Mostre di Architettura e design: il calendario degli eventi durante l'anno

Architetti: che mostre ed eventi visitare nel 2025

Con questo articolo ho il piacere di evidenziare una serie di mostre di architettura, di design ed eventi che si terranno nei prossimi mesi che promettono di ispirarci e arricchire il nostro bagaglio professionale e culturale. Queste esposizioni rappresentano un'occasione unica per confrontarci con le più recenti innovazioni e tendenze nel campo dell' architettura e non solo, oltre che per scoprire opere e progetti di colleghi da tutto il mondo.

La redazione di INGENIO sarebbe felice di ricevere i vostri articoli di commento e riflessione sulle mostre che visiterete. Le vostre esperienze e osservazioni possono offrire preziosi spunti di discussione e contribuire a una maggiore diffusione delle conoscenze nel nostro settore.

Inoltre, se conoscete mostre o eventi che non sono state inseriti in questo articolo ma che ritenete di interesse per la comunità degli architetti e designer, non esitate a segnalarcele. La vostra collaborazione è fondamentale per mantenere il nostro network informato e aggiornato sulle migliori opportunità di crescita e apprendimento.

Un caro saluto e buona visita a tutti!

VENEZIA

Biennale di Architettura 2025

dal 10 maggio al 23 novembre 2025 

Il titolo della Biennale Architettura 2025 è Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva.

«I titoli delle Mostre Internazionali di Architettura sono solitamente annunciati sia in inglese che in italiano. Nel 2025, il titolo sarà invece condensato in un'unica parola per entrambe le lingue, invocando la comune origine latina: Intelligens. Da intelligens deriva il moderno “intelligenza”; questa scelta tuttavia indica anche un’espansione delle associazioni di significato. Tradotta a parte, la sillaba finale, “gens”, significa “gente, persone”: da qui emerge un’immaginaria radice alternativa, che suggerisce un futuro dell'intelligenza più multiplo e inclusivo, che sfugga ai limiti eccessivi dell’odierna focalizzazione sull’I.A.»

Il Presidente della Biennale di Venezia Pietrangelo Buttafuoco e il  Curatore della 19. Mostra Internazionale di Architettura Carlo Ratti , hanno annunciato il titolo e il tema della Biennale Architettura 2025, che si svolgerà dal 10 maggio al 23 novembre 2025 (pre-apertura 8 e 9 maggio) ai Giardini, all’Arsenale e in vari luoghi di Venezia.

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Biennale Architettura 2025

Ca’ Tron

Italian Architecture Worldwide * (Brochure in fondo in Allegato)

Dal 9 maggio al 23 novembre 2025

Ca’ Tron a Venezia ospita la mostra Italian Architecture Worldwide, promossa dal Ministero degli Esteri e dal Ministero della Cultura, in occasione della Biennale Architettura. L’esposizione, parte del progetto ArchITettura Senza Confini, celebra l’impatto globale dell’architettura italiana attraverso installazioni multimediali, progetti storici e contemporanei, valorizzando il Made in Italy nel settore edilizio e urbano.  PER SAPERNE DI PIÚ

ROMA

Mostre al MAXXI

• Stop Drawing. Architettura oltre il disegno
  Dal 18 aprile al 21 settembre 2025
  Il MAXXI ospita la mostra Stop Drawing. Architettura oltre il disegno, a cura di Pippo Ciorra, che esplora l’evoluzione dei linguaggi progettuali oltre lo schizzo tradizionale. Installazioni, video, performance e strumenti digitali raccontano come l’architettura oggi si esprima tra arte, attivismo e tecnologie, ridefinendo il ruolo del disegno nello sviluppo e nella rappresentazione dello spazio.

• Stadi. Architettura e mito
  Dal 18 aprile al 21 settembre 2025
  La mostra "Stadi. Architettura e mito" al MAXXI esplora l’evoluzione degli stadi come icone urbane e culturali, dai modelli antichi ai capolavori contemporanei. Un percorso tra architettura, identità collettiva e trasformazione urbana, con focus sugli stadi italiani e sul loro ruolo strategico nel city branding e nella rigenerazione delle città.

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• Mediterranea. Visioni di un mare antico e complesso
  Dal 7 maggio al 31 agosto 2025
  Mediterranea. Visioni di un mare antico e complesso (extra MAXXI) propone un viaggio immersivo tra storia, arte, geografia e attualità del Mediterraneo. Installazioni, immagini satellitari e reperti storici raccontano la ricchezza e le contraddizioni di questo crocevia culturale, stimolando una riflessione sul suo valore ambientale e identitario.

Hotel Cristoforo Colombo

ICONS OF ROME, URBAN STORIES IN GRAPHIC DESIGN
Hotel Cristoforo Colombo, Via Cristoforo Colombo 710, Roma

• ICONS OF ROME, URBAN STORIES IN TEXTILE
  Dal 16 giugno al 15 ottobre 2025
  Il secondo appuntamento di Icons of Rome è dedicato al mondo del textile design e al ruolo che i tessuti e le trame rivestono nell’identità visiva e culturale della Capitale. Attraverso una mostra inedita e incontri con designer e artigiani del settore, Urban Stories in Textile esplora la ricchezza e la versatilità della cultura tessile romana, mettendola in dialogo con le più innovative espressioni del design contemporaneo. In esposizione c’è una selezione di tessuti d’autore, pattern esclusivi e creazioni sartoriali che raccontano il legame profondo tra Roma e il mondo del tessile, dalle antiche manifatture ai laboratori d’avanguardia. Il percorso espositivo si snoda tra elementi iconici della cultura visiva capitolina, reinterpretati attraverso il linguaggio della fibra: dai motivi architettonici ai dettagli urbanistici, dai marmi policromi delle chiese barocche alle geometrie razionaliste del XX secolo.

• ICONS OF ROME, URBAN STORIES IN CULTURE
  Dal 16 ottobre al 15 febbraio 2026
  Il terzo evento, dal titolo Urban Stories in Culture, esplora la lingua e la cultura popolare capitolina, attraverso letture, performance teatrali e incontri dedicati al dialetto romanesco. Questo appuntamento celebra la romanità più autentica, evidenziando le tradizioni locali e il linguaggio come elemento chiave di costruzione dell’identità e strumento di aggregazione. Linguisti ed esperti del vernacolo romanesco si confronteranno sull’origine e il significato di alcune espressioni e della loro evoluzione nel tempo, con l’obiettivo di tracciarne le coordinate storiche.

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MILANO

Triennale di Milano

• Triennale × Milano Cortina 2026
  Fino al 9 novembre 2025
  L’installazione Triennale × Milano Cortina 2026, dedicata ai prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici. Un progetto tra arte e sport che espone torce ufficiali e poster d’artista, celebrando lo sport come linguaggio universale e spazio di dialogo interculturale e intergenerazionale.

• Aldo Rossi: architetture per le città
  Fino al 9 novembre 2025
  La mostra Aldo Rossi: architetture per le città espone gratuitamente una selezione di disegni originali dell’architetto milanese, curata da Antonia Jannone. Acquerelli, inchiostri e schizzi raccontano la poetica urbana di Rossi, tra arte e progetto, valorizzando il disegno come linguaggio autonomo e strumento di visione architettonica.

Rotterdam

• "Garden Futures"
  16 Novembre 2024 – 13 Aprile 2026
  Un viaggio tra innovazione e natura attende i visitatori della mostra "Giardini all'avanguardia e l'avanguardia in giardino". Realizzata in collaborazione con Vitra Design Museum e Fondazione Wüstenrot, l'esposizione esplora il giardino contemporaneo come laboratorio di idee, dove sostenibilità, biodiversità e giustizia sociale prendono forma. Orti comunitari, verde verticale e i capolavori di Burle Marx, Jarman e Kincaid in un percorso scenografico firmato Formafantasma.
   
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Mostre dell'anno concluse 2025

ROMA

• Architettura instabile- Diller Scofidio + Renfro (CONCLUSA).
  Dal 25 ottobre 2024 al 16 marzo 2025 La mostra esplora il movimento come caratteristica dell'architettura, con edifici che cambiano forma, si muovono e interagiscono dinamicamente con l'ambiente. In un mondo in costante cambiamento, l'architettura sfida la sua rigidità tradizionale attraverso quattro principi: mobilità, adattabilità, operatività ed ecodinamismo. Questi elementi permettono agli edifici di essere trasferiti, riconfigurati, adattati alle esigenze degli abitanti e interattivi con l’ambiente.
  
