Appalti Pubblici | Infrastrutture | Codice Appalti
Data Pubblicazione:

Nuovo Codice Appalti approvato dal Consiglio dei Ministri: appalto integrato, general contractor, subappalto

Il Governo ha approvato in via preliminare il Nuovo Codice Appalti modificato, per ultimo, dal Consiglio di Stato in cooperazione con il Ministro delle Infrastrutture: previste novità per gli appalti sottosoglia, la digitalizzazione delle procedure e il subappalto a cascata, tornano l'appalto integrato e il general contractor, viene confermata la procedura di revisione dei prezzi in caso di aumento del costo dei materiali

Il Nuovo Codice Appalti, nel testo modificato in ultima istanza dal Consiglio di Stato, è stato approvato in esame preliminare dal Consiglio dei Ministri n.10/2022 dello scorso 16 dicembre.

I principi cardine del Codice Appalti

Il nuovo Codice - evidenzia il Governo nel comunicato stampa - muove da due principi cardine, stabiliti nei primi due articoli:

  1. il “principio del risultato”, inteso come l’interesse pubblico primario del Codice stesso, che riguarda l’affidamento del contratto e la sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto tra qualità e prezzo nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza;
  2. il “principio della fiducia” nell’azione legittima, trasparente e corretta della pubblica amministrazione, dei suoi funzionari e degli operatori economici.

Le principali novità introdotte dal Consiglio di Stato

Il Consiglio dei Ministri ha poi sottolineato le principali novità introdotte dal Consiglio di Stato al testo che, come già sottolineato su Ingenio (nell'articolo di approfondimento al quale rimandiamo), dovrà osservare un iter preciso prima della sua entrata in vigore prevista il 1° aprile 2023.

Digitalizzazione e accesso civico agli atti

La digitalizzazione diventa un vero e proprio “motore” per modernizzare tutto il sistema dei contratti pubblici e l’intero ciclo di vita dell’appalto.

Si definisce un “ecosistema nazionale di approvvigionamento digitale” i cui pilastri si individuano:

  • nella Banca dati nazionale dei contratti pubblici;
  • nel fascicolo virtuale dell’operatore economico, appena reso operativo dall’Autorità nazionale anti corruzione (ANAC),
  • nelle piattaforme di approvvigionamento digitale;
  • nell’utilizzo di procedure automatizzate nel ciclo di vita dei contratti pubblici.

Inoltre, col nuovo Codice viene realizzata una digitalizzazione integrale in materia di accesso agli atti, in linea con lo svolgimento in modalità digitale delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici.

Nelloi specifico, si riconosce espressamente a tutti i cittadini la possibilità di richiedere la documentazione di gara, nei limiti consentiti dall’ordinamento vigente, attraverso l’istituto dell’accesso civico generalizzato.

Infrastrutture prioritarie

Il testo prevede:

  • l’inserimento dell’elenco delle opere prioritarie direttamente nel Documento di economia e finanza (DEF), a valle di un confronto tra Regioni e Governo; la riduzione dei termini per la progettazione;
  • l’istituzione da parte del Consiglio superiore dei lavori pubblici di un comitato speciale appositamente dedicato all’esame di tali progetti;
  • un meccanismo di superamento del dissenso qualificato nella conferenza di servizi mediante l’approvazione con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;
  • la valutazione in parallelo dell’interesse archeologico.

Appalto integrato

Molto importante anche per i progettisti, perché per i lavori pubblici si reintroduce la possibilità dell’appalto integrato senza i divieti previsti dal vecchio Codice.

Il contratto potrà quindi avere come oggetto la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori sulla base di un progetto di fattibilità tecnico-economica approvato.

Sono esclusi dall'applicazione di cui sopra gli appalti per opere di manutenzione ordinaria.

Procedure sotto soglia

Si adottano stabilmente le soglie previste per l’affidamento diretto e per le procedure negoziate nel cosiddetto decreto “semplificazioni COVID-19” (decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76).

Sono previste eccezioni, con applicazione delle procedure ordinarie previste per il sopra-soglia, per l’affidamento dei contratti che presentino interesse transfrontaliero certo.

