Misura dell’umidità residua dei sottofondi
La necessità di misurare il contenuto di acqua libera nei sottofondi è necessario nei massetti aderenti in cui non è prevista nessuna barriera al vapore tra il sottofondo ed il massetto.
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La necessità di misurare il contenuto di acqua libera nei sottofondi è necessario nei massetti aderenti in cui non è prevista nessuna barriera al vapore tra il sottofondo ed il massetto.
L’umidità residua del massetto viene determinata in cantiere mediante la misurazione effettuata con igrometro a carburo di calcio in conformità alla norma UNI 10329.
I massetti aderenti sono quelli realizzati in aderenza al sottofondo con impiego di appositi promotori di adesione (boiacca a base di acqua, legante e lattice o resina epossidica), se non diversamente indicato dal Progettista del Sistema Pavimento.
I massetti con impianti radianti tipo A1 e A2 UNI EN 1264-1 sono assimilabili a massetti galleggianti che incorporano nello spessore elementi riscaldanti/raffrescanti (tubazioni in materiale plastico o serpentine elettriche).
I massetti galleggianti sono posati su uno strato di isolamento termico e/o acustico e completamente separati da altri elementi dell’edificio quali pareti e strutture in elevazione. In questo caso lo spessore del massetto deve essere dimensionato in relazione alle caratteristiche di comprimibilità degli strati sottostanti.
I massetti desolidarizzati sono quelli realizzati interponendo tra il massetto e il sottofondo uno strato separatore orizzontale e posizionando lungo il perimetro delle pareti e intorno alle strutture in elevazione uno strato di materiale comprimibile (giunti perimetrali).
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