ENEA presenta la prima Smart Community energetica italiana: modello sostenibile e partecipato per l’energia del futuro

Energia: comunità energetiche, ENEA presenta la prima Smart community italiana

Nel cuore del Lazio, affacciata sulle sponde placide del lago di Bracciano, Anguillara Sabazia diventa il palcoscenico di un cambiamento epocale nel modo in cui le comunità locali producono, consumano e condividono l’energia.

Qui prende ufficialmente vita la prima Smart Community energetica italiana, un progetto innovativo e ambizioso coordinato da ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), che rappresenta un vero salto di paradigma nella transizione verso un’economia sostenibile, digitale e fondata sulla partecipazione collettiva.

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Un ecosistema energetico interattivo e partecipativo

La Smart Community di Anguillara Sabazia non è soltanto un gruppo di cittadini legati da una rete energetica comune: è un ecosistema interattivo e intelligente, in cui ogni membro assume un ruolo attivo nella generazione, nell’autoconsumo e nella condivisione di energia rinnovabile, contribuendo a costruire un modello di sviluppo energetico che coniuga efficienza, sostenibilità e coesione sociale. Qui il cittadino non è più un semplice consumatore, ma un prosumer – produttore e consumatore al tempo stesso – consapevole e protagonista della transizione energetica.

Questo progetto si fonda sull’adozione di tecnologie digitali avanzate, che consentono di gestire i flussi energetici in maniera flessibile, trasparente e sicura. Il cuore pulsante dell’intera infrastruttura è il sistema Local Token Economy (LTE), uno strumento web innovativo ideato e realizzato da ENEA, che rappresenta un vero e proprio motore di trasformazione sociale e tecnologica.

La Local Token Economy: blockchain, incentivi e scambio locale

La piattaforma LTE integra tre componenti fondamentali:

• Un sistema di incentivazione basato su token digitali, una sorta di moneta virtuale distribuita ai membri della comunità in base ai comportamenti virtuosi, come il risparmio energetico, l’uso di fonti rinnovabili o la partecipazione a iniziative di scambio.
• Una tecnologia blockchain, che garantisce la sicurezza e la tracciabilità delle transazioni all’interno della comunità, tutelando la privacy e l’integrità dei dati in modo decentralizzato e trasparente.
• Un marketplace digitale locale, che consente ai membri della Smart Community di utilizzare i token guadagnati per acquistare beni e servizi, favorendo l’economia circolare e lo sviluppo del tessuto produttivo locale.

Il risultato è una comunità energetica autosufficiente e interconnessa, in cui l’energia diventa leva di cooperazione, solidarietà e crescita collettiva. Il progetto è attualmente in fase di sperimentazione presso la comunità “RinnovAnguillara”, supportata da una rete tecnologica matura (TRL 6) e portata avanti in collaborazione con l’azienda Softstrategy, nell’ambito del programma di ricerca “Tecnologie per la penetrazione efficiente del vettore elettrico negli usi finali”, previsto dall’Accordo di Programma PTR22-24 finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Dati, sensori e comportamenti virtuosi: la tecnologia al servizio della sostenibilità

Uno degli aspetti più innovativi del progetto risiede nell’utilizzo di una rete intelligente di sensori installati presso le abitazioni e le utenze degli iscritti alla community, in grado di raccogliere dati in tempo reale sui consumi energetici. Questi dati, elaborati tramite algoritmi avanzati, consentono di identificare profili di consumo dettagliati, ottimizzare la gestione delle risorse e fornire suggerimenti personalizzati per l’adozione di comportamenti energeticamente più efficienti.

Questo sistema di monitoraggio continuo favorisce un processo di consapevolezza e responsabilizzazione diffusa, dove ogni cittadino è guidato verso scelte più sostenibili. I comportamenti virtuosi vengono non solo riconosciuti, ma anche valorizzati economicamente attraverso i token, dando vita a un’economia locale che premia il rispetto dell’ambiente e la partecipazione attiva.

L’obiettivo di ENEA con questa iniziativa è ambizioso ma chiaro: trasformare le comunità locali in distretti intelligenti, capaci di ottimizzare l’uso delle risorse energetiche ed economiche disponibili attraverso modelli cooperativi e partecipativi. La Smart Community si configura così come un laboratorio reale di sostenibilità, in cui le tecnologie digitali e la governance comunitaria lavorano insieme per creare valore condiviso.

La Local Token Economy rappresenta il cuore pulsante di questo processo, non solo come strumento tecnico, ma come leva culturale in grado di modificare i comportamenti, rafforzare i legami sociali e costruire una nuova idea di benessere, fondata sulla condivisione, la fiducia e la resilienza.

In questo senso, la Smart Community di Anguillara Sabazia è molto più di un progetto energetico: è un modello replicabile di economia circolare e solidale, in cui l’energia non è più solo una risorsa da consumare, ma un bene comune attorno a cui costruire un futuro più equo, sostenibile e partecipato.

“Promuovendo i benefici della comunità energetica anche a livello sociale ed economico, LTE rappresenta un vero e proprio booster per la sua diffusione dalla realtà locale al sistema urbano, favorendo anche la coesione sociale e la partecipazione attiva di tutti i cittadini al conseguimento degli obiettivi della transizione energetica”, sottolinea Claudia Meloni, ricercatrice della Divisione strumenti e servizi per le Infrastrutture Critiche e le Comunità Energetiche di ENEA e responsabile del progetto “Tecnologie per la penetrazione efficiente del vettore elettrico negli usi finali”.

“Si tratta di una vera e propria economia collaborativa digitalizzata fondata sul cittadino consumatore-produttore della risorsa energetica”, evidenzia Gilda Massa, ricercatrice della Divisione strumenti e servizi per le Infrastrutture Critiche e le Comunità Energetiche di ENEA e responsabile scientifico di LTE. “Intorno ad esso ENEA ha ideato e progettato LTE che è in grado di abbinare un servizio di condivisione delle risorse (il marketplace), dove beni e servizi vengono scambiati e remunerati tramite moneta virtuale (token); ogni transazione viene poi certificata dalla blockchain che funge da tecnologia abilitante dei servizi energetici, sociali e ambientali, una vera e propria sharing economy certificata dalla blockchain”.

Fonte: ENEA