Apertura di porte e di finestre in zona vincolata: è ristrutturazione edilizia, serve il permesso di costruire

Quale titolo abilitativo serve per aprire porte e di finestre sul prospetto di un edificio? Che tipo di intervento è?

Risponde il Tar Napoli nella sentenza 2578/2024, relativa al ricorso di un privato contro l'ordinanza comunale ripristino dello stato dei luoghi ai sensi dell'art. 33 del dpr 380/2001 previa demolizione delle seguenti opere abusive:

• una scala esterna di collegamento tra il piano seminterrato e il piano terra con svuotamento del suo ingombro per una superficie di mq. 10 x 2,70 di h;
• porzione di copertura relativa al piano terra e ricostruzione della stessa innalzando la quota da mt. 2,35 a mt. 2,70;
• ampliamento in muratura a piano terra di 7 mq. x 3 m di h;
• apertura di un vano porta in luogo di finestra;
• creazione al piano seminterrato di un vano al grezzo di 1,2 x 1,2 mt. con h di 2,6 mt.

Inoltre, nell’area esterna, erano anche state realizzate:

• un struttura di pergolato in ferro di circa 50 mq. con altezza 2,7 mt.;
• una muratura con blocchi a contenimento di terrapieno di circa 15 m. e 0,50 mt. di altezza;
• una scala in csl a sei pedate di 1,6 x 0,6 mt., realizzata a valle del fondo.

Sono tutti interventi di ristrutturazione edilizia

Per il TAR c'è poco da discutere: gli abusi sanzionati dal Comune ricadono in zona sottoposta a vincolo paesistico ambientale (ex D. Lgs. 42/2004, DD.MM. 24/01/1953 e 24/10/1957) e rientrante nel perimetro del Piano Territoriale Paesistico Posillipo (D.M. 14/12/1995).

Si tratta, quindi, di interventi che necessitavano del permesso di costruire, in quanto rientranti nella fattispecie della ristrutturazione edilizia con incremento di volume e realizzati, appunto, in zona vincolata.

Apertura di porte e finestre: è ristrutturazione edilizia

In particolare, evidenzia il TAR, l’apertura di porte e di finestre sul prospetto di un edificio va sempre qualificato come intervento di ristrutturazione edilizia comportante modifica dei prospetti, assoggettato tuttora al regime del permesso di costruire (T.A.R. Lazio (Roma), Sez. II-bis, n. 7818 del 17 giugno 2019).

Sostituzione porte e apertura finestre in zona vincolata: è ristrutturazione edilizia, serve il permesso di costruire

L'apertura e la chiusura di porte o finestre in zona vincolata configura una ristrutturazione edilizia. Non possono considerarsi, infatti, interventi di manutenzione nè ordinaria nè straordinaria, neppure dopo l'avvento del DL Semplificazioni

Scopri tutto su Ingenio!

Gli altri abusi

In riferimento alle altre opere abusive, si trattava, di opere innovative dell’assetto preesistente del manufatto edilizio, determinanti l’alterazione dei volumi esistenti all’interno del manufatto (vani in ampliamento) e l’introduzione di elementi tipologici nuovi, che avevano modificano la sagoma dell’edificio (scale esterne e porta).

LA SENTENZA INTEGRALE E' SCARICABILE IN ALLEGATO PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE