Sicurezza Infrastrutture: "Il Rischio Zero non esiste, la normativa deve prenderne atto"

Secondo il Presidente della III sezione del Consiglio Superiore dei LL.PP "ci troviamo una situazione in cui esistono tantissimi rischi che devono essere monitorati e controllati contemporaneamente. Occorre necessariamente dare una priorità, soprattutto agli interventi da fare." 

Nell'intervista, Fabio Croccolo evidenzia la necessità di sviluppare una normativa orientata verso la minimizzazione del rischio totale, che tenga conto di tutte le possibili esposizioni di rischio e consenta di intervenire tempestivamente.

Oggi, purtroppo, ci ritroviamo in una situazione di stallo in cui possibili miglioramenti per la sicurezza di strade, ponti, ferrovie, e così via, non vengono implementati per timore di violare altre disposizioni normative.

Inoltre, il Presidente della III sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha messo in evidenza come attualmente siano a disposizione una vasta gamma di studi e strumenti che possono notevolmente accorciare i tempi delle fasi di monitoraggio, permettendo così una più rapida esecuzione degli interventi necessari.

"Questo è un segnale estremamente positivo. Dobbiamo continuare in questa direzione e noi come Ministero, come Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, faremo la nostra parte, sia dal punto di vista legislativo che di supporto a tutte queste attività" dichiara Fabio Croccolo.