Geotermia: negli USA si studiano centrali flessibili nel deserto

Alla fine di gennaio, una startup, Fervo Energy, ha iniziato a condurre esperimenti in cui pompava acqua in profondità sotto il deserto del Nevada settentrionale.

Ha pompato acqua per migliaia di piedi sottoterra e poi l'ha tenuta lì per verificarne il comportamento.

Le centrali geotermiche funzionano facendo circolare l'acqua attraverso la roccia calda in profondità sotto la superficie. Nella maggior parte degli impianti moderni, riemerge in una testa di pozzo, dove è abbastanza caldo da convertire refrigeranti o altri fluidi in vapore che fa girare una turbina, generando elettricità.

Ma Fervo Energysta testando una nuova svolta sull'approccio standard.

Le letture dei calibri piantati in tutti i pozzi gemelli dell'azienda hanno mostrato che la pressione ha iniziato rapidamente a crescere, poiché l'acqua che non aveva nessun altro posto dove andare in realtà fletteva la roccia stessa. Quando finalmente hanno rilasciato la valvola, la produzione di acqua è aumentata e ha continuato a pompare a livelli più alti del normale per ore.

I risultati mostrati dal MIT Technology Review evidenziano che Fervo può creare centrali geotermiche flessibili, in grado di aumentare o ridurre la produzione di elettricità secondo necessità, perchè il sistema può immagazzinare energia per ore o addirittura giorni e consegnarla in periodi simili, agendo efficacemente come una batteria gigante e molto duratura. Ciò significa che gli impianti potrebbero interrompere la produzione quando i parchi solari ed eolici stanno avviando e fornire un ricco flusso di elettricità pulita quando tali fonti segnalano.

Non siamo arrivati ancora a una risposta definitiva. Ci sono ancora domande sul fatto che questo metodo possa funzionare su scale più grandi, ma se ci riesce, potrebbe colmare una lacuna critica nelle reti di oggi, rendendo più economico lo storage di energia e più facile eliminare le emissioni di gas serra.

Fonti: MIT TR, New York Times