La malta espansiva per demolizioni FRACT.AG

Principali campi di utilizzo della malta espansiva

L’applicazione delle malte espansive nelle attività estrattive e nel settore delle costruzioni ha costituito, negli ultimi anni, un’importante novità che ha trovato la sua massima espressione nello sfruttamento delle cave di pietre ornamentali: marmi, graniti, travertini, ecc. e nei lavori di demolizione controllata.

Sebbene non sia una tecnologia di recente introduzione, solamente nell’ultimo decennio si è assistito a una sua diffusione su larga scala tanto che ad oggi, per applicabilità, prestazioni, e tutela ambientale, essa rappresenta un vero e proprio punto di riferimento.

La flessibilità e la grande affidabilità caratterizzano l’impiego della malta espansiva e sono alla base di un nuovo modo di affrontare sia l’attività estrattiva che la demolizione controllata, dove produttività e costi si sposano con la tutela ambientale e la sicurezza in un modo attualmente insuperato dalle altre tecnologie in uso.

Cenni storici sulla nascita della tecnologia

Prima dell’avvento della malta espansiva le attività estrattive e le opere di demolizione venivano realizzate in modo meccanico: o tramite l’utilizzo di cunei di legno Sistemi, questi ultimi, che sono rimasti sostanzialmente immutati fino al ‘700, quando iniziò l’uso della polvere pirica.

Con l’esplosivo il distacco della roccia poteva essere ottenuto molto più facilmente, a patto però di accettare anche gli inconvenienti di una grossa fratturazione indotta, con conseguente perdita di rilevanti volumi di materiale.

Sebbene oggigiorno la tecnologia abbia messo a disposizione delle cave altri sistemi basati su un diverso principio di funzionamento e non distruttivi, l’esplosivo registra ancora una diffusione amplissima su scala mondiale pur essendo di difficile gestione sia dal punto di vista pratico che burocratico:, oltre a provocare inquinamento acustico .

Anche se nei secoli il ricorso all’esplosivo è stato progressivamente perfezionato, il principio del suo funzionamento rimane pressoché lo stesso: superare la resistenza a trazione della roccia tramite la forza ottenuta durante la deflagrazione.

Alla base del funzionamento della malta espansiva vi è sostanzialmente lo stesso concetto, ovvero: superare la resistenza a trazione della roccia da rompere forzandone la rottura secondo un piano predeterminato senza però incorrere in alcun inconveniente.

Caratteristiche della malta espansiva FRACT-AG di Chimica Edile

CHIMICA EDILE s.r.l. ha iniziato la produzione di malte espansive nel finire degli anni '70, migliorando continuamente le prestazioni e la tecnologia della propria produzione

Dall’immissione dei primi prodotti sul mercato l’evoluzione è stata ininterrotta .

La malta espansiva FRACT-AG è, in sostanza, una miscela di composti chimici che, addizionata ad opportune quantità di acqua, indurisce e dilata, producendo pressioni di espansione anche fino ad 80 - 90 MPa (8.000 - 9.000 tonn/m²), un valore sufficiente per portare a rottura qualunque materiale naturale per superata resistenza a trazione, come cementi e calcestruzzi, indipendentemente dalla loro durezza. Quando la miscela viene confinata all’interno di fori appositamente realizzati, essa determina la suddivisione e la rottura del materiale entro cui si trova secondo modalità che possono essere determinate dall’operatore.

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Modalità di applicazione

Essendo un prodotto in polvere, per poter essere adoperato il FRACT.AG deve essere miscelato con acqua pulita in ragione del 30% in peso. Per prepararlo, è sufficiente prendere un recipiente, versarvi l’acqua necessaria (1,5 lt per ogni confezione da 5 kg), poi lentamente e sempre sotto agitazione aggiungere la polvere. L’impasto così creato deve essere miscelato fino a raggiungere una consistenza cremosa, fluida e senza grumi. Una volta pronta, la miscela deve essere poi versata nei fori preparati in precedenza.

Le lunghezze di taglio ottenibili con il FRACT-AG, cioè le separazioni che si possono produrre, sono teoricamente infinite, mentre la profondità e lo spessore sono determinati rispettivamente dalla lunghezza massima dei fori e dalla regolarità (planarità) con cui questi sono stati eseguiti.

Per ottimizzare le performances del FRACT-AG ed ottenere i risultati desiderati è comunque buona norma effettuare sempre delle prove preliminari, soprattutto nel caso di grandi lavori.

In linea generale, il FRACT-AG può essere utilizzato da chiunque ed in qualunque circostanza, sia in ambienti completamente disabitati per infrastrutture ed opere di qualunque tipo, sia nelle aree urbane a massima densità abitativa come vie cittadine, cortili, androni di palazzi pubblici o residenze private, centri commerciali, ecc.; in quanto è un prodotto non esplosivo, silenzioso, sicuro, preciso, non contaminante e non inquinante, per il quale non sono richieste licenze, autorizzazioni e/o permessi.

Attenersi scrupolosamente alle indicazioni presenti sulla scheda tecnica disponibile QUI.

Campi e ambiti di utilizzo

FRACT-AG si dimostra idoneo e, spesso, insostituibile in tutte quelle operazioni dove è necessario demolire e/o abbattere infrastrutture senza generare esplosioni, vibrazioni, onde d’urto e residui nocivi come gas, vapori, fumi, polveri, proiezioni incontrollate di materiale. Quando, ricorrendo al tradizionale esplosivo, esistono rischi di incidenti e pericoli per l’incolumità civile come scoppi, incendi, scintille, danneggiamenti a strutture adiacenti e/o protette, crolli.

Oppure in caso vi sia la necessità di mantenere una produzione commerciale senza però dover sottostare ai molteplici aspetti legati all’uso dell’esplosivo come: precauzioni, autorizzazioni d’uso, trasporto, immagazzinamento, manipolazione, rispetto dei regolamenti di pubblica sicurezza, ecc.

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