Proclamati i primi esperti in “gestione della sicurezza delle reti e dei sistemi di trasporto”

Il Master fornisce formazione su tutte le discipline utili a formare i futuri safety-manager

Recentemente è avvenuta la cerimonia di consegna degli attestati ai primi 33 diplomati del master universitario di II livello in “Gestione della sicurezza delle reti e dei sistemi di traporto” organizzato dall’Università di Genova in collaborazione con Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA) e dall’Istituto italiano di saldatura (IIS); la proclamazione dei primi 33 safety manager formati dall’Ateneo ligure si è tenuta nella prestigiosa aula magna della sede di via Balbi, la stessa che il 13 maggio 2022 ha tenuto a battesimo la partenza della 1° edizione del master in un evento che ha coinvolto i rappresentanti delle principali Autorità e stakeholder del settore.

Protagonisti della giornata sono stati, insieme ai neo-diplomati, anche i 40 iscritti alla seconda edizione che hanno appena cominciato il loro percorso, in un ideale passaggio di testimone tra le prime due generazioni di esperti in sistemi di gestione della sicurezza; figure professionali che il settore trasportistico ha estremamente bisogno di inserire – come è stato sottolineato dall’ing. Pierluigi Navone e dall’ing. Emanuele Renzi nei loro messaggi registrati per la “video story – voci e volti della I edizione” proiettata nel corso della mattinata negli organici di enti sia pubblici che privati per far crescere una cultura della sicurezza non solo aggiornata alle nuove tecnologie disponibili ma anche, se non soprattutto, coerente con i principi della Just Culture, a cui ANSFISA ha fortemente ispirato le proprie Linee Guida per l’implementazione, certificazione e valutazione dei sistemi di gestione della sicurezza (SGS-ISA) per le attività di verifica e manutenzione delle infrastrutture stradali e autostradali.

La giornata, per quanto centrata sul conferimento dei meritati attestati ai partecipanti della prima edizione, è comunque stata anche occasione di specifici approfondimenti, grazie ad un programma di lavori che, iniziato nella mattinata, si è esteso fino al tardo pomeriggio, per una platea di circa 70 partecipanti.

Dopo i saluti istituzionali di rito portati dall’ing. Ilaria Delponte, mobility manager dell’ateneo genovese, a nome e per conto del Magnifico Rettore, quelli dell’ing. Tabelli di ANSFISA, dell’ing. Stefano Morra per il gruppo IIS e dei rappresentanti delle aziende che hanno sostenuto e sponsorizzato il progetto sin da subito – ovvero Rete ferroviaria Italiana, Mercitalia Rail e Autostrade per l’Italia – nella mattinata si sono tenute le relazioni tecniche dell’ing. Galileo Tamasi di ANFISA e del prof. Nicola Sacco, Presidente del master.

Nel suo intervento, focalizzato sulle professionalità e competenze richieste nell’implementazione di un SGS, l’ing. Tamasi ha messo a fuoco, in particolare, la sfida epocale dell’aggiornamento costante delle competenze di fronte alla quale ci pone l’accelerazione dell’innovazione di questi anni; formazione che, nello stesso tempo, necessita di un costante rilancio ed arricchimento sia in una prospettiva tecnica e tecnologica, e perciò verticale, ma anche in direzione generalista e multidisciplinare.

Multidisciplinarietà che, difatti, è uno dei tratti caratterizzanti del master stesso che, unico al momento in Italia e anche a livello europeo, prevede un corso di studi estremamente eterogeneo e onnicomprensivo di tutte le discipline (giuridiche, economico-finanziarie, ingegneristiche, informatiche, gestionali-organizzative) che i futuri safety manager, destinati a ruoli necessariamente strategici ed apicali nelle rispettive organizzazioni, devono sapere e poter governare.

Nella seconda relazione della mattinata, il prof. Sacco ha invece spostato l’attenzione sugli approcci sistemistici alla pianificazione della manutenzione delle reti di trasporto in cui ha messo in evidenza gli effetti di rete che conseguono all’interruzione di un collegamento stradale o ferroviario e l’impatto su una porzione anche grande del sistema di trasporto, da cui si deriva la necessità di una pianificazione che miri non solo al ripristino funzionale e alla messa in sicurezza delle infrastrutture, ma anche alla minimizzazione dell’impatto sugli utenti.

Nella relazione, il prof. Sacco ha poi discusso alcuni esempi di pianificazione della manutenzione in grado di progettare, insieme alla definizione delle operazioni da effettuare nel rispetto dei tempi di consegna, anche opportuni interventi di mitigazione, tra cui servizi aggiuntivi di trasporto pubblico e la selezione della tipologia di cantiere che riduca l’impatto su tempi di percorrenza e code.
Il programma del mattino si è infine concluso con la consegna dei diplomi ai 33 ingegneri, tutti già con profili executive o con esperienza comunque pluriennale nel settore, che hanno concluso nell’estate 2023 il loro percorso di studi, ma che potranno dare continuità all’esperienza, soprattutto umana, coltivando le relazioni professionali con i compagni di studio e colleghi all’interno dell’Alumni Community, che si allargherà negli anni a tutti i protagonisti delle future edizioni del master, con l’obbiettivo di creare non solo un network di relazioni ma anche un centro di competenze ed un luogo di confronto tra esperti di sicurezza nelle reti di trasporto.

Il programma della giornata si è infine concluso con la key lecture del prof. Andrea Pirni, docente di Sociologia dell’Università di Genova e presidente del Centro Rischi, Sicurezza e Vulnerabilità dell’Ateneo, che ha coinciso con l’inizio ufficiale del programma di lezioni della II edizione del master.
Al link della pagina web del master sono disponibili ulteriori informazioni circa il progetto didattico, il programma nonché ulteriori contenuti multimediali relativi alle precedenti edizioni ed eventi di presentazione.

Elenco dei diplomati della 1° edizione del master in “Gestione della sicurezza delle reti e dei sistemi di traporto”

• Aiuti Riccardo (RFI);
• Amodeo Giuseppe Salvatore (ANAS);
• Caruso Cosimo (ANSFISA);
• Casali Alessandro (ASPI);
• Catini Roberto (ANSIFSA);
• Centola Francesco (ANSIFSA);
• De Giuseppe Angelo (ANSIFSA);
• Di Fiore Daniele (TECNE);
• Di Paolo Moira (ASPI);
• Ferrini Rocco (ANSIFSA);
• Frappi Alberto (ANSIFSA);
• Garusi Erika (ANSIFSA);
• Gastaldo Pietro (TRENITALIA);
• Gioiello Luca (MERCITALIA RAIL);
• Gobbo Federico (RFI);
• Leanza Antonio (ITALFERR);
• Lisi Giovanni (MARRAFFA);
• Luchetti Lorenzo (ASPI);
• Manescalchi Sara (ALTEN ITALIA);
• Marcotti Matteo (ASPI);
• Merigliano Silvia (RFI);
• Novato Virgilio (ANSIFSA);
• Pelizza Susanna (AUTORITA DI SISTEMA PORTUIALE DEL MAR LIGURE OCCIDENTALE);
• Perazzi Marco (IIS);
• Porretto Vincenzo (ASNFISA);
• Reale Paolo (ASNFISA);
• Rebustini Gianluca (ANSFISA);
• Ricciardi Filippo (CITTA' METROPOLITANA DI TORINO);
• Romanelli Martino (Asset CAB Regione Puglia);
• Severa Giulia (ASPI);
• Sherif Eyad (TEAM GROUP);
• Sirianni Grazia Francesca (RFI);
• Trifaro' Carla Assunta (ANSFISA).