Edifici di nuova costruzione: prestazioni energetiche secondo la nuova Direttiva Case Green (EPBD IV)
Quali caratteristiche e requisiti dovranno avere gli edifici di nuova costruzione secondo la nuova Direttiva EPBD? e da quando partiranno gli obblighi?
La nuova Direttiva Case Green (Direttiva 2024/1275 EPBD IV), pubblicata l'8 maggio 2024 sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, delinea le strategie per migliorare l'efficienza energetica degli edifici, in linea con gli obiettivi climatici del Green Deal europeo.
Essa stabilisce obiettivi e requisiti per riqualificare il patrimonio immobiliare europeo entro il 2050.
Tra le altre indicazioni, la direttiva definisce le caratteristiche e i requisiti che dovranno avere gli edifici di nuova costruzione.
Edifici a emissioni zero
Un edificio a emissioni zero è un edificio ad elevatissima prestazione energetica con le seguenti caratteristiche:
- ha fabbisogno di energia pari a zero (o molto vicino allo zero),
- produce zero emissioni in loco di carbonio da combustibili fossili e un quantitativo pari a zero, o molto basso, di emissioni operative di gas a effetto serra.
Le date per i nuovi edifici
La Direttiva prevede date specifiche da rispettare:
- 1° gennaio 2028: tutti gli edifici pubblici di nuova costruzione devono essere a emissioni zero.
- 1° gennaio 2030: tutti gli edifici di nuova costruzione devono essere a emissioni zero.
Fino a tali date, gli edifici di nuova costruzione devono essere almeno a energia quasi zero e soddisfare i requisiti minimi di prestazione energetica.
Ricordiamo che l’edificio a energia quasi zero è un edificio ad altissima prestazione energetica che non è peggiore del livello ottimale in funzione dei costi per il 2023, nel quale il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo è coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o l’energia da fonti rinnovabili prodotta nelle vicinanze.
GWP, potenziale di riscaldamento globale nel corso del ciclo di vita
Il GWP è un indicatore del potenziale di riscaldamento globale nel corso del ciclo di vita (Global Warming Potential).
Dal 1° gennaio 2028, il GWP durante il ciclo di vita deve essere calcolato e riportato nell’APE (attestato di prestazione energetica) per gli edifici con superficie coperta utile superiore a 1.000 m².
Dal 1° gennaio 2030 l’obbligo di inserire i dati nell’APE è esteso a tutti gli edifici di nuova costruzione.
Approfondisci l'argomento dentro la GUIDA allegata.
La guida alla Direttiva Case Green
Per conoscere tutti i dettagli sulla nuova Direttiva EPBD IV, puoi scaricare gratuitamente la guida alla Direttiva Case Green.
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