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MILANO

Fuorisalone 2025 per la  Milano Design Week

Nel 2025, la Milano Design Week (incluso Fuorisalone e Salone del Mobile) si tiene dal 7 al 13 aprile (CONCLUSA).

• Il Fuorisalone è l’insieme di eventi e installazioni che si svolgono a Milano in occasione della Milano Design Week, in parallelo al Salone del Mobile (che si tiene in Fiera Milano Rho). Non è un evento unico, ma una vera e propria costellazione di appuntamenti diffusi in tutta la città. 
  LEGGI ANCHE:  Milano Design Week: una giornata al Fuorisalone

In tutta Milano, con quartieri tematici che negli anni sono diventati veri e propri poli del design:

• Brera Design District – design di alta gamma, gallerie, showroom
• Tortona – innovazione, materiali, nuove tecnologie
• Isola – design emergente, sperimentazione
• Lambrate / Ventura – creatività indipendente
• Centro storico / San Babila / Durini / Corso Venezia – grandi brand, lusso e corporate

Ogni distretto ha un’identità precisa e attira un pubblico specifico.

Cosa si può trovare al FuoriSalone

• Anteprime di prodotto: le aziende presentano le nuove collezioni in ambienti curatissimi dal punto di vista dell’allestimento.
  
• Installazioni esperienziali: che uniscono design, arte e tecnologia per ispirare nuovi linguaggi progettuali.
  
• Talk, workshop e networking: occasioni per aggiornarsi su tendenze, sostenibilità, materiali, neuroscienze applicate al design, ecc.
  
• Esplorazione di concept innovativi: come spazi multisensoriali, design biofilico, smart materials, ambienti rigenerativi (come il Restpod™ !).

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Triennale di Milano

• Mostra- ETTORE SOTTSASS. ARCHITETTURE PAESAGGI ROVINE
  4 ottobre 2024 - 13 aprile 2025 (CONCLUSA)
  La Triennale Milano dedica una mostra all'architetto e designer Ettore Sottsass, esplorando il suo rapporto con l'architettura e il paesaggio.  Terreal Italia , sponsor tecnico, ha fornito mattoni in terracotta per l'allestimento, valorizzando l’installazione di Casa Lana.
   
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Parigi

• Hans Hollein transFORMS 
  5 marzo – 2 giugno 2025 (CONCLUSA)
  Centre Pompidou | Galerie 4 | Livello 
  
  Frédéric Migayrou, vicedirettore del Musée national d'art moderne, responsabile della creazione industriale, assistito dalle curatrici associate Julia Motard e Yuki Yoshikawa.
  L'esposizione Hans Hollein transFORMS offre una visione approfondita della coerenza tra l’approccio creativo e critico dell’architetto austriaco Hans Hollein (1934-2014). La mostra raccoglie le sue opere più iconiche, testimoni di una ricerca durata oltre mezzo secolo.
  Oggi, la percezione del suo “stile” come postmoderno merita una nuova analisi alla luce del suo coinvolgimento nei vari movimenti che hanno definito il post-avanguardismo tra gli anni ’60 e ’80, spaziando dall’Informale al Concettualismo fino all’Architettura Radicale.
  Nel 1987, il Centre Pompidou ha dedicato a Hollein una grande mostra nel Forum e, dopo la sua scomparsa, il Musée National d’Art Moderne ha acquisito nel 2016 una vasta collezione delle sue opere, tra cui installazioni, modelli, disegni e documentazione che coprono tutti gli aspetti e i periodi del suo lavoro.
  A partire dalle sue prime ricerche sul concetto di spazio (1958-1962) e sull'architettura-scultura in Austria e negli Stati Uniti, fino alla mostra Architektur con Walter Pichler (Galerie Nächst St. Stephan, 1963) e ai suoi collage su scala urbana (ora al MoMA), la prima fase del suo lavoro si collega strettamente al Concettualismo, in particolare grazie alla sua partecipazione ai cataloghi e alle esposizioni dedicate a questo movimento.

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