Metodo numerico per la priorità nella valutazione strutturale di ponti e viadotti

Il metodo proposto mira a fornire una maggiore precisione nell'analisi del rischio per ponti e viadotti

Durante il II Convegno Fabre, tenutosi a Genova dal 12 al 15 febbraio 2024, Chiara Ormando di ENEA ha presentato uno studio, condotto dalla stessa Ormando e da Giacomo Buffarini, Paolo Clemente, Alessandro Giocoli e Sonia Giovinazzi, propone l'introduzione di un indice di attenzione per la classificazione dei ponti e viadotti, affiancando così la già esistente classe di attenzione.

Ormando ha spiegato che l'obiettivo principale è quello di aprire un dialogo sulla necessità e l'utilità di tale indice, fornendo una panoramica del procedimento seguito per determinarlo e presentando i risultati ottenuti attraverso l'applicazione di questo metodo a diverse opere analizzate dall'ENEA nell'ambito delle attività svolte per il consorzio Fabre.

Le linee guida attuali prevedono un approccio multilivello per la valutazione e la gestione dei ponti e viadotti esistenti, con una fase iniziale che determina una classe di attenzione basata sull'analisi di quattro rischi principali: strutturale, fondazionale, sismico, frane e idraulico. Tuttavia, la determinazione di una lista di priorità per le valutazioni successive risulta complessa, poiché richiede un'analisi dettagliata caso per caso.

Per affrontare questa sfida, Ormando e il suo team hanno proposto un approccio numerico per determinare un indice di attenzione che può variare da 1 a 5. Questo indice si basa sulle classi assegnate ai vari fattori di rischio (pericolosità, vulnerabilità ed esposizione), assegnando loro un valore numerico e un peso specifico.

Il metodo proposto da Ormando mira a mantenere i criteri di classificazione delle linee guida esistenti, evitando modifiche sostanziali, ma consentendo una maggiore precisione nell'analisi del rischio. Attraverso l'applicazione di questo metodo a diverse opere, sono stati ottenuti risultati che mostrano una buona corrispondenza con la classificazione delle linee guida, sebbene siano stati identificati alcuni margini di miglioramento per ridurre le sovrapposizioni numeriche tra le classi.

Un aspetto interessante è l'adattamento di questo indice di attenzione in una piattaforma di supporto alle decisioni sviluppata dall'ENEA, che permette di condurre analisi di danneggiamento a seguito di terremoti ed eventi franosi. Ciò suggerisce un'applicazione pratica e operativa di questa metodologia innovativa.

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