Edilizia passiva: torna il più grande evento italiano sul tema, tra emergenza ambientale e efficienza energetica

La svolta ecologista sarà possibile se la casa passiva diventerà accessibile ad una vasta parte della popolazione

L’evento di riferimento in Italia dedicato al mondo Passivhaus torna finalmente dopo 2 anni di stop, e lo fa in una cornice di particolare prestigio, quale la più importante Fiera italiana sull’Ecosostenibilità, “Ecomondo - Key Energy 2022”, a Rimini.

La manifestazione di maggior rilievo dell’offerta scientifico-divulgativa di ZEPHIR Passivhaus Italia racchiude già nel titolo le tematiche che saranno poste al centro del dibattito.

Durante il convegno “Può esistere un futuro sostenibile e democratico senza edilizia passiva?”, infatti, i relatori saranno invitati a confrontarsi e costruire i propri interventi intorno a tre macro-poli: la costruzione di un avvenire più sereno e sicuro, l’edilizia passiva come fondamentale risorsa per una reale opera di tutela ambientale e la vasta accessibilità come criterio determinante per il successo di una vera svolta ecologica.

Nel muoversi tra questi macro-argomenti, saranno affrontate questioni di enorme spessore, quali:

• Quanto è urgente l’emergenza ambientale che noi e il nostro pianeta stiamo vivendo?
• Qual è il peso del settore edilizio nel complesso del surriscaldamento globale?
• Quanto conta il controllo delle risorse energetiche nell’ambito delle crisi politiche e militari moderne?
• Quali sono le caratteristiche e i benefici di un modello efficace di Edilizia sostenibile?
• Come si può fare in modo che questo modello sostenibile non sia appannaggio di pochi, ma che diventi di vasta e trasversale accessibilità?

Nel corso dell’8^ Conferenza Nazionale Passivhaus faremo in modo di trovare risposte semplici e chiare a queste domande di ampio respiro, sottolineando sempre e comunque un concetto di fondo: quando si parla di criticità climatiche non si fa riferimento a problematiche troppo ampie ed elevate per essere affrontate, appannaggio esclusivo di governi, ministeri ed enti internazionali, ma a condizioni estremamente gravi che abbiamo il dovere - e la possibilità! - di iniziare a migliorare concretamente in prima persona sin da subito.

Relatori di alto livello per un pubblico estremamente ampio e variegato

I relatori di prestigio del mondo delle Istituzioni, dell’Impresa, della Ricerca e delle Associazioni nazionali e internazionali che avremo il piacere di coinvolgere nella nostra Conferenza accompagneranno quindi il pubblico in un percorso di Sostenibilità che affronterà la questione dell’Edilizia Passiva come tassello fondamentale di una efficace risposta all’emergenza energetica e climatica attuale.

Aspetto essenziale da promuovere e sottolineare di fronte alla platea sarà certamente il particolare connubio di istanze che lo Standard Passivhaus è in grado di soddisfare: le esigenze di risparmio energetico e quindi economico di utenti privati, e al contempo le necessità collettive di contrastare efficacemente surriscaldamento, inquinamento e crisi climatica globale.

Ecco perché i destinatari di questo messaggio virtuoso risultano essere segmenti sociali diversi tra loro ma complementari:

• Singoli privati e nuclei familiari che desiderino vivere in ambienti dotati del massimo Efficientamento Energetico e Comfort Abitativo, in modo da vivere in edifici accoglienti e abbattere contemporaneamente in maniera drastica i costi in bolletta;
• Imprenditori che vogliano cogliere un’opportunità unica di risparmio in un momento particolarmente complesso per ogni genere di mercato, in modo da poter gestire le risorse con maggior serenità e distribuirle in maniera strategica ed efficace;
• Amministratori di condominio che abbiano compreso il potenziale di uno Standard progettuale e costruttivo che si applica perfettamente ad opere di riqualificazione energetica ed efficientamento duraturo degli immobili residenziali;
  
• Imprese edili che abbiano colto il valore aggiunto di poter proporre immobili ad altissimo risparmio energetico e comfort abitativo, nel frangente storico in cui l’interesse dei committenti verso queste tematiche è al suo culmine;
  
• Progettisti, architetti, ingegneri, geometri e impiantisti che desiderino impreziosire la propria offerta professionale con servizi di eccellenza, sempre più richiesti sul mercato e sostenuti da incentivi e agevolazioni nazionali ed europee;
  
• Amministratori pubblici che vogliano contribuire ad una svolta ecologica concreta e tangibile, e realizzare nel loro campo d’azione quel necessario progetto di progressivo affrancamento da dipendenze energetiche con Paesi extra UE e di sviluppo di una più effettiva e sicura autonomia europea;
  
• Chiunque, a ben vedere, avverta la giusta urgenza di promuovere un modello edilizio sano e solidale, che punti sulla riduzione dei consumi abitativi, sul contrasto a surriscaldamento e inquinamento e su un impegno attivo nella tutela dell’Ambiente.

