Crediti fiscali legati ai bonus edilizi: accordo Intesa Sanpaolo - LUISS sulla ricessione per 60 milioni
L'accordo tra Intesa San Paolo e Università LUISS Guido Carli è relativo alla ricessione dei crediti fiscali per 60 milioni di euro
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L'accordo tra Intesa San Paolo e Università LUISS Guido Carli è relativo alla ricessione dei crediti fiscali per 60 milioni di euro
UniCredit riprende l'acquisto dei crediti fiscali da superbonus e altri bonus edilizi: l'offerta è rivolta a imprese, artigiani e professionisti che abbiano maturato i crediti a fronte di sconto in fattura per spese sostenute nel 2022 ed è relativa a crediti derivanti esclusivamente da sconto in fattura.
Per il Fisco, nulla impedisce alla banca di ri-acquistare dai suoi stessi fornitori i crediti d’imposta da questi introiettati per effetto della concessione dello sconto in fattura alla banca stessa, in relazione ai lavori edili di cui l’istituto di credito è committente.
Sei mesi in più per completare i lavori del Superbonus 110% sulle unità unifamiliari: il nuovo termine passa dal 31 marzo al 30 settembre 2023, sempre a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.
E' possibile usufruire del Superbonus 110% per il 2023 e dell'opzione per la cessione del credito e per lo sconto in fattura in ordine agli interventi per cui è richiesta la presentazione di un progetto in variante alla CILA-S o al titolo abilitativo previsto in ragione della tipologia di interventi edilizi.
Tra gli emendamenti che saranno approvati al DL Cessioni, anche quello che conferma la proroga, dal 31 marzo al 30 settembre 2023, del termine per prendere il Superbonus al 110% per le villette e le unità autonome ed indipendenti i cui lavori siano stati realizzati per almeno il 30% al 30 settembre 2022
I requisiti si intenderanno verificati con la dimostrazione da parte dell’impresa esecutrice (obbligatoria solo per contratti di appalto/subappalto con importo superiore a 516.000,00 euro) della certificazione SOA a prescindere dal riferimento alla categoria e classifica corrispondenti alla natura e all’importo dei lavori da eseguire.
Nei casi di opzione dello sconto in fattura o cessione del credito esercitata in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavori, il credito d’imposta che scaturisce dai singoli “SAL” e dal “saldo” ha vita autonoma ed è cedibile separatamente, anche a soggetti diversi
Pratiche ENEA collegate alle opzioni alternative: per le comunicazioni di cessione del credito o sconto in fattura relative agli anni 2022 e precedenti in scadenza il prossimo 31 marzo, bisognerà presentare la relativa pratica ENEA al massimo entro il 24 marzo.
L'esposizione integrale dello sconto nella sola fattura di saldo non incide sui i presupposti legittimanti la fruizione dei bonus fiscali, né costituisce ostacolo ai controlli delle Entrate.
Il grado di diligenza richiesto al cessionario di un bonus fiscale edilizio dipende dalla qualifica professionale dello stesso, sicché nel caso degli operatori professionali il suddetto grado di diligenza deve essere elevato e qualificato.
Ieri il Parlamento europeo ha approvato il suo mandato negoziale per la nuova direttiva sulle prestazioni energetiche degli edifici con 343 voti a favore, 216 contro e 78 astensioni. Si tratta di un mandato negoziale, appunto: ora l’Europarlamento discuterà il testo approvato ieri con il Consiglio Ue e con la Commissione europea in una trattativa a tre («trilogo»). Il commento dell’editore.
Nel caso in cui vengano corrisposti acconti prima della liquidazione di un SAL che certifica una percentuale di completamento dei lavori pari almeno al 30%, l’esercizio delle opzioni di cui all’articolo 121 D.L. 34/2020 rimane “congelato” fino a quando non si realizza anche il presupposto della liquidazione di un SAL con le caratteristiche di cui al comma 1-bis del medesimo articolo 121
Secondo i rumors emersi dalla riunione dei tecnici del MEF alla chiusura del deposito degli emendamenti al DL Stop Cessioni, sarebbero arrivati spiragli sulla riapertura della cessione del credito/sconto in fattura - post 17 febbraio, con deroga ad hoc - per Onlus, Iacp (case popolari), spese di Sismabonus nelle zone terremotate, barriere architettoniche, rigenerazione urbana.
La cessazione della detenzione dell'immobile (cioè del comodato) non determina il trasferimento delle quote residue di detrazione per il Bonus Ristrutturazioni Edilizie non ancora usufruite.
La cessione del bonus edilizio con sconto in fattura è ammissibile con riguardo a tutta la spesa sostenuta, anche se erroneamente rappresentata nella sola fattura di acquisto emessa a saldo del corrispettivo.
Considerando le rate dei bonus edilizi attualmente a disposizione delle banche per il 2023, pari a circa 9,5 miliardi di euro, secondo le Entrate "risulterebbe una capacità di acquistare e assorbire in compensazione ulteriori bonus edilizi per circa 7,2 miliardi di euro su base annua".
L'articolo 121 del DL Rilancio contiene una disciplina ad hoc, che opera in deroga a quella di carattere generale prevista per la cessione dei crediti d'imposta (in relazione alla quale è espressamente previsto che il cessionario non possa cedere il credito oggetto della cessione) e della cessione delle eccedenze nell'ambito del gruppo
Il termine per la trasmissione all’Enea dei dati relativi agli interventi è fissato in 90 giorni dalla data di fine lavori: per i lavori terminati fino al mese di gennaio 2023, quindi, il termine di invio della comunicazione ENEA scade il prossimo 1° maggio (festivo, quindi si potrebbe slittare al 2)
La trasmissione telematica all’Enea dei dati relativi agli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e di quelli che comportano risparmio energetico deve avvenire, di regola, entro 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo
Dopo la chiusura operata dal Decreto Cessioni, la modalità standard rimane quella della detrazione in dichiarazione dei redditi, sempre che il soggetto beneficiario sia capiente e quindi abbia una imposta lorda in grado di assorbire interamente la detrazione annua a lui spettante
Intervista ad Alessio Lupoi, Professore dell’Università la Sapienza di Roma, durante l’evento organizzato dal Consorzio FABRE, insieme ai media partner Ingenio e CNI, il 9 febbraio 2023, presso l’Orto Botanico di Padova. Abbiamo parlato di priorizzazione dei controlli, di indagini speciali e affidabilità delle stesse, tutto ciò per i ponti precompressi a cavi scorrevoli.
Le spese aggiuntive sostenute dal contribuente, che ha già ricevuto e utilizzato il contributo per la ricostruzione del proprio immobile danneggiato dal sisma del 26 ottobre 2016, per ulteriori lavori necessari al ripristino dell'agibilità dell'edificio, oggetto di una ''variante'' del progetto originario, rientrano nel SuperSismabonus
Se un intervento edilizio agevolato col Superbonus o con un'altra agevolazione fiscale è stato avviato prima del 17 febbraio, per quell'intervento si sarà già richiesto (e probabilmente ottenuto) il relativo permesso o sarà già stata presentata la CILA-S e si potrà ancora "optare" per la cessione del credito o lo sconto in fattura in alternativa alla fruizione diretta del bonus