Civitavecchia cambia volto: rigenerazione urbana tra ferrovia, porto e aree industriali dismesse

Civitavecchia guarda al futuro: IDEA Services & Consulting guida la rivoluzione sostenibile della città portuale

La società, in stretta collaborazione con il Comune, ha messo a punto una serie di interventi che promettono di cambiare radicalmente il volto della città, rendendola più moderna, accessibile e sostenibile, e consolidando ulteriormente il suo ruolo strategico nel Mediterraneo.

Tra i progetti più ambiziosi:

1. Parco del Mediterraneo sulla trincea ferroviaria: Un innovativo parco urbano lineare che coprirà i binari ferroviari esistenti, restituendo alla città nuovi spazi verdi e migliorando sensibilmente la qualità ambientale e la vivibilità del centro urbano.
   
2. Parcheggio multipiano nell'area retroportuale: Una soluzione mirata a ridurre la congestione del traffico, migliorare la mobilità urbana e abbassare l'impatto ambientale attraverso strutture efficienti e sostenibili per la gestione del flusso di veicoli legato all'attività portuale e turistica.
3. Polo di Convergenza Turistica "Civitavecchia-Porto" a Fiumaretta: La riqualificazione dell’ex centrale termoelettrica di Fiumaretta rappresenta il cuore pulsante del progetto, destinato a diventare un punto di riferimento turistico e commerciale integrato con il porto crocieristico più importante d'Europa.
4. Riqualificazione dell'area Italcementi e nuovo asse viario: Un intervento che punta a bonificare e rigenerare un importante pezzo di città quale l’ex area industriale Italcementi, che costituisce attualmente un grave rischio ambientale per la città. L’intervento creerà contemporaneamente un nuovo asse stradale diretto tra l’autostrada e il porto, facilitando così la mobilità e riducendo l’inquinamento e la pressione del traffico urbano.

L'importanza strategica di questi interventi è sottolineata anche dal finanziamento ricevuto dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro-Settentrionale, che ha ottenuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) un investimento di 35 milioni di euro per acquisire e valorizzare l'area del "Polo di convergenza turistica Civitavecchia Porto – Fiumaretta" e realizzare nuove infrastrutture stradali.

Un investimento che, come dichiarato dal presidente dell'Autorità Portuale, Pino Musolino, e dall'allora assessore regionale all'Urbanistica, Pasquale Ciacciarelli, rappresenta una svolta decisiva per lo sviluppo competitivo e sostenibile della città e del suo porto. Civitavecchia si avvia così a diventare un modello di rigenerazione urbana sostenibile, guardando con fiducia a un futuro in cui sviluppo turistico, qualità della vita e innovazione procedano di pari passo.

IDEA Services & Consulting è stata scelta dall’Amministrazione comunale per il suo approccio innovativo al recupero e alla riqualificazione ambientale dei centri urbani, che si fonda sui criteri della Progettazione biocentrica della Città.

Con questo progetto, IDEA conferma la propria mission: creare "luoghi migliori in cui vivere" attraverso un approccio integrato che fonde estetica, funzionalità e sostenibilità, sfruttando competenze di altissimo livello nell’architettura, urbanistica, ingegneria e gestione ambientale. Forte della lunga esperienza maturata nel settore dei servizi per l’Architettura e l’Ingegneria, idea e sviluppa proposte tecniche, amministrative e finanziarie all’avanguardia per le Amministrazioni Pubbliche, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico–artistico e immobiliare mediante processi di riqualificazione, trasformazione e innovazione tecnologico–digitale, basati su modelli di partenariato pubblico-privato”.

“Progettiamo il futuro, riconnettendo i nostri borghi e le nostre città alle esigenze delle comunità del Terzo Millennio, attraverso le migliori tecnologie sostenibili e nel rispetto del nostro patrimonio naturale, storico-artistico e culturale”.

Percorrendo a ritroso la Storia dello sviluppo urbano, si delinea con sufficiente chiarezza l’evoluzione dell’interazione tra Uomo e Ambiente. Queste due strutture, entrambe “naturali” - biologica l’una, ecologica l’altra – pur se completamente indipendenti, hanno coesistito da sempre, totalmente integrate in un equilibrio dinamico e adattivo.

Questo fino a quando l’istinto sociale non ha prevalso e l’Uomo ha deciso di convivere con i suoi simili in modo strutturato nell’Ambiente circostante. Ecco che, grazie alla Tecnologia, è nata la Città, una struttura antropica nella quale l’equilibrio iniziale tra i due principali elementi (Uomo e Ambiente) è stato per così dire “perturbato”. Infatti, la Tecnologia, in quanto necessaria e determinante nella nascita e nello sviluppo delle infrastrutture urbane, ha intriso di sé tutto il processo evolutivo della Città, deviandola da quelli che erano i ritmi naturali e biologici e trasformando l’ambiente urbano in un luogo potenzialmente alienante e dissonante.

Nel progetto sviluppato da IDEA, la Nova Civitas – così è stata ribattezzata la Nuova Civitavecchia - condensa in sé i principali caratteri della smart city (integrazione tecnologica avanzata, efficienza energetica, sostenibilità ambientale, miglioramento della qualità della vita attraverso la gestione intelligente di risorse e infrastrutture), ma il tutto focalizzato su un ritrovato accordo tra Uomo e Ambiente. In questo senso il progetto riscopre il significato intrinseco della Tecnologia che, da elemento “dissonante” dello sviluppo urbano, diventa il diapason con cui ri-accordarlo alle frequenze “naturali” delle strutture che ne sono parte integrante.

Un cambio di prospettiva importante, dunque, che ripensa il rapporto tra Uomo e Ambiente in chiave meno dominativa e più collaborativa, valorizzando le connessioni e riducendo la rigidità degli strumenti antropici per renderli parte attiva di un sistema vivente più ampio.

Fonte: IDEA Services & Consulting