A farsi interpreti attivi dell’8^ Conferenza Nazionale Passivhaus saranno figure di spicco del mondo delle Istituzioni, dell’Impresa, della Ricerca e delle ONG:

• Andrea Ferrazzi, già Senatore della Repubblica, tra i diversi incarichi ricoperti Assessore all’Urbanistica ed edilizia del Comune di Venezia e rappresentante del Parlamento italiano presso la COP26 sui cambiamenti climatici;
• Davide Poletto, co-fondatore e direttore esecutivo dell'ONG Venice Lagoon Plastic Free e consulente indipendente, a lungo impegnato nell’Unità Scienza dell’UNESCO Regional Bureau for Science and Culture in Europe, con sede a Venezia, in attività di disaster risk management, sustainable energy ed open science;
• Bojan Milovanović, docente e ricercatore presso la Facoltà di Ingegneria Civile dell’Università di Zagabria specializzato nell’efficienza energetica degli edifici, professionista coinvolto in diversi progetti Europei e relatore con esperienza internazionale;
  
• Daniele Enea, ricercatore presso ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile) e relatore, specializzato in Pianificazione energetica ed ambientale, catasto energetico integrato e supporto alle pubbliche amministrazioni nel campo dell'efficienza energetica;
  
• Gianni Silvestrini, Direttore scientifico Kyoto Club, QualEnergia, KeyEnergy, Resp. Master Ridef Politecnico Milano, Presidente Exalto;
• Norbert Lantschner, ambasciatore “CARTA DELLA TERRA”, saggista e relatore di fama internazionale, fondatore e a lungo direttore di CasaClima;
  
• Jessica Grove-Smith, ricercatrice senior e direttrice generale del Passivhaus Institut di Darmstadt, in Germania, dottoressa in Fisica specializzata in Edilizia ad altissima efficienza energetica, relatrice e formatrice su scala internazionale;
  
• Francesco Nesi, direttore scientifico e fondatore di ZEPHIR Passivhaus Italia, certificatore Passivhaus riconosciuto dal Passivhaus Institut, autore del manuale tecnico-divulgativo italiano di riferimento “Passivhaus”, edito da Maggioli nel 2017, e relatore di fama internazionale.

Cos’è lo Standard Passivhaus?

Lo Standard Passivhaus è il protocollo progettuale e costruttivo che garantisce il massimo Efficientamento Energetico e Comfort Abitativo sul mercato. Attraverso una progettazione minuziosa e una realizzazione accurata di elementi costruttivi quali involucro termico, aree finestrate e sistemi di tenuta all’aria, e l’impiego di infissi basso emissivi e di tecnologie avanzate di ventilazione meccanica, consente di ricorrere in grado pressoché nullo a fonti di energia tradizionali combustibili dette “attive”, e di provvedere al fabbisogno termico semplicemente attraverso fonti energetiche “passive”: in primis la luce del sole e il calore sprigionato dagli esseri umani. Basti pensare che nella giornata più fredda dell’anno sarebbe possibile riscaldare un intero appartamento Passivhaus con appena 30 candeline da torta accese!

Un edificio certificato Passivhaus può avere destinazione residenziale o meno ed essere costruito ex novo o frutto di una ristrutturazione, e possiede alcuni precisi punti di forza che lo rendono una soluzione ecosostenibile, salubre, lungimirante e democratica.

• Enorme risparmio dei consumi energetici: le spese annuali di riscaldamento e raffrescamento di un appartamento Passivhaus di 120mq non si spingono oltre al costo di 365 caffè, un espresso al giorno per un anno;
• Tutela ambientale avanzata: l’Edilizia tradizionale contribuisce per il 39% all’inquinamento globale, per cui i bassissimi consumi di una Casa Passiva rispondono al meglio anche alle esigenze collettive di Ecosostenibilità;
• Comfort abitativo: la progettazione minuziosa e la realizzazione di alta qualità di ogni elemento costruttivo rendono estremamente piacevole la quotidianità in una Passivhaus, con temperatura e livelli di umidità ottimali in ogni stagione dell’anno;
• Salubrità degli ambienti: all’interno di una Casa Passiva si riscontrano condizioni eccellenti per la salute di residenti e ospiti, quali aria costantemente pulita e assenza di infiltrazioni, spifferi, muffe e sbalzi termici;
• Incremento del valore dell’immobile: un edificio certificato con il nostro Standard conserva per svariati decenni caratteristiche uniche in termini di prestazioni energetiche, comfort e isolamento acustico, ponendosi come eccellenza costruttiva.

In allegato è possibile scaricare e visualizzare il programma dell'evento e il comunicato stampa in versione integrale.