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Sottofondi e massetti: le due componenti invisibili fondamentali per la qualità dei pavimenti

La pavimentazione poggia su uno strato, il sottofondo, che ne connota le prestazioni, ma sui cui fino ad oggi vigevano poche regole e informazioni. CONPAVIPER ha predisposto il primo Codice di Buona Pratica per Sottofondi ad uso Civile e Direzionale. Ecco un approfondimento per saperne di più.

Un codice per fissare lo stato dell’arte dei sottofondi

L’Ente Nazionale Conpaviper ha messo ha punto la prima edizione del Codice di Buona Pratica per Sottofondi per Pavimenti ad uso Civile. Si tratta di un documento che regolamenta per la prima volta un componente fondamentale della stratigrafia delle pavimentazioni. 

Per saperne di più su questo documento abbiamo intervistato Angelo Belli, vicepresidente Conpaviper con delega al settore dei massetti, il Consigliere Camillo Signani, che si è occupato di presiedere per il Consiglio la realizzazione del Codice e il consulente Conpaviper Gianluca Ghirardini, una delle figure tecniche che ne hanno curato la redazione.

 

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L’importanza dei sottofondi nelle pavimentazioni. Intervista ad Angelo Belli

Gentile vicepresidente, CONPAVIPER presenterà alle giornate italiane del calcestruzzo (GIC) il primo Codice di Buona Pratica sui Sottofondi per Pavimenti Civili. Perché ritiene importante che l’Associazione abbia predisposto un documento su questa componente delle pavimentazioni?

Il settore edile dei sottofondi in ambito civile non aveva ancora un documento unitario che descrivesse questo importante componente del sistema pavimento. Con il primo Codice di Buona Pratica per Sottofondi abbiamo fatto un  primo passo per uniformare e normare la metodologia di preparazione e applicazione di questo fondamentale componente del sistema pavimento. Finalmente oggi - scaricando gratuitamente il documento dal sito Conpaviper - progettisti, imprese e applicatori, hanno uno strumento che descrive le varie definizioni e tutto quello che serve per scegliere, posare, e controllare i sottofondi in modo corretto e consapevole.

 

Vicepresidente Belli cosa è cambiato nel mondo delle pavimentazioni in questi anni per quanto riguarda sottofondi massetti al punto da dover definire le regole di buona pratica e nel caso dei massetti anche una Norma UNI?

Mi permetta una battuta, il cambiamento è stato quello che di portare il settore ad accorgersi che esistiamo.

Mi spiego meglio, Sottofondi e Massetti sono le due componenti più importanti per la resa e la stabilità di tutto il sistema pavimento, ma essendo praticamente invisibili a lavoro finito, non ne era percepita pienamente la loro importanza.

Finalmente grazie al lavoro di Conpaviper, attraverso la produzione di documenti come i codici di buona pratica, la promozione della prima normativa UNI sui Sottofondi in fase di completamento, la presenza nelle più importanti fiere di settore, abbiamo iniziato a divulgare e fare cultura su questi specifici importanti componenti.

 

Angelo Belli, Vicepresidente CONPAVIPER con delega sezione Massetti e Sottofondi
Angelo Belli, Vicepresidente CONPAVIPER con delega sezione Massetti e Sottofondi (© Ente Nazionale Conpaviper)

 

L’importanza della manodopera e della specializzazione

Quanto è importante il ruolo dell’impresa in un ambito che fino a ieri era difficile identificare come comparto delle costruzioni? E così cruciale la specializzazione di chi produce e metti in opera il sottofondo e il massetto per la buona riuscita della pavimentazione?

Nei due settori di cui ci occupiamo principalmente, Sottofondi e Massetti, la competenza, affidabilità e specializzazione delle imprese è cruciale. In queste due lavorazioni il “valore” della componente manodopera supera spesso il “valore” della componente materiale, da qui si capisce l’importanza della formazione specialistica di tutte le maestranze aziendali.

A questo riguardo stiamo attendendo l’uscita della prima norma UNI dedicata ai Massetti, da cui avvieremo il processo che porterà al conferimento dei patentini, come già iniziato con la sezione resine di Conpaviper.

 

CONPAVIPER in questi anni ha lavorato molto sul tema dei massetti definendo documenti di supporto, facendo informazione, realizzando campagne prove: quali sono le prossime sfide in questo settore che l’associazione dovrà compiere per migliorare ulteriormente il mercato delle pavimentazioni?

Dopo lo sforzo enorme di divulgazione che CONPAVIPER sta facendo in questo anno partecipando a ben sei fiere, la prossima sfida sarà quella di portare, in modo più capillare, a conoscenza di progettisti e imprese la cultura tecnica dei sottofondi e massetti e quindi i documenti che abbiamo predisposto. L’Associazione dovrà essere in grado di aumentare quindi la sua presenza sul territorio, anche attraverso la collaborazione di ANCE, dei quali siamo soci aggregati, ed altre Associazioni presenti nella filiera del “Sistema Pavimento”.

Contemporaneamente vorrei proporre sempre in collaborazione con le associazioni di filiera una campagna prove e controllo sui massetti e lavori eseguiti per conoscere meglio la reale condizione in cui vengono posate le pavimentazioni finali per il Paese, questo per avere più consapevolezza sullo stato attuale dell’arte e di conseguenza raggiungere una miglior cognizione per scrivere eventuali nuovi documenti e normative nonché migliorare quelli già presenti.

