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Serramenti negli edifici nZEB: ruoli e responsabilità nella posa in opera

Come si effettua la corretta posa in opera del sistema finestra negli edifici nZEB? Quali sono i ruoli e le responsabilità secondo normativa? Cosa bisogna sapere circa la progettazione del giunto di installazione del serramento?

Il sistema finestra negli edifici nZEB

Questo articolo è il sesto di una serie di articoli che intendono sviscerare le tematiche legate al Sistema Finestra, assoluto protagonista di quella rivoluzione culturale e tecnica che prende avvio con il concetto di nZEB, concetto virtuoso nato in seno alle direttive europee, introdotto in Italia nel 2015 e diventato obbligatorio a partire dal 1° gennaio 2021.

Iniziamo dunque a parlare attraverso questo articolo della corretta Posa in Opera.

Negli articoli precedenti abbiamo visto come progettare correttamente il Sistema Finestra, come sia importante assemblare correttamente fra loro i diversi componenti, quali materiali utilizzare, quali caratteristiche debbano avere e quali requisiti qualitativi devono garantire e attraverso quali prove devono essere verificati.

Abbiamo appreso che la realizzazione dei serramenti è ormai diventata un’arte raffinata, affascinante e complessa. Ciò è principalmente dovuto al fatto che le finestre sono contemporaneamente il punto debole dell’involucro termico e il punto qualificante del motore energetico poiché attraverso le finestre passa l’energia solare che riscalda in inverno e che può surriscaldare d’estate.

Le finestre rappresentano forse il punto tecnologicamente più avanzato di quel progresso tecnico che è posto alla base del concetto stesso di nZEB, cioè di edificio ad energia (quasi) zero, che inteso nella sua accezione più “pura” altro non è che il concetto di una passivhaus, cioè una casa passiva che si scalda unicamente attraverso l’energia termica solare (e quindi pulita e rinnovabile) che passa attraverso le finestre.

Abbiamo visto che i serramenti che vengono messi in commercio devono essere conformi a quanto stabilito dalla norma di prodotto armonizzata EN 14351-1:2016 Finestre e porte – Norma di prodotto, caratteristiche prestazionali – Parte 1: Finestre e porte esterne pedonali, in vigore dal 20 ottobre 2016 e che le caratteristiche essenziali che devono essere indicate nella DoP – Dichiarazione di Prestazione, sono le seguenti:

Caratteristiche prestazionali dei serramenti

  • permeabilità all'acqua;
  • tenuta all'acqua;
  • trasmittanza termica;
  • isolamento acustico;
  • proprietà radiottive delle vetrate;
  • presenza di sostanze pericolose;
  • forze di azionamento;
  • capacità portante dei dispositivi di sicurezza.

Dalla fabbrica al cantiere: il salto in un'altra dimensione

I serramenti vengono progettati e calcolati con le tecniche più raffinate, vengono realizzati negli stabilimenti attraverso macchinari a taglio numerico, con gli elevati standard di qualità previsti e verificati costantemente affinché rispettino tutte le caratteristiche prestazionali previste.

Poi queste macchine “perfette” devono essere installate in cantiere, posti scomodi, polverosi, poco attrezzati, dove è oggettivamente molto difficile garantire un’alta qualità della lavorazione.

Eppure, la normativa prevede che in questo salto di dimensione non si debba perdere alcuna qualità prestazionale garantita dal serramento. Cioè, detto in altre parole, il serramento posato deve avere le stesse prestazioni del serramento testato in fabbrica. Cosa non facile ma…

Il D.Lgs. 206 del 6/9/2005 Codice del Consumo all’art. 129 Conformità al contratto, al punto 5 prevede:

Il difetto di conformità che deriva dall’imperfetta installazione del bene di consumo è equiparato al difetto di conformità del bene quando l’installazione è compresa nel contratto di vendita ed è stata effettuata dal venditore o sotto la sua responsabilità.

Tale equiparazione si applica anche nel caso in cui il prodotto, concepito per essere installato dal consumatore, sia da questo installato in modo non corretto a causa di una carenza delle istruzioni di installazione.

Questo significa che la posa fa parte del prodotto e ne deve mutuare la stessa qualità.

