Bioedilizia: il materiale BIOAERMAC a bassa densità e alti livelli di isolamento termico e resistenza al fuoco
Lo scorso 31 gennaio, FLUORSID ha partecipato all’evento “Ricerca & Innovazione, pubblico & privato: i binomi che funzionano” organizzato da ENEA all’interno di Klimahouse, l’evento fieristico dedicato all’efficienza energetica e alla sostenibilità in edilizia. Presentato il nuovo materiale BIOAERMAC possibile da usare per pannelli e blocchi aerati di forma e spessore diverso adatti a numerose applicazioni in ambito edile.
BIOAERMAC: un prodotto innovativo per il settore edile per pannelli e blocchi aerati
BIOAERMAC rappresenta un materiale innovativo destinato al settore edilizio, caratterizzato da una bassa densità, elevati livelli di isolamento termico, resistenza al fuoco e altre qualità prestazionali. Le sue proprietà possono essere adattate in base alle esigenze attraverso un processo produttivo flessibile. Grazie alle sue eccellenti caratteristiche meccaniche, consente la produzione di pannelli e blocchi aerati di varie forme e spessori, idonei per una vasta gamma di applicazioni nell'edilizia.
Durante il workshop, è stato delineato il percorso intrapreso da FLUORSID e ENEA per lo sviluppo di BIOAERMAC. Sono state illustrate le fasi della ricerca, dimostrando come la collaborazione tra enti pubblici e privati, catalizzata dal Proof of Concept promosso da ENEA, possa effettivamente accorciare la distanza tra la ricerca scientifica e l'applicazione industriale, alimentando l'innovazione nel settore produttivo.
Ad aprire l’incontro è stata Luisa Tesser, Knowledge Transfer Manager di ENEA, che ha raccontato la strategia messa in campo per favorire il trasferimento tecnologico. A seguire, è intervenuto Piero De Fazio, ricercatore ENEA e ideatore del brevetto, da cui è scaturito BIOAERMAC, che ha spiegato in che modo è nato il materiale in laboratorio e come la collaborazione con FLUORSID abbia portato a un risultato che rappresenta un autentico caso di successo che può fare scuola.

La parola è passata quindi a Luca Pala, Chief Research & Development Officer di FLUORSID, che ha presentato l’azienda e raccontato le motivazioni e i punti di forza della collaborazione volta alla valorizzazione del sottoprodotto GYPSOS: “Dopo le prime ricerche in laboratorio condotte dagli esperti ENEA, il centro ricerca di FLUORSID ha prima progettato e quindi costruito un impianto pilota in grado di portare avanti lo sviluppo del materiale. Sono stati prodotti campioni di dimensioni maggiori rispetto a quelli realizzati in laboratorio, affinando così le conoscenze sui processi e apportando le modifiche tecnologiche necessarie per superare le problematiche legate alla lavorazione su scala preindustriale. Si tratta – ha sottolineato Pala – di un progetto ambizioso che si fonda sui principi di sostenibilità e circolarità grazie all'utilizzo del sottoprodotto GYPSOS, il solfato di calcio anidro derivante dalla produzione di acido fluoridrico che FLUORSID produce negli stabilimenti di Cagliari e Treviglio in Italia e di Odda in Norvegia”.

FLUORSID
FLUORSID è un’azienda fondata nel 1969 in Sardegna e attraverso i suoi diversi stabilimenti e uffici dislocati tra Italia e Norvegia ha assunto un ruolo determinante come parte integrante della catena del valore del fluoro, con la produzione e la vendita di derivati, principalmente destinati ai mercati dell’alluminio primario, degli acciai speciali e dell’edilizia. FLUORSID è oggi leader mondiale nella produzione e vendita di fluoroderivati inorganici.
ENEA
L'ENEA è l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, ente di diritto pubblico finalizzato alla ricerca, all'innovazione tecnologica e alla prestazione di servizi avanzati alle imprese, alla pubblica amministrazione e ai cittadini nei settori dell'energia, dell'ambiente e dello sviluppo economico sostenibile. Sin dalla nascita negli anni ’60, i suoi punti di forza sono la ricerca applicata, il trasferimento tecnologico e l’assistenza tecnico-scientifica a imprese, associazioni, territori, amministrazioni centrali e locali. Il suo riferimento istituzionale è il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Fonte: Comunicato stampa di FLUORSID
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Isolamento Termico
L'isolamento termico riduce lo scambio di calore tra interno ed esterno di un edificio, migliorando l'efficienza energetica e il comfort abitativo. Utilizzando materiali isolanti efficaci si riduce il consumo di energia per riscaldamento e raffreddamento, diminuendo i costi e le emissioni di gas serra. Un buon isolamento mantiene una temperatura interna stabile, migliorando la qualità della vita e la salute degli occupanti. In sintesi, l'isolamento termico è fondamentale per la sostenibilità ambientale e il benessere domestico.

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