Blocchi cassero in legno cemento ISOTEX: isolamento sismico e termico garantito, con elevati standard di sicurezza per l'edificio

ISOTEX ha realizzato oltre 100mila abitazioni in tutto il Paese, garantendo sempre prestazioni energetiche e sismiche molto elevate

Chi è Isotex Srl e da che prodotti è composto il sistema costruttivo in legno cemento?

Loris Chinello:

Da quasi 40 anni in Italia, ISOTEX propone il proprio sistema costruttivo con pareti portanti e solai in legno cemento. Con l’impiego del sistema ISOTEX sono state realizzate circa 100.000 abitazioni distribuite su tutto il territorio nazionale, quindi ubicate in diverse zone climatiche e altamente sismiche, dimostrando sempre prestazioni molto elevate. Il sistema costruttivo Isotex soddisfa perfettamente le esigenze di professionisti, tecnici, costruttori e utenti finali.

Va precisato e premesso che il legno di abete, 100% di recupero e non trattato, viene sottoposto ad un processo di mineralizzazione che lo rende inerte, quindi con elevata resistenza al fuoco, dimensionalmente stabile anche quando esposto a diverse condizioni metereologiche avverse come acqua, neve, sole, grandine. Viene poi impastato con cemento, che fa da legante, a creazione quindi di un conglomerato di legno cemento. Non vengono assolutamente utilizzate sostanze chimiche, collanti o additivi, come comprovano le numerose certificazioni di sostenibilità ambientale ottenute.

Si tratta quindi di blocchi cassero in legno cemento che vengono posati a secco, in cui viene inserita un’armatura verticale ed orizzontale, si completa con il getto in calcestruzzo, ottenendo in questo modo una parete portante antisismica, ad elevato isolamento termo-acustico, resistente al fuoco, nel pieno rispetto dei requisiti per la Bioedilizia. Gli stessi vantaggi dei blocchi li abbiamo anche per i solai a pannelli, sempre in legno cemento, facili e veloci da posare, rispettosi delle norme vigenti, garantendo la sicurezza antisismica e antincendio (REI240).

Il punto di forza del sistema costruttivo ISOTEX è che con una sola operazione di posa semplice e veloce, vengono perfettamente soddisfatte tutte le caratteristiche e prescrizioni antisismiche, di isolamento termo-acustico, di resistenza al fuoco, di bioedilizia nel pieno rispetto delle norme vigenti, riducendo tempi e costi di costruzione.

Quali sono le principali tendenze e innovazioni nel settore dei sistemi di isolamento in facciata e copertura degli edifici per il 2024, in particolare in termini di materiali e tecnologie?

Loris Chinello:

Uno dei principali pilastri su cui poniamo l’accento riguarda la sicurezza degli edifici. Abbiamo condotto diverse prove, estremamente significative, che dimostrano la resistenza dei nostri prodotti agli incendi e agli eventi sismici.

Per esempio, abbiamo eseguito in Francia un importante test di comportamento al fuoco di facciata, denominato Lepir2. I risultati ottenuti dalla prova sono stati eccellenti, sia come comportamento al fuoco che come mancata emissione di gas tossici nocivi alla salute umana. Basti pensare che nell’arco temporale di 60 minuti di prova, durante l’esposizione al fuoco, al piano terra i rilevatori di temperatura hanno registrato internamente un picco di oltre 800 °C mentre al piano 1° di soli 35 °C. Inoltre l’isolante all’interno dei blocchi cassero, anche dopo oltre un'ora di esposizione alle fiamme, è rimasto praticamente intatto.

Questo è un risultato che i nostri concorrenti faticano a eguagliare, e stiamo lavorando a stretto contatto con il CNR per promuovere standard di sicurezza più elevati a livello europeo. Inoltre, la nostra tecnologia costruttiva ha dimostrato una notevole resistenza agli eventi sismici, con numerosi edifici che hanno resistito senza alcun problema a terremoti anche di elevata entità.

Abbiamo anche condotto il test di resistenza al fuoco su pareti e solai ISOTEX, queste prove hanno dimostrato che la nostra struttura è in grado di mantenere la sua integrità anche dopo 180 o addirittura 240 minuti di esposizione al fuoco, consentendo così alle persone di evacuare gli edifici in sicurezza. Questo è un aspetto cruciale che spesso viene trascurato nel settore dell'edilizia, dove l'attenzione è maggiormente focalizzata sugli aspetti estetici piuttosto che sulla solidità strutturale.

Infine, stiamo anche introducendo soluzioni innovative per la portanza strutturale degli edifici, come il concetto di trave-parete, che abbiamo dimostrato essere efficace nel mantenere la stabilità dell'edificio anche in situazioni di emergenza, come esplosioni dovute a fughe di gas. Questi sono tutti aspetti che dovrebbero essere di prioritario interesse quando si progetta o si acquista una casa, e ci auguriamo che il mercato dell'edilizia presti maggiore attenzione a questi importanti fattori di sicurezza e stabilità.

Alla luce della direttiva europea sulle case green, quali azioni ritiene che i governi dovrebbero intraprendere per supportare il settore delle costruzioni e immobiliare per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità?

Loris Chinello:

Io sono un sostenitore convinto dell'approccio green e credo che ci siano diverse azioni che i governi potrebbero intraprendere per promuovere la sostenibilità nel settore delle costruzioni e immobiliare. Noi, per quanto ci riguarda, siamo impegnati da oltre 20 anni nel campo della bioedilizia, e abbiamo sempre posto una grande attenzione alla sostenibilità ambientale e garantire la salute umana. I nostri prodotti vengono regolarmente ispezionati e testati in laboratorio per garantire che questi e le materie prime utilizzate siano sicuri e non nocivi né per le persone né per l'ambiente. Inoltre, adottiamo pratiche di economia circolare, riutilizzando i materiali di scarto nel nostro processo produttivo, azzerando la generazione di nuovi rifiuti.

Un altro aspetto importante riguarda il rispetto dei limiti di VOC (Composti Organici Volatili) richiesti dai CAM 2022 per gli appalti pubblici. Abbiamo condotto test riconosciuti per valutare le eventuali emissioni nocive dei nostri materiali, ottenendo risultati eccellenti rispettando i limiti di tutti i vari protocolli di sostenibilità (volontari e non, internazionali e nazionali). Ad esempio, abbiamo ottenuto risultati importanti dai test effettuati presso Eurofins in Danimarca, dove le nostre emissioni sono risultate essere 100/150 volte al di sotto dei valori massimi consentiti, garantendo un ambiente più salubre e sicuro per chi vive negli edifici costruiti con i nostri materiali.

Abbiamo ottenuto la certificazione EPD (Dichiarazione Ambientale di Prodotto tipo III) che valuta l'impatto ambientale di un prodotto lungo l'intero ciclo di vita, dalla produzione al suo smaltimento finale (dalla culla alla tomba) e il certificato per la Bioedilizia ANAB/ICEA.

Utilizziamo esclusivamente materie prime di ottima qualità come legno 100% di recupero, un aspetto cruciale per la sostenibilità ambientale. Il nostro legno viene sottoposto a un processo di mineralizzazione con un minerale naturale, rendendolo resistente al fuoco e stabile a contatto con l’acqua. Questo processo di mineralizzazione è fondamentale per mantenere il prodotto dimensionale stabile. Inoltre, abbiamo stretto una partnership con BASF per utilizzare inserti isolanti, all’interno dei nostri blocchi cassero, che riducono le emissioni di CO₂ del 42%, passando dalla sostituzione di fonti fossili con fonti rinnovabili (Biomassa).

Abbiamo anche implementato l’uso di pannelli fotovoltaici nel nostro stabilimento per ridurre il consumo di energia elettrica, dimostrando il nostro impegno verso l'ambiente. Utilizziamo muletti elettrici e ci impegniamo sul discorso del Green, credendo fermamente che ognuno di noi debba contribuire per migliorare la situazione attuale, sempre più critica. Isotex si impegna con sensibilità e attenzione per ridurre l'inquinamento atmosferico e per fare la sua parte nella tutela dell'ambiente.

In che modo la digitalizzazione sta influenzando i processi del settore delle costruzioni e quali opportunità il settore dei laterizi dovrà cogliere? Qual è la vostra situazione in questo ambito?

Loris Chinello:

Gli apparecchi digitali oggi giocano un ruolo fondamentale nella nostra attività di produzione. Tanto che, a dire il vero, trovare manodopera specializzata è diventato un compito arduo. La complessità dei dispositivi richiede una conoscenza approfondita e una formazione continua. La tecnologia, soprattutto quella di ultima generazione, ha rivoluzionato il nostro settore. Grazie al digitale, ora possiamo ottenere una qualità e una capacità produttiva nettamente superiori rispetto al passato, quando dipendevamo da tecnologie più obsolete.

In che modo l'attuale normativa europea, inclusa la recente direttiva sulle case green, sta influenzando le vostre strategie di sviluppo e di mercato?

Loris Chinello:

La nostra azienda è sempre stata molto attenta al discorso di Ricerca e Sviluppo. Siamo associati ad Anit, l'Associazione Nazionale per l'Isolamento Termoacustico, e dato che il nostro presidente siede al tavolo nel quale vengono definite le norme di riferimento, abbiamo il vantaggio di conoscere con largo anticipo quella che sarà l'evoluzione normativa e, di conseguenza, questo indirizza il percorso di Ricerca e Sviluppo in determinate direzioni.

Le estati si fanno sempre più calde e le previsioni parlano sempre di un aumento delle temperature nei prossimi anni. Proprio in questa ottica abbiamo studiato e creato un innovativo blocco ventilato denominato ISOTEX AIR, brevettato e unico sul mercato, che ci permette di ottenere una ventilazione della parete e di ottenere innumerevoli vantaggi soprattutto nel periodo estivo. Questo è un prodotto nuovo che abbiamo appena lanciato e con cui stiamo già realizzando i primi cantieri. Abbiamo constatato, con i nostri consulenti, che il blocco ventilato Isotex AIR offre ulteriori vantaggi rispetto a blocchi cassero Isotex più isolanti come HDIII 38/14 e HDIII 44/20.

Grazie ai canali di ventilazioni del blocco si riduce il passaggio di flusso termico, dall’esterno verso l’interno dell’edificio, durante i mesi estivi. Questo consente di mantenere costante la temperatura degli ambienti interni, comportando una riduzione dell'utilizzo dei condizionatori e delle emissioni in atmosfera, nonché dei costi energetici.

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