Architettura espressionista: riapre la "Torre Einstein", edificio rivoluzionario di Erich Mendelsohn

La Torre Einstein riapre l'edificio espressionista realizzato in onore del famoso fisico

Riaperta dopo quasi 100 anni dall'inaugurazione la Torre Einstein, l'edificio situato a Potsdam, in Germania, progettato dall'architetto Erich Mendelsohn. La torre è stata costruita tra il 1920 e il 1922 ed è una delle opere più significative dell'architettura espressionista del periodo tra le due guerre.

La torre fu commissionata dall'associazione degli studenti e dei professori dell'Università di Potsdam per onorare il centenario della nascita di Albert Einstein, il celebre fisico teorico. La struttura è stata progettata come un osservatorio astronomico, ma anche come un monumento commemorativo per Einstein.

L'edificio ha una forma slanciata e dinamica, con una torre principale che si innalza verticalmente, sostenuta da una serie di contrafforti espressivi. La facciata è caratterizzata da una combinazione di elementi architettonici, tra cui finestre allungate e curve, che conferiscono all'edificio un aspetto moderno e distintivo.

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Il progetto

La Torre Einstein è stata utilizzata come osservatorio astronomico fino al 1992 e oggi ospita un centro di formazione e un museo dedicato a Albert Einstein e alle sue teorie. L'edificio rappresenta un importante esempio di architettura espressionista e rimane una parte significativa del patrimonio architettonico di Potsdam. L'architettura della Torre, progettata da Erich Mendelsohn, si distingue per il suo stile espressionista e la sua complessità tecnica.

É caratterizzata da una pianta centrale con una forma slanciata e verticale. La sua struttura principale è costituita da una torre cilindrica con un diametro relativamente stretto rispetto all'altezza. La verticalità della torre è enfatizzata dalla sua forma slanciata e dalla mancanza di protuberanze o sporgenze significative. La struttura portante della torre è costituita da una serie di contrafforti sporgenti disposti in modo circolare intorno alla base della torre. Questi contrafforti non solo conferiscono stabilità strutturale, ma contribuiscono anche all'estetica dinamica dell'edificio.

La facciata della torre presenta un uso distintivo delle finestre. Queste finestre sono lunghe, curve e disposte in modo irregolare lungo la superficie della torre. Questo contribuisce a creare un effetto di dinamismo e permette l'illuminazione naturale all'interno dell'edificio. Inoltre, la facciata è caratterizzata da superfici ondulate che conferiscono profondità e movimento visivo all'edificio.

L'interno era originariamente progettato per ospitare un osservatorio astronomico. La disposizione degli spazi interni era funzionale all'osservazione del cielo notturno, con camere oscurate e attrezzature specifiche per gli astronomi.

L'edificio include alcune rappresentazioni scultoree di Einstein e delle sue teorie, contribuendo all'elemento commemorativo dell'edificio. La Torre Einstein è situata in un parco paesaggistico a Potsdam, contribuendo alla sua integrazione con l'ambiente naturale circostante.

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Erich Mendelsohn, uno dei preminenti architetti del XX secolo, ha svolto un ruolo significativo nello sviluppo dell'architettura moderna, con una carriera che si è evoluta attraverso diverse fasi stilistiche e tecnologiche. Ecco una panoramica più dettagliata della sua storia architettonica, enfatizzando gli aspetti tecnici e stilistici:

• Espressionismo (inizio del XX secolo): Mendelsohn è emerso come un architetto espressionista all'avanguardia, noto per l'adozione di forme organiche e non convenzionali.
• Architettura in acciaio (1920-1930): Mendelsohn ha sperimentato l'uso dell'acciaio come materiale chiave nella costruzione, creando edifici che esibiscono audacemente le strutture metalliche. Un esempio rappresentativo è il Schocken Department Store a Stoccarda, con una facciata vetrata sostenuta da un complesso scheletro in acciaio.
• Streamline Moderne (1930-1940): l'architetto è stato uno dei protagonisti dello stile Streamline Moderne, una variante dell'architettura moderna caratterizzata da linee fluide e superfici curve. La casa Weizmann a Rehovot, in Israele, è un esempio emblematico di questa fase, con un design aerodinamico distintivo.
• Periodo negli Stati Uniti (anni '40): Durante la Seconda Guerra Mondiale, Mendelsohn emigrò negli Stati Uniti, contribuendo allo sviluppo dell'architettura americana. Tra i suoi progetti di spicco in questo periodo vi è la sinagoga di B'nai Amoona a St. Louis, Missouri.
• Tardo periodo (dopoguerra): Il ritorno in Europa ha visto l'architetto impegnarsi in una varietà di progetti che riflettono una maggiore flessibilità stilistica e una risposta alle sfide architettoniche del momento. Ha realizzato opere in Israele, Regno Unito e Germania.

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Inizialmente progettata in cemento, la Torre fu poi costruita utilizzando mattoni stuccati a causa della scarsità generale di materiali durante il primo periodo successivo alla Prima Guerra Mondiale. Questa decisione comportò problemi strutturali fin dall'inizio. Durante i bombardamenti alleati nella Seconda Guerra Mondiale, la struttura subì ulteriori danni gravi, che furono inizialmente affrontati in un primo restauro alla fine degli anni Novanta.

La cerimonia di riapertura

Alla cerimonia di riapertura tenutasi il 26 settembre, Hagen Mehmel, l'ingegnere responsabile dei lavori avviati nel 2021, che hanno richiesto un investimento di circa 1,25 milioni di euro e 10.000 ore di lavoro da parte dei manodopera, ha commentato: "Ora, a quasi 100 anni dalla sua inaugurazione, è probabile che la Torre sia in condizioni migliori rispetto al passato. La considero una struttura straordinaria dal punto di vista artistico, ma dal punto di vista dell'ingegneria strutturale, è stata una sfida fin dall'inizio."

L'ingegnere ha continuato dicendo: "La Torre Einstein potrebbe non essere più all'avanguardia nella ricerca, ma non è solo un oggetto museale. È ancora ampiamente utilizzata per l'addestramento degli studenti e per lo sviluppo e la prova di strumentazione per nuovi telescopi solari di dimensioni maggiori. Visto il suo ruolo cruciale, specialmente nello studio dei campi magnetici solari, la Torre sarà aperta al pubblico solo nei mesi invernali e con la presenza di una guida esperta."

Per controbilanciare l'orario di apertura ridotto e per diffondere la sua affascinante storia, l'Istituto Leibniz di Astrofisica ha lanciato una mostra digitale intitolata "Einsteinturm Revisited", finanziata in gran parte dalla Fondazione Wüstenrot, che ha contribuito notevolmente al restauro. Questa mostra offre un tour storico-scientifico dell'edificio.

La ministra tedesca della Scienza, Manja Schüle, ha commentato durante la cerimonia di inaugurazione: "La Torre Einstein fu un edificio rivoluzionario nel suo tempo e ospitò il telescopio solare più importante d'Europa. Ancora oggi rappresenta l'eccellenza scientifica dell'AIP e del Telegrafenberg. Da ora in poi, la torre riaprirà le sue porte agli astrofisici di tutto il mondo e offrirà anche prospettive affascinanti per chiunque sia interessato all'architettura straordinaria e alla storia scientifica."