Costruire
In questa area di INGENIO sono raccolte le pubblicazioni, gli approfondimenti, le news riguardanti il tema del costruire: tecniche e tecnologie, sistemi e materiali, organizzazione e project management, controlli e collaudi.
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Il Milleproroghe proroga di due anni i termini di inizio e di ultimazione dei lavori, di cui all'art. 15 Testo Unico Edilizia, relativi ai permessi di costruire rilasciati o formatisi fino al 31 dicembre 2023.
Stampate le prime 10 unità abitative del progetto Mvule Gardens in Kenya con TectorPrint.
Le osservazioni spaziano dal principio di rotazione agli appalti agli affidamenti in-house, dalla questione dei livelli di progettazione (che il nuovo Codice porta a 2, mentre oggi sono 3) fino alle regole per gli illeciti professionali e al tema del subappalto. Si chiede comunque più tempo per l'entrata in vigore della Riforma
Anche gli atti diversi da quelli di carattere urbanistico-edilizio rappresentano senza dubbio "documenti probanti" la destinazione d'uso legittima di un immobile, ai sensi del combinato disposto degli articoli 23-ter, comma 2, e 9-bis, comma 1-bis, del Testo Unico Edilizia.
La concessione rilasciata a seguito di accertamento di conformità (art. 36 Testo Unico Edilizia) estingue i reati contravvenzionali previsti dalle norme urbanistiche vigenti, ma non i reati paesaggistici e neanche i reati disciplinati dalla normativa antisismica e sulle opere in conglomerato cementizio.
La pergotenda, per essere 'esentata' dal permesso di costruire deve possedere precise caratteristiche: l'elemento principale deve essere costituito da una tenda, quale elemento di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici e la struttura di supporto deve qualificarsi in termini di mero elemento accessorio
Anche Ance ha partecipato al tavolo di lavoro, voluto dai ministri competenti, sulla polizza decennale postuma, entrata in vigore a inizio novembre dello scorso anno. Il vicepresidente di Ance Stefano Betti spiega la posizione dell'associazione sulla tematica, condividendone l'impostazione generale pur auspicando che fosse fatta qualche scelta differente.
Anche la versione più "spinta" della ristrutturazione edilizia, ossia la ricostruzione di un edificio diruto, presuppone che siano note con precisione le specifiche caratteristiche edilizie dell'edificio preesistente, ricadendo altrimenti nel campo della nuova costruzione, ossia nella creazione ex novo di un organismo edilizio
L'esempio di un edificio residenziale unifamiliare realizzato in muratura armata, partendo dal modello strutturale, dalle analisi di verifica di sicurezza e le indicazioni di cantiere fino ad arrivare ai dettagli costruttivi.
I dehors possono rientrare nell’attività edilizia libera qualora siano funzionali a esigenze temporanee e facilmente rimovibili
Per il Testo Unico Edilizia, la ristrutturazione edilizia si configura laddove, attraverso il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, si realizzi un'alterazione dell'originaria fisionomia e consistenza fisica dell'immobile, incompatibile con i concetti di manutenzione straordinaria e di risanamento conservativo.
Per realizzare un soppalco, è necessario il permesso di costruire se l'opera è di dimensioni non modeste e comporta una sostanziale ristrutturazione dell'immobile preesistente, con incremento delle superfici dell'immobile e, in prospettiva, ulteriore carico urbanistico.
Quando si parla di strutture lignee ci si può dimenticare che sono strutture prefabbricate. Pertanto è utile ricordare che non basta fare delle buone tavole grafiche perché prima dell’arrivo in cantiere è necessario un ulteriore passaggio. Anzi due. È necessario redigere gli esecutivi di taglio prima e gli schemi di montaggio poi. Ognuna di queste fasi è importante esattamente come la precedente. Pena di perdere informazioni importanti.
Il Testo Unico Edilizia prevede, in relazione alla gravità dell'abuso, tre tipi diversi di sanzione: demolizione d'ufficio, ordine di demolizione, sanzione pecuniaria e acquisizione gratuita al patrimonio comunale, tendenzialmente applicabili in via alternativa ovvero consequenziale
Integrando le 'regole' del Testo Unico Edilizia con i precedenti della giurisprudenza di legittimità, si evince che la chiusura perimetrale delle tettoie implica la creazione di volumi abitativi di carattere permanente e quindi la realizzazione di nuova costruzione, che 'chiede' il rilascio del permesso di costruire
Secondo i dettami del Testo Unico Edilizia, le regole sull'autorizzazione sismica si applicano a tutte le costruzioni realizzate in zona sismica, anche alle opere edili con struttura in legno, a prescindere dalla natura precaria o permanente dell'intervento
Seguendo le indicazioni del Testo Unico Edilizia, si evince che la realizzazione di un dipinto murale a carattere decorativo determina la trasformazione della facciata dell’edificio e, come tale, non può essere qualificata come intervento di manutenzione ordinaria, ma è manutenzione straordinaria
In mancanza di altre definizioni normative, come le aree a bassa sismicità, di cui al combinato disposto degli artt. 83 e 94 del Testo Unico Edilizia (dpr 380/2001), si considerano solamente quelle rientranti nella zona 4, cioè quella di minor rischio sismico, per le quali è stato reso facoltativo l'obbligo di prescrivere la progettazione antisismica.
Secondo l'articolo 23 del Testo Unico Edilizia, non qualunque forma di utilizzo dell’immobile diversa da quella originariamente prevista costituisce un “mutamento rilevante della destinazione d’uso”, ma soltanto un tipo di utilizzo il quale comporti che l’unità immobiliare risulti destinata - a seguito della difformità - a una diversa categoria funzionale
A distanza di quasi tre anni dalla sua introduzione, quali sono stati gli effetti e gli impatti che ha avuto il Superbonus 110 sulla vita dei progettisti e degli operatori del settore. Ecco alcune riflessioni e considerazioni in merito.
Palazzo Spada, in una recente sentenza, distingue tre tipologie di ristrutturazione ricostruttiva, affermando che per gli edifici crollati si impone la conservazione della "consistenza" affinché si tratti di ripristino: non si ammettono quindi incrementi volumetrici, e neppure accorpamenti o suddivisioni di manufatti perché non sarebbe più né “ripristino di edificio”, né si avrebbe la stessa “consistenza” visto che in questi concetti rientra l’unicità del manufatto edilizio.
Sia l'ANAC che le Regioni chiedono svariate modifiche al testo di Nuovo Codice Appalti attualmente al vaglio del Parlamento: si va dal RUP agli affidamenti diretti sotto soglia, dalla qualificazione delle stazioni appaltanti al conflitto di interessi, dai prezzari regionali al cottimo fiduciario
La sovrapposizione di opere nuove abusive ad altre opere già oggetto di pregressi abusi privi di condono, in una zona sottoposta anche a vincoli ambientali e paesaggistici, configura il reato di lottizzazione abusiva.
Ai fini della tutela paesaggistica, è indifferente la circostanza che i volumi contestati siano fuori terra o interrati, poiché in entrambi i casi le opere non possono conseguire l’assenso paesaggistico se realizzate in assenza di preventivo titolo, con conseguente preclusione dell’autorizzazione paesaggistica postuma.