Coima: approvato il piano triennale di investimenti: il bilancio 2024 chiude con una crescita a due cifre

Il Consiglio di Amministrazione di COIMA SGR ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2024, insieme ai risultati delle controllate COIMA REM e COIMA HT, entrambe sotto COIMA Holding. La società, leader italiana nella gestione e sviluppo immobiliare per investitori istituzionali, ha celebrato nel 2024 i suoi 50 anni di attività, confermando un modello di business integrato e orientato alla sostenibilità.

Risultati finanziari in crescita: +14% sul 2023

Nel 2024 COIMA ha registrato ricavi operativi consolidati per 72,3 milioni di euro (+14% rispetto al 2023), trainati principalmente da COIMA SGR con 45 milioni, seguita da COIMA REM con 19 milioni (+16%) e COIMA HT con 5,5 milioni (+2%). L’EBITDA consolidato è salito a 22,3 milioni (+16%), mentre l’utile netto si attesta a 15,1 milioni, di cui 12 milioni generati da COIMA SGR. Il gruppo mantiene una solida posizione finanziaria netta positiva (62,4 milioni) e una liquidità di 55 milioni. L’Asset Under Management (AUM) lordo ha raggiunto 10,6 miliardi (+9%), posizionando COIMA SGR come “gestore significativo” secondo la normativa Banca d’Italia.

COIMA gestisce un portafoglio di 180 immobili per oltre 1,4 milioni di mq, con performance storiche solide (+16% IRR per i fondi a valorizzazione e +7% IRR per i fondi a reddito). Nel 2024 il gruppo ha rafforzato il team con 23 nuovi ingressi e ha investito più di 4 milioni in digitalizzazione e automazione, preparandosi al piano di sviluppo per il triennio 2025-2027.

Il piano industriale 2025-2027

La strategia futura punta su rigenerazione urbana, carbon neutrality, diversificazione per asset class (abitativo, logistica, data center) e una progressiva espansione paneuropea. COIMA mira a raggiungere 15 miliardi di AUM stabilizzati, grazie a una raccolta di capitali tra 1,7 e 3,3 miliardi e investimenti complessivi fino a 5 miliardi.

COIMA ha investito 7 milioni per migliorare la performance ambientale degli immobili, ottenendo una riduzione del 4% nell’intensità energetica. Oltre il 70% del patrimonio ha certificazione LEED e il 100% dei progetti in sviluppo segue protocolli GRESB. L’impegno include anche il ripristino della biodiversità urbana, come il parco BAM e il futuro parco da 100.000 mq nell’ex Scalo di Porta Romana.

COIMA è attiva nella gestione di spazi pubblici, come Porta Nuova e il BAM, con iniziative educative e culturali. Il progetto di rigenerazione dell’ex Scalo di Porta Romana prevede edilizia sociale per oltre 2.500 persone e, dopo le Olimpiadi, il più grande studentato d’Italia. Internamente, COIMA investe nella crescita dei suoi 300 professionisti, con oltre 11.200 ore di formazione erogate nel 2024, promuovendo diversità, equità e inclusione con una policy strutturata contro ogni forma di discriminazione.