la sentenza n 8462/2024 ha chiarito che se ci sono motivi di illegittimità, un’autorizzazione paesaggistica può essere annullata.

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Abuso Edilizio

Tettoia, l'eterno dilemma: SCIA o permesso di costruire? Le discriminanti

Per la realizzazione di una tettoia aperta su tre lati non è, in linea di principio, richiesto il permesso di costruire, essendo sufficiente la presentazione di una SCIA, perché in questo caso si tratta di una pertinenza dell'edificio cui accede

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Salva Casa

Stato legittimo e Decreto Salva Casa

Analisi dei cambiamenti apportati in materia di determinazione dello stato legittimo dell'immobile dal Decreto Salva Casa, con principi della giurisprudenza amministrativa in materia che possono essere utili per interpretare al meglio la nuova normativa, che si pone l'obiettivo, tra l'altro, del buon fine delle vicende traslative che possono riguardare gli immobili.

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Titoli Abilitativi

Veranda sul balcone adibita a cucina: serve il permesso di costruire

Se, al posto del balcone, si realizza una veranda destinata a locale cucina, si produce un aumento di cubatura (con contestuale cambio di destinazione d'uso) necessitante di permesso di costruire, e in sua mancanza sanzionabile con la demolizione. Si tratta infatti di una vera e propria ristrutturazione edilizia.

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