In Evidenza
Vedi tuttiAbusi edilizi: il certificato di agibilità non attesta la regolarità delle opere
Certificato di agibilità e titolo abilitativo hanno presupposti diversi che ne condizionano il rispettivo rilascio: il primo, in ogni caso, non ha alcun effetto sanante rispetto alle opere abusive.
La città del futuro: le domande che dobbiamo porci
In un'era di rapidi cambiamenti urbani, l'architettura è chiamata a un compito cruciale: reinterpretare e innovare i nostri spazi collettivi. Scopri come gli architetti possono trascendere le tradizionali funzioni di progettazione per influenzare profondamente il tessuto sociale e culturale delle città, trasformando le sfide della modernità in opportunità per costruire comunità più coese e sostenibili.
La flessibilità dell'acciaio strutturale negli interventi di ristrutturazione complessi: un caso studio
Nel presente articolo si descrive il complesso intervento di consolidamento o integrale rifacimento di parti significