DPI e DPC: Dispositivi Sicurezza
I Dispositivi per la Sicurezza del Lavoro sono le attrezzature, installate sull'opera, oppure destinate ad essere indossate o tenute dal lavoratore, allo scopo di proteggere lui e le altre figure coinvolte, contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo.
Quando i dispositivi sono individuali - in genere quindi da essere indossati - si parla di DPI, ovvero di dispositivo di protezione individuale.
Tra i più comuni i caschi, gli occhiali, i guanti, le cuffie, gli stivali e le scarpe, gli indumenti, le maschere e i filtri .... Da un punti di vista normativo i DPI si suddividono in tre categorie, secondo quanto riportato dal Decreto Legislativo 475/92.
Altrettanto importanti sono i Dispositivi per la protezione collettiva, che hanno lo scopo di assicurare la tutela della salute non soltanto del singolo lavoratore ma di più lavoratori allo stesso tempo.
Non sono altro, quindi, che l’insieme di tutte le misure di sicurezza previste per la prevenzione rischi, riducendoli o eliminandoli alla fonte, per la salute e la tutela di più lavoratori che lavorano nello stesso luogo.
Per esempio, con riferimento al rischio di caduta dall’alto - tipico dei lavori di edilizia - rilevano i DPC come le linee vita, i parapetti, ponteggi o reti di sicurezza. Ma anche si possono includere nei DPC le cappe di aspirazione o le griglie resistenti allo sfondamento.
Con il topic "DPI e DPC" vengono raccolti tutti gli articoli pubblicati sul Ingenio sul tema dei dispositivi di protezione e sicurezza individuale e collettiva e riguardanti la progettazione, l'applicazione, l'innovazione tecnica, i casi studio, i controlli e i pareri degli esperti.