Architettura
Data Pubblicazione:

Gallerie Uffizi di Firenze: il miglior museo italiano e tra i top 20 al mondo nel 2023

Con oltre 4 milioni di visitatori nel 2022, le Gallerie degli Uffizi è stato considerato il migliore museo italiano nel mondo e tra i top venti del pianeta nel 2023. Questo secondo la classifica World Art Awards fatta dal sito internazionale America Art Awards.

Gallerie Uffizi: doppio riconoscimento dall'American Art Awards

Doppio riconoscimento da parte del sito internazionale American Art Awards per la Galleria degli Uffizi: non solo il miglior museo italiano al mondo, ma anche tra i primi 20 nella classifica tra i musei del pianeta.

Ogni anno il sito stila la classifica World art awards, scegliendo i primi 20 tra quelli che sono le gallerie e i musei migliori del mondo. Tra i criteri chiave della selezione ci sono:

  • la reputazione nel settore,
  • l'importanza delle mostre organizzate,
  • i programmi socio-educativi messi in campo,
  • gli artisti rappresentati,
  • il numero dei visitatori ed altri ancora.

Le motivazioni del premio

Le motivazioni del premio:" Il nostro Best in Italy è la Galleria degli Uffizi, il venerato museo d'arte situato adiacente a Piazza della Signoria nel centro storico di Firenze, nella regione Toscana - si legge nelle motivazioni di World Art Awards. Per noi è il più importante museo italiano, il più visitato, il più grande e il più conosciuto al mondo. Vi sono esposte una collezione di opere inestimabili, in particolare del periodo del Rinascimento italiano. Giotto, Simone Martini, Piero della Francesca, Beato Angelico, Filippo Lippi, Botticelli, Mantegna, Correggio, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, nonché capolavori della pittura europea, soprattutto tedesca, olandese e fiamminga".

Oltre all'Italia, tra i Paesi premiati nel 2023 ci sono:

  • Portogallo (Balcony Contemporary Art Gallery),
  • Canada (Vancouver Art Gallery),
  • Ghana (Savannah Center for Contemporary Art).

I numeri del 2022

Con oltre 4 milioni di visitatori, più del doppio del 2021 (si conta un numero sul milione e settecentomila), e appena al di sotto del record del 2019 di circa 4,4 milioni, prima della pandemia Covid-19.

Il 2022 è stato record per gli incassi (grazie anche a circa 2 milioni arrivati dalle mostre organizzate all’estero): oltre 35 milioni di euro, si supera il 2019 di un milione in più. Quindi, il 2022 è stato sicuramente un anno positivo per il principale complesso museale di Firenze che è tornato a crescere dopo il lungo periodo pandemico.

Visitatori: +136,2% di utenti rispetto al 2021

4.066.366 complessivamente gli ingressi nei tre spazi delle Gallerie (Uffizi, Palazzo Pitti, Giardini di Boboli): un aumento del +136,2% rispetto al 2021 (1.721.637), e solo -7,4% in confronto all’anno dei record 2019 (quando erano state 4.391.861).

I visitatori si sono così distribuiti:

  • alla Galleria degli Uffizi sono andate 2.222.692 persone (+129,22%),
  • a Palazzo Pitti 650.612 (171,87%),
  • al Giardino di Boboli 1.193.062 (132,73%).

Interventi di restauro e nuovi allestimenti

Diversi gli interventi di restauro: 164 di opere (86 più del 2021), tra i quali la Pala di Santa Lucia De’ Magnoli di Domenico Veneziano e la Pala Macinghi di Andrea del Verrocchio (entrambi a cura dell’Opificio delle Pietre Dure).

126 gli interventi di recupero e progettazione architettonica; un milione di euro donati tramite Amici degli Uffizi e Friends degli Uffizi Galleries dalla filantropa statunitense Veronica Atkins, per realizzare:

  • il restauro della Sala di Bona in Palazzo Pitti e del ciclo di mediceo degli Arazzi Valois;
  • il restauro completo delle Reali Poste degli Uffizi e della Biblioteca Magliabechiana (con nuova illuminazione a led);
  • nel Giardino di Boboli il restauro della Kaffeehaus (composta, oltre che dalla caffetteria, da giardino, terrazze e belvedere panoramici),
  • il Giardino delle Camelie,
  • la conclusione del restauro del Viale dei Montaccini con annessa fontana (ripristinata con soluzioni ecosostenibili), che consentono oggi la riapertura al pubblico;
  • la conclusione della prima parte di lavori del Giardino dei Principi;
  • la nuova segnaletica (40 pali, 173 frecce, 118 cartelli con mappe e info).

Mostre organizzate nel 2022

26 quelle organizzate nel 2022. 10 alle Gallerie, con un forte accento sull’arte contemporanea:

  • dalla creature fantastiche dell'artista belga Koen Vanmechelen, disseminate tra i capolavori del museo, alla prima personale in Italia di Sammy Baloji le cui opere site-specific hanno arricchito le sale dell’Andito degli Angiolini, Palazzo Pitti, in un intrecciano di motivi e narrazioni ricavati da oggetti che arrivavano dai “Regni Kongo”, alla mostra Per Dafne e le Altre in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, in cui le fotografie di Elisa Montessori ripercorrono il mito ovidiano in chiave moderna.

Tra le 16 mostre off-site sono da segnalare grandi iniziative nazionali e internazionali (dal Castello di Miramare a Minneapolis a Shanghai), ma anche 13 trasferte che si inseriscono nell’iniziativa degli Uffizi Diffusi, di cui 8 all’interno del progetto “Terre degli Uffizi” organizzato insieme alla Fondazione CR Firenze (Uffizi Diffusi a Monsummamo Terme, Casole d’Elsa, Portoferraio, Lucca, Pietrasanta; Terre degli Uffizi a San Casciano, San Giovanni Valdarno, Poppi, Arezzo, Scarperia/San Piero a Sieve, Anghiari, Montespertoli, Cascia).

Progetti per il 2023

Terre degli Uffizi continua a portare avanti il suo obiettivo: dislocare da Firenze i flussi turistici e incrementare i visitatori di vicinanza, attraverso il coinvolgimento con i musei periferici già presenti nel territorio e con i Comuni.

I dati confermano, infatti, un aumento medio dei visitatori del 37% rispetto agli stessi periodi dell’anno precedenti l’avvio del progetto (nel primo anno di esposizioni la percentuale era +18%), con un totale di visitatori di 61.042 nelle otto mostre.

VISITA IL SITO DEGLI UFFIZI

Architettura

L'architettura moderna combina design innovativo e sostenibilità, mirando a edifici ecocompatibili e spazi funzionali. Con l'adozione di tecnologie avanzate e materiali sostenibili, gli architetti moderni creano soluzioni che affrontano l'urbanizzazione e il cambiamento climatico. L'enfasi è su edifici intelligenti e resilienza urbana, garantendo che ogni struttura contribuisca positivamente all'ambiente e alla società, riflettendo la cultura e migliorando la qualità della vita urbana.

Scopri di più

Leggi anche