I ruoli e le responsabilità della posa in opera di un serramento

Ma la posa in opera di un serramento richiede il contributo di più persone che concorrono, seppur per vie parallele, con la loro professionalità o i loro errori, al risultato finale.

Fino a, diciamo, dieci o quindici anni fa la procedura di posa seguiva questa prassi consolidata: il muratore acquistava e posava il controtelaio in legno o in ferro, a tre lati, fissandolo alla muratura tramite zanche cementate, lasciando un’aria (cioè uno spazio) di almeno due centimetri che si premuniva di riempire (non sempre) con carta di giornale o sacchi del cemento. Poi il serramentista posava il telaio fisso sul controtelaio e rifiniva il tutto con le mostrine che nascondevano le fughe laterali. La qualità richiesta nella posa era indubbiamente molto inferiore a quella prevista dalla norma e dalle esigenze abitative attuali. I vetri appannati e gli spifferi erano accettati da tutti. Ora no. Ora le esigenze si sono elevate di tanto e nessuno è più disponibile ad accettare serramenti che non rispettino le performance promesse in fase contrattuale di vendita.

Nella nuova prassi di posa si sono moltiplicate le figure professionali coinvolte e non sempre è chiara la distribuzione dei compiti e delle responsabilità, proprio perché il passato è ancora troppo vicino per un mondo, quello della filiera edilizia, molto lento, spesso riluttante, ad assorbire le novità. 

Così ci ha pensato una norma a mettere in chiaro le cose identificando le varie figure professionali ed affidando a ciascuna di esse un ruolo, una funzione e una responsabilità

Questa norma è la UNI 10818 aggiornata nel 2015 dal titolo Finestre, portefinestre, porte e chiusure oscuranti. Ruoli, responsabilità e indicazioni contrattuali nel processo di posa in opera.

I ruoli principali identificati nella norma sono i seguenti:

  • Progettista -Definisce la tipologia di infisso in base alle caratteristiche morfologiche e prestazionali, studia la soluzione ottimale di interfaccia fra infisso e foro architettonico.
  • Direttore dei lavori - Verifica che quanto installato sia conforme alle caratteristiche definite in progetto.
  • Produttore -  Deve progettare, realizzare e fornire un prodotto conforme al progetto. É responsabile delle caratteristiche prestazionali dichiarate. Deve fornire all’installatore le informazioni per corretto impiego e installazione del prodotto.
  • Installatore- Mette in opera l’infisso con tutti i suoi componenti fissandolo al falso telaio.
  • Costruttore edile - Ha il compito di fissare il controtelaio alla muratura garantendone la tenuta. Cura la sigillatura fra falso telaio e muratura.

La norma al capitolo 5 definisce compiti e responsabilità di ciascun operatore, per cui al progettista competono la scelta del tipo di serramento in termini di forma, dimensioni, materiali, l’individuazione dei livelli prestazionali, la progettazione esecutiva dei giunti, la compatibilità con gli elementi di contorno.

Al direttore dei lavori competono la verifica di conformità al progetto, la verifica e l’accettazione dei materiali. Al fabbricante compete la responsabilità del proprio prodotto. L’installatore ha responsabilità della posa del manufatto affinché questo soddisfi in esercizio le prestazioni richieste dal progetto e indicate dal fabbricante. Il costruttore edile ha responsabilità sul piano di posa e sul giunto primario (posa del controtelaio) cioè delle opere che deve realizzare.  Chiaramente le indicazioni sopra riportate non esauriscono tutti i compiti e le responsabilità affidate ai vari operatori dalla norma ma ne colgono comunque i profili salienti.

Al capitolo 6 è riportato un quadro schematico dei compiti affidati ai singoli operatori che chiarisce in forma chiara e tabellare ruoli, incarichi e responsabilità.

È importante sottolineare che tale norma non è cogente ma volontaria. Ma attenzione: può diventare cogente se è prevista come riferimento nel capitolato di un’opera o nella descrizione delle prestazioni in un contratto di vendita.

 

Requisiti richiesti alla posa in opera

Una volta definiti ruoli, compiti e responsabilità si rende necessario definire i requisiti e criteri di verifica relativi alla posa in opera dei serramenti e dei requisiti di competenza dei posatori.

