
Salva-Casa, Mazzetti (FI): "Accelerare su prontuario e modulistica"
Roma, 26 nov. – " Il parlamento e il governo stanno concretizzando un'opera decisiva di riordino normativo e di semplificazione, molto attesa da...
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Roma, 26 nov. – " Il parlamento e il governo stanno concretizzando un'opera decisiva di riordino normativo e di semplificazione, molto attesa da...
Con "IM After BIM" si apre una nuova fase che sposta l’attenzione dalla modellazione digitale alla gestione dell’informazione, esplorando concetti avanzati come simulazione, proprietà intellettuale e processi decisionali automatizzati, in un contesto di trasformazione industriale e culturale.
Nonostante la bontà dei propositi, la traduzione legislativa degli obiettivi del Decreto Salva Casa è stata quasi sempre parziale, incerta, reticente e di rinvio a successiva disciplina (regionale o a volte anche comunale). Cosa serve per rendere operativo un provvedimento che aveva buone intenzioni ma rischia di restare un'occasione persa?
La COP16 sulla biodiversità, ospitata a Cali, Colombia, dal 24 ottobre al 1° novembre 2024, ha riunito oltre 190 Paesi, ONG, comunità indigene e scienziati per delineare azioni concrete a tutela della biodiversità globale. Il summit ha visto il lancio del "Fondo di Calì", un meccanismo per la condivisione equa dei benefici economici derivanti dall'uso delle informazioni genetiche digitali (Digital Sequence Information - DSI). Gestito da un comitato internazionale della Convenzione sulla Diversità Biologica, il fondo punta a finanziare progetti di conservazione nei Paesi in via di sviluppo, in particolare nelle comunità indigene, ma la sua natura volontaria ha sollevato perplessità. Nonostante i progressi, la COP16 ha anche evidenziato sfide significative, tra cui la mancanza di un consenso su piani di monitoraggio e finanziamento.
Dalla tragedia che ha colpito la terza città più importante della Spagna emergono alcune indicazioni per un cambio radicale delle politiche urbanistiche. Servono i piani per il clima, interventi basati sulla natura, la partecipazione dei cittadini e sistemi di allertamento all’altezza della sfida.
Quali sono i principi che hanno influenzato le pratiche di restauro negli ultimi 60 anni? Possiamo ritenere ancora validi questi principi alla luce delle numerose sfide che il settore deve affrontare? Attraverso un'ampia riflessione su un documento fondamentale per il restauro architettonico, proponiamo ai nostri lettori un'intervista al prof. Francesco Trovò (IUAV) che offre una panoramica dettagliata sul tema.
Giovanni Saba sottolinea l'importanza di semplificare la certificazione dell'FRC per il calcestruzzo preconfezionato e adeguare le linee guida per un processo più veloce, apprezzando l’impegno del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nel rispondere a queste esigenze. L'evento SAIE ha facilitato un confronto costruttivo e di alto livello tra attori chiave, mostrando il valore del format innovativo e della presenza di importanti figure istituzionali.
L'Ambiente di Condivisione dei Dati (ACDat) è uno strumento centrale nella gestione digitale, basato su processi che favoriscono la collaborazione e il controllo dei dati. Gestito da un CDE Manager, garantisce interoperabilità e sicurezza lungo il ciclo di vita dei progetti. Come strutturare al meglio un ACDat per garantire una maggiore interoperabilità e sicurezza dei dati? In questo articolo un esempio pratico.
Nell'intervista, Matteo Felitti evidenzia l'importanza del calcestruzzo FRC, con focus sul mix design e l'aggiornamento normativo per migliorare la sostenibilità e la lavorabilità, sottolineando il successo del nuovo format delle tavole rotonde del SAIE 2024, che ha favorito un dialogo costruttivo tra esperti e pubblico.
Simone Mornico, vicepresidente di ASSIAD, sottolinea l'importanza delle prossime modifiche alle Linee Guida FRC, che semplificheranno la validazione del calcestruzzo fibrorinforzato preconfezionato. Inoltre, all'evento svoltosi a SAIE è emerso consenso sulla necessità di una produzione più controllata del FRC, ma anche disaccordi riguardanti il metodo di introduzione delle fibre in cantiere.
Nell'intervista, Giovanni Plizzari (Università di Brescia) evidenzia l'importanza del calcestruzzo fibrorinforzato (FRC) per la durabilità e il miglioramento strutturale, sottolineando che le fibre permettono di ridurre o eliminare le armature tradizionali, con benefici economici e ambientali. Inoltre, discute l'evoluzione normativa e i possibili sviluppi futuri, come l'uso combinato di fibre diverse per migliorare ulteriormente le prestazioni del materiale.
Analisi dei cambiamenti avvenuti negli anni al Testo Unico Edilizia, modificato in ultimo dal Decreto Salva Casa ma prima di esso 'rivisitato' ampiamente, tra l'altro, anche dalle norme sul Superbonus, e dal Decreto Sblocca Italia del 2014 che inserì disposizioni sull'urbanistica.
Siamo all’alba di una nuova era in cui l’intelligenza artificiale sta riscrivendo le regole della progettazione architettonica. Il rapporto tra numeri e parole si trasforma: la codifica diventa centrale, mentre i linguaggi sintetici prevalgono su quelli umani. Questo cambiamento potrebbe rivoluzionare il nostro modo di concepire lo spazio e ridefinire il ruolo dell’autenticità nell’architettura.
In questa intervista Pietro Cardone (Presidente ALIG) sottolinea i principali temi sui quali si è discusso nel corso dell'evento sul FRC tenutosi a SAIE 2024, come le criticità nel sistema di qualificazione del calcestruzzo fibrorinforzato, evidenziando i tempi e i costi elevati delle procedure di certificazione. Si è inoltre discusso della necessità di un sistema più flessibile e orientato al processo, per favorire lo sviluppo del materiale, con consenso unanime sulla ricerca di soluzioni pratiche.
Abbiamo chiesto a Dionisio Vianello un parere sull'ultima proposta di legge sulla rigenerazione urbana, adottata dalla Commissione Ambiente del Senato il 18/09/2024. Ecco la sua opinione.
Dal 1° gennaio 2025 la Gestione Informativa Digitale diventa obbligatoria nel settore delle opere pubbliche, portando opportunità e sfide per i progettisti. La reale integrazione del BIM richiede un approccio sistemico per garantire efficienza e sostenibilità nei progetti futuri.
Nell'articolo viene evidenziata l'importanza strategica del "Sistema Mare" per l'Italia, considerando la sua posizione geografica e i suoi oltre 8.000 km di coste, e sottolinea come sia necessario valorizzarlo con politiche integrate che coniughino diplomazia ambientale, innovazione tecnologica e crescita economica sostenibile per rafforzare il ruolo del Paese nel Mediterraneo. Vengono citati il Piano del Mare e il Polo Nazionale della Dimensione Subacquea della Spezia come esempi di questa rinnovata attenzione verso il settore.
L'approccio probabilistico alla sicurezza, secondo le riflessioni dell'Ing. Lucchese, propone di sostituire il concetto di "sicurezza assoluta" con quello di "affidabilità", riconoscendo l'impossibilità del rischio zero. La proposta è parte di un nuovo testo unico sulle costruzioni, che mira a introdurre norme tecniche basate su criteri probabilistici per garantire un livello di rischio socialmente accettabile.
L'avvocato Ferruti condivide alcune riflessioni sul Decreto Salva-Casa, convertito in legge a luglio 2024, evidenziando le difficoltà interpretative che professionisti e amministrazioni devono affrontare a causa di disposizioni normative non sempre coordinate. A fronte di queste criticità, si propone l'emissione di una circolare ministeriale per fornire chiarimenti e garantire un'applicazione uniforme delle norme.
Le recenti alluvioni e incendi ci ricordano l'urgenza di prendersi cura dell'ambiente costruito. In un'epoca in cui il Green Deal europeo divide l'opinione pubblica, è essenziale promuovere una gestione equilibrata della natura. La cura dell'ambiente non è un lusso, ma una necessità per garantire la resilienza dei nostri territori e prevenire catastrofi future.
Questa nota evidenzia come il GIS si sia evoluto fino a diventare una tecnologia di base, ovvero una commodity. Nonostante ciò, il GIS mantiene la sua centralità e rilevanza nelle applicazioni moderne. La chiave per valorizzarlo è riappropriarsene e integrarlo nelle attività quotidiane.
In Italia i numeri del dissesto idrogeologico e degli eventi catastrofici crescono di anno in anno e aumentano morti e danni. I dati di Legambiente e Cresme ci aiutano a capire le dimensioni del fenomeno. Intanto, il ministero dell’Ambiente ha approvato il Piano nazionale di adattamento al cambiamento climatico. Ecco cosa ne pensa il co-fondatore e direttore scientifico di AsviS, Enrico Giovannini.
Molte grandi aziende utilizzano strategie di compensazione delle emissioni per raggiungere obiettivi di neutralità carbonica, ma studi recenti mostrano che queste pratiche non sempre offrono vantaggi climatici reali. I crediti di carbonio e i Renewable Energy Credits (RECs), ad esempio, spesso si concentrano su soluzioni temporanee o non verificabili, lasciando in sospeso la questione della riduzione effettiva delle emissioni.
L'articolo analizza le recenti modifiche alle norme igienico-sanitarie in edilizia, evidenziando l'incertezza e le contraddizioni presenti nel nuovo quadro normativo. Il Salva-casa ha introdotto deroghe temporanee, ma la direzione futura è poco chiara. Si passa da una promessa di requisiti prestazionali più flessibili a una realtà di parametri ridotti e poco motivati. L'autore sottolinea la necessità di una normativa chiara e oggettiva, che definisca requisiti minimi di salubrità, lasciando spazio alla creatività progettuale per migliorare il comfort abitativo.