 


Abbiamo un primo riferimento per i sottofondi, ma il lavoro non si ferma qui. Intervista a Camillo Signani

Gentile Consigliere Signani, dopo un lungo lungo lavoro finalmente esce il primo Codice di buona pratica per i Sottofondi, in relazione ai pavimenti ad uso civile. Quali sono state le difficoltà principali da affrontare nella stesura di questo documento?

Grazie per l'opportunità di discutere del nostro lavoro sul primo Codice di Buona Pratica per i Sottofondi. Affrontare questa sfida è stato estremamente impegnativo. Parlare dei sottofondi, finora non normati, ha presentato una serie di difficoltà, anche perché partivamo da un “foglio bianco”. Dopo anni di impegno presso Conpaviper, i tecnici, le aziende specializzate nella posa e fornitori hanno collaborato insieme per sviluppare un documento chiaro e pratico, l'obiettivo era fornire linee guida accessibili e utili per tutti gli attori coinvolti nell'installazione dei sottofondi. È stata un'esperienza impegnativa ma estremamente gratificante.

 

Camillo Signani, Consigliere CONPAVIPER
Camillo Signani, Consigliere CONPAVIPER (© Ente Nazionale Conpaviper)

 

Questo documento scrive per la prima volta le regole di un comparto di prodotti che fino ad oggi era di fatto gestito dalle sole schede tecniche dei fornitori. Pensa che potrà essere la base per una regolamentazione, anche livello UNI, del mercato e quali effetti si aspetta possa portare?

Sicuramente considero questo documento come un passo importante verso la regolamentazione del settore.

Finora, il mercato dei sottofondi era gestito principalmente attraverso le schede tecniche dei fornitori, senza una regolamentazione uniforme.

Il nostro obiettivo è che il Codice di Buona Pratica dei Sottofondi diventi un punto di riferimento riconosciuto, accettato e adottato dal settore. Una volta che il documento sarà ben recepito e consolidato nel mercato, cercheremo, sicuramente, di promuoverne l'adozione a livello UNI, contribuendo così a una maggiore standardizzazione e regolamentazione del mercato dei sottofondi.

 

Prossime revisioni del documento sui sottofondi

Il documento è una prima revisione, e come spesso accade in queste situazioni, avrà in tempi brevi un ulteriore sviluppo: quali sono le parti che secondo lei dovranno essere trattate nel nuovo documento?

Nella prossima revisione del documento, vorrei concentrarmi sull'approfondimento di due aspetti fondamentali: la reazione al fuoco e la riduzione delle emissioni di CO2.

Questi sono elementi cruciali per garantire la sicurezza e la sostenibilità dei sottofondi.

Lavoreremo per integrare disposizioni più dettagliate e specifiche riguardanti questi aspetti, al fine di fornire linee guida chiare e rigorose per la progettazione e l'installazione dei sottofondi. Inoltre, cercheremo di coinvolgere esperti del settore e organizzazioni pertinenti per garantire un approccio completo e accurato a questi temi.

 


La stratigrafia della pavimentazione va progettata. Intervista a Gianluca Ghirardini

Gentile Dottor Ghirardini, quali sono gli elementi innovativi di questo primo Codice di buona pratica sui sottofondi per Pavimenti civili?

Il primo elemento che ritengo fondamentale è che si parli di sottofondi.

In attesa della norma unificata sui Massetti, ancora non esiste documentazione che parli in modo competente ed esaustivo dei sottofondi e della loro fondamentale importanza nella riuscita delle stratigrafie orizzontali.

Come per gli altri codici, gli elementi trattati riguardano tutto il mondo dei sottofondi e quindi cercano di dare risposta esaustiva al settore.

 

Gianluca Ghirardini, Consulente CONPAVIPER
Gianluca Ghirardini, Consulente CONPAVIPER (© Ente Nazionale Conpaviper)

    

Chi è il destinatario di questo documento: il progettista, l’impresa generale, il fornitore o l’applicatore?

Il cuore fondamentale dei Codici di Buona Pratica Conpaviper è quello di stimolare la progettazione della stratigrafia orizzontale quindi il progettista è sicuramente il primo destinatario.

Sappiamo bene però che il settore dell'edilizia in generale richiede sempre di più una sinergia importante fra tutti gli attori quindi anche imprese, fornitori e applicatori. Aggiungo che essendo un settore in evoluzione, le figure che possono essere coinvolte in questo codice, sono anche altre.

 

In un settore dell’edilizia che va verso la efficienza e il comfort energetico questo documento che supporto può dare, e quali ulteriori sviluppi dovrà avere?

Come sappiamo bene in edilizia, tutto parte da solide fondamenta.

La stratigrafia orizzontale delle pavimentazioni trova le sue fondamenta proprio nel sottofondo che apporta un contributo indispensabile all'efficienza energetica di un edificio.

Le nuove soluzioni di riscaldamento a bassa inerzia impongono Massetti a spessore contenuto ed dal tempo stesso, sottofondi a spessori maggiore e Con prestazioni termiche e meccaniche migliorate. Un codice che traccia linee importanti sulla progettazione dei sottofondi è chiaramente il supporto indispensabile per le pavimentazioni del futuro.

 


È possibile scaricare gratuitamente il documento nella "sezione documenti" sul sito web di Conpaviper

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