Questo vasto campo operativo è stato sviscerato dalla serie di norme UNI 11673 Posa in opera di serramenti che comprende, per ora, le seguenti parti:

  • UNI 11673-1:2017 Parte 1: requisiti e criteri di verifica della progettazione
  • UNI 11673-2:2019 Parte 2: requisiti di conoscenza, abilità e competenza del posatore di serramenti
  • UNI 11673-3:2019 Parte 3: requisiti minimi per l’erogazione di corsi di istruzione e formazione non formale     per installatori/posatori di serramenti
  • UNI 11673-4:2021 Parte 4: requisiti e criteri di verifica dell’esecuzione.

È evidente come il normatore si sia posto l’obiettivo di qualificare in forma approfondita il campo della posa in opera dei serramenti sia in termini progettuali sia in termini di posa effettiva, definendo oltre ai requisiti progettuali necessari anche il corredo di competenze necessario per effettuare correttamente la posa data la sua strategica importanza nell’economia tecnica dell’intero procedimento. 

La Parte 1 definisce le metodologie di verifica dei requisiti di base dei progetti di posa in opera dei serramenti, fornendo indicazioni di carattere progettuale.

Si applica alle fasi di progettazione esecutiva e di scelta dei materiali e componenti, con le competenze e responsabilità definite nella UNI 10818.

Le metodologie descritte sono concepite per la verifica delle prestazioni dei giunti di installazione e della loro coerenza alle prestazioni dei serramenti.

Il cap. 4.1 Aspetti generali ricorda che il contributo prestazionale dei giunti di installazione deve essere correlato alle prestazioni del prodotto oggetto della posa in opera, così come dichiarate dal fabbricante secondo quanto previsto dalle norme applicabili e le relative ostruzioni di installazione, nonché del relativo contesto di installazione.

Il contributo prestazionale dei giunti di installazione deve essere finalizzato al mantenimento in opera delle prestazioni di prodotto dichiarate dal fabbricante.

Il cap. 4.2 riporta e specifica le esigenze richieste alla progettazione che deve garantire che l’interfaccia con il vano (= apertura nella parete) non sia causa di peggioramento delle prestazioni di prodotto dichiarate e che non si generino degradi funzionali.

Nell’ambito delle attività di progettazione dei giunti di installazione del serramento, in relazione alle condizioni finali d’impiego, devono essere considerate le azioni fisiche agenti sui serramenti, riconducibili essenzialmente a:

  • condizioni climatiche interne;
  • condizioni climatiche esterne;
  • azione degli agenti atmosferici;
  • variazioni dimensionali proprie dei materiali del serramento;
  • carichi propri del serramento.
progettazione dei giunti di installazione del serramento

La parte 1 della norma UNI 11673, facendo sua la tesi che la posa è parte del prodotto ha definito i requisiti specifici richiesti alla posa in opera del serramento e i criteri da adottare per il loro raggiungimento. 

Chiaramente, e non poteva essere altrimenti, i requisiti richiesti alla posa riportati nel cap. 5 riprendono il riferimento dei requisiti specifichi richiesti al serramento visti sopra:

  • Isolamento Termico;
  • Isolamento Acustico;
  • Tenuta all'aria;
  • Tenuta all'acqua;
  • Resistenza ai carichi di vento e ai carichi applicabili;
  • Durata e manutenibilità;
  • Emissioni di VOC;
  • Comportamento igrometrico e traspirabilità del giunto.

[...] CONTINUA LA LETTURA NEL PDF ALLEGATO

L'articolo prosegue con un focus dedicato alla progettazione dei giunti di installazione del serramento.


Serramenti ed edifici nZEB: dal progetto alla posa in opera

Ecco la serie di articoli, a cura di Sergio Pesaresi, che ha come finalità quella di sviscerare le tematiche legate al Sistema Finestra, assoluto protagonista nella rivoluzione culturale e tecnica che prende avvio con il concetto di nZEB.

  1. Progettare la finestra ai tempi dell'nZEB
  2. Caratteristiche prestazionali dei serramenti
  3. Trasmittanza termica dei serramenti (nZEB): cos'è e come si calcola
  4. I dettagli della finestra nZEB: il telaio e il controtelaio
  5. I dettagli della finestra nZEB: il vetro e il distanziatore
  6. Ruoli e responsabilità nella posa in opera

Articolo integrale in PDF

L’articolo nella sua forma integrale è disponibile attraverso il LINK riportato di seguito.
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