Cappotto termico | Sostenibilità | Isolamento Termico | Materiali Isolanti
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Qualche considerazione sull’indice ISEA, energia-costo-impatto ambientale del cappotto

È possibile coniugare costo e impatto ambientale ? L’esercizio di ENEA con il nuovo indice ISEA dedicato al sistema di isolamento termico “cappotto” permette di evidenziare le potenzialità ma anche i limiti di tale approccio.

Nuovo indice di valutazione dei materiali isolanti

Interessante e stimolante esercizio dei ricercatori di ENEA con la finalità di creare un nuovo indice di valutazione dei materiali isolanti coinvolti nei processi di ristrutturazione energetica degli edifici.

AIPE, Associazione Italiana Polistirene Espanso, rappresenta l’intera filiera del materiale isolante EPS che viene coinvolto nell’analisi svolta da ENEA.

Si riportano le considerazioni che emergono dalla lettura del documento così come pubblicato e per poter comprendere tutti i risultati ottenuti è però necessario approfondire alcuni dettagli procedurali adottati e quindi aver accesso all’intero studio svolto.

L’indice ISEA tiene conto di due aspetti dei tre previsti della sostenibilità dei materiali isolanti: economico ed ambientale.

Lo studio prende avvio dalla considerazione, da tutti condivisa, che le costruzioni rappresentano uno dei più rilevanti settori per consumo di energia e di emissione di CO2.

Superato lo scoglio dell’identificazione della quantità, tipologia e suddivisione geografica degli edifici, la ricerca definisce i materiali isolanti considerati:

  • NATURALI = fibra di cellulosa
  • TRADIZIONALI = EPS con grafite e 6% di riciclato, XPS, lana di vetro, lana di roccia

ed evidenzia come lo spessore del materiale sia influente sul risparmio di energia e di emissioni di CO2 in funzione della zona climatica considerata.

Alcuni aspetti procedurali di non facile interpretazione 

I risultati riportati nello studio non sono analizzabili in dettaglio, in quanto non vengono riferiti gli algoritmi utilizzati se non i riferimenti normativi generali e noti agli operatori del settore.

Si evidenziano di seguito alcuni riferimenti procedurali dello studio che risultano essere di difficile interpretazione e in alcuni casi non adeguati, creando alcune perplessità per i risultati esposti:

  • L’analisi LCA viene utilizzata come metodologica per confrontare i materiali, ma non sono riportati i confini di riferimento delle analisi stesse.
  • Non sono utilizzati i riferimenti dinamici nel calcolo del fabbisogno energetico. L’analisi stazionaria, ovviamente più semplice da effettuare, porta ad un risultato parziale, ovvero non tiene in conto dello sfasamento e dell’attenuazione tralasciando l’aspetto più interessante della stratigrafia di una parete.
  • Vengono analizzati materiali che sono utilizzati nel cappotto da molto tempo con altri che non posseggono nessun dato referenziato per l’utilizzo contemplato, come la fibra di cellulosa. Non avendo dati di riferimento non è possibile istruire un esempio di paragone con i materiali tradizionali che dimostrano un’esperienza applicativa di almeno 50 anni. Non avendo dati di riferimento non è possibile istruire un esempio di paragone con i materiali tradizionali che dimostrano un’esperienza applicativa di almeno 50 anni.
  • Le opere di intervento del risanamento energetico riguardano opere di installazione del cappotto e dei serramenti esterni, ma il risultato è riferito alla sola valenza del primo elemento.
  • L’analisi contempla anche il costo che, come noto, ha avuto e potrà avere variazioni molto importanti in futuro e quindi influenzanti il risultato finale.
  • Il materiale isolante citato con contenuto di riciclato è solamente l’EPS con grafite con una percentuale pari al 6%. Come noto oggi la regola di riferimento sono i CAM Edilizia. Il periodo in cui lo studio è stato effettuato è precedente all’attuale protocollo CAM ovvero la richiesta era del 10% di riciclato.
  • Nell’LCA sono contemplate le fasi di produzione, ma la fase d’uso non è stata presa in carico, che effettivamente è quella che crea la valenza del beneficio dell’isolamento. Solo il calcolo del recupero del carbonio è stato verificato con l’analisi dei consumi energetici totali quindi cappotto e serramenti.
  • È evidenziato che solo la fibra di cellulosa ha valori di CO2 emessa minore agli altri materiali che in pratica si equivalgono tra di loro.
  • L’analisi condotta è effettuata con “pesatura” fra i differenti materiali, ma nello studio non viene riportata impedendone una valutazione e una compensazione sul dettaglio dei risultati.
  •  Ultima, ma più importante considerazione, si evidenzia che l’analisi deve essere condotta con un’unità funzionale (FU) adeguata a realizzare un confronto corretto. La FU adottata è il m2.


Gli studi di LCA dell'Associazione AIPE

L’Associazione ha realizzato studi di LCA dedicando molto tempo per definire una FU adeguata.

Si deve partire da quella relativa al materiale, ovvero al Kg, per passare alla superficie di intervento, ovvero m2, per giungere alla relativa situazione di utilizzo, ovvero il m3.

I materiali isolanti hanno una funzione fondamentale che non è legata solo alla superficie, ma anche allo spessore e quindi al volume che determina l’isolamento prodotto.

L’analisi condotta da AIPE a seguito studio LCA dei materiali, ha permesso di giungere a considerazioni molto interessanti che vengono qui sintetizzati, rimandando per chi volesse approfondire, al documento completo.

La prima informazione è riferita ai valori dell’analisi LCA che sono identificati nell’energia consumata (parametro GER MJ/Kg) e alla CO2 emessa (parametro GWP Kg CO2 eq).

I due parametri sono influenzati da tutto il ciclo produttivo, ma anche dal contenuto di riciclato.

Il vero motivo per cui oggi viene richiesto un contenuto di riciclato risiede proprio nella diminuzione dei due parametri primari della LCA.

Di seguito si riporta un grafico che permette di comprendere come i valori di GER e GWP diminuiscano in funzione del contenuto di riciclato sino a dimezzarne il valore.

ANALISI CICLO DI VITA EPS
INFLUENZA DEL CONTENUTO DI EPS RICICLATO


ANALISI CICLO DI VITA EPS
INFLUENZA DEL CONTENUTO DI EPS RICICLATO


È stato condotto anche un semplice confronto fra i materiali basando l’unità funzionale al Kg e al m3.
I risultati della seguente tabella sono esaustivi ed evidenziano come i “migliori” possano trasformarsi in “peggiori”.


ANALISI CICLO DI VITA EPS
CONFRONTO TRA MATERIALI ISOLANTI

...continua la lettura nel PDF.

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