Si stabilisce il principio di rotazione secondo cui, in caso di procedura negoziata, è vietato procedere direttamente all’assegnazione di un appalto nei confronti del contraente uscente.

In tutti gli affidamenti di contratti sotto-soglia sono esclusi i termini dilatori, sia di natura procedimentale che processuale.

General contractor

Il nuovo testo reintroduce la figura del “general contractor”, cancellata con il vecchio Codice.

Con questi contratti, l’operatore economico “è tenuto a perseguire un risultato amministrativo mediante le prestazioni professionali e specialistiche previste, in cambio di un corrispettivo determinato in relazione al risultato ottenuto e alla attività normalmente necessaria per ottenerlo”.

È da sottolineare che l’attività anche di matrice pubblicistica da parte del contraente generale (per esempio quella di espropriazione delle aree) consente di riconoscere nell’istituto una delle principali manifestazioni applicative della collaborazione tra la pubblica amministrazione e gli operatori privati nello svolgimento di attività d’interesse generale.

Partenariato pubblico privato (PPP)

Viene semplificato il quadro normativo, per rendere più agevole la partecipazione degli investitori istituzionali alle gare per l’affidamento di progetti di partenariato pubblico-privato (PPP).

Si prevedono ulteriori garanzie a favore dei finanziatori dei contratti e si conferma il diritto di prelazione per il promotore.

Subappalto "a cascata"

Viene introdotto il cosiddetto subappalto a cascata, adeguandolo alla normativa e alla giurisprudenza europea attraverso la previsione di criteri di valutazione discrezionale da parte della stazione appaltante, da esercitarsi caso per caso.

Concessioni

Per i concessionari scelti senza gara, si stabilisce l’obbligo di appaltare a terzi una parte compresa tra il 50 e il 60 per cento dei lavori, dei servizi e delle forniture.

L’obbligo non vale per i settori speciali (ferrovie, aeroporti, gas, luce).

Revisione prezzi

È confermato l’obbligo di inserimento delle clausole di revisione prezzi al verificarsi di una variazione del costo superiore alla soglia del 5%, con il riconoscimento in favore dell’impresa dell’80% del maggior costo.

Esecuzione

Il nuovo Codice prevede la facoltà per l’appaltatore di richiedere, prima della conclusione del contratto, la sostituzione della cauzione o della garanzia fideiussoria con ritenute di garanzia sugli stati di avanzamento.

In caso di liquidazione giudiziale dell’operatore economico dopo l’aggiudicazione, non ci sarà automaticamente la decadenza ma il contratto potrà essere stipulato col curatore autorizzato all’esercizio dell’impresa, previa autorizzazione del giudice delegato.

Entrata in vigore: 1° aprile per i nuovi procedimenti, 1° luglio per i 'vecchi'

Il Codice si applicherà a tutti i nuovi procedimenti a partire dal 1° aprile 2023.

Dal 1° luglio 2023 è prevista l’abrogazione del Codice precedente (decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50) e l’applicazione delle nuove norme anche a tutti i procedimenti già in corso.

Il commento del premier Giorgia Meloni

"Con l'approvazione della riforma del Codice degli appalti il Governo mantiene un altro impegno preso con gli italiani. Un provvedimento organico, equilibrato e di visione, frutto di un lavoro qualificato e approfondito, che permetterà di semplificare le procedure e garantire tempi più veloci. E che rappresenterà anche un volano per il rilancio della crescita economica e l'ammodernamento infrastrutturale della Nazione. Il Governo ringrazia il Consiglio di Stato per il grande lavoro svolto e che ha contribuito al raggiungimento di questo importante risultato".

Appalti Pubblici

News e gli approfondimenti che riguardano gli Appalti Pubblici, in particolare l’evoluzione normativa, l’interpretazione dei requisiti anche attraverso i pareri degli esperti, l'approfondimento di esempi reali.

Scopri di più

Codice Appalti

Alla luce dei lavori di definizione del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, con questo topic intentiamo raccogliere tutti gli approfondimenti e le notizie riguardante questo importante testo unico della normativa italiana.

Scopri di più

Infrastrutture

News e approfondimenti sul tema delle infrastrutture: modellazione e progettazione, digitalizzazione, gestione, monitoraggio e controllo, tecniche...

Scopri di più

Leggi anche