Condoni e Sanatorie
Condono e sanatoria edilizia, due modalità per ottenere a posteriori la legittimazione di opere edilizie abusive. Quando è possibile ricorrere all'una o all'altra? Tempi e modi sulla base dei principali indirizzi giurisprudenziali e dell'interpretazione di autorevoli esperti.
Gli ultimi articoli sul tema
Lavori difformi alla richiesta di sanatoria
La sanatoria non sempre è la soluzione per gli abusi edilizi, alcuni dei quali non sono sanabili e di conseguenza potrebbero essere soggetti a ordinanza di demolizione. La recente sentenza del TAR Lazio n. 18045/2024 ribadisce il rispetto delle normative edilizie, confermando che le opere abusive significative necessitano di autorizzazioni specifiche, questo serve da monito anche per condomini riguardo alla necessità di conformare le proprie unità alle normative edilizie vigenti.
Secondo condono edilizio: le regole per la sanatoria straordinaria del sottotetto
Ai fini del perfezionamento del secondo condono edilizio, il limite volumetrico di 750 metri cubi previsto dall'art. 39, comma 1 della legge 724/1994 è applicabile a tutte le opere, senza distinzione tra residenziali e non residenziali.
Valore venale: cos’è e come si usa in caso di abusi edilizi
I concetti di valore venale e maggior valore dell’immobile sono ampiamente utilizzati nel Dpr 380/2001, soprattutto dopo le novità del Salva Casa. In questo articolo analizziamo le caratteristiche principali e i casi previsti dal testo unico per l’edilizia
Terzo condono edilizio: in zona vincolata sanatoria solo per gli abusi minori
Il Terzo condono edilizio non è in ogni caso consentito per gli "abusi maggiori" commessi in zona sottoposta a vincolo posto in epoca anteriore alla realizzazione delle opere, ciò indipendentemente dal tipo di vincolo, se di inedificabilità assoluta o relativa. Dentro la sanatoria straordinaria solo restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria.
Testo Unico Edilizia: non esiste sanatoria urbanistica senza doppia conformità sismica
La verifica della doppia conformità deve estendersi anche alle norme antisismiche, non potendo sanare interventi che non rispettino queste disposizioni: l'autorizzazione sismica deve essere valida sia rispetto alle norme tecniche in vigore all'epoca dell'edificazione che al momento della domanda di sanatoria. Eventuali ampliamenti o modifiche devono quindi essere conformi anche alla normativa antisismica vigente al momento della richiesta di sanatoria.
Il Dossier Salva Casa con approfondimenti e commenti degli esperti
La nuova legge Salva Casa, entrata in vigore il 28 luglio 2024, introduce importanti modifiche al Testo Unico dell'Edilizia. Scopri le novità principali, le criticità evidenziate dagli esperti e come queste normative potrebbero influenzare il settore edilizio e i professionisti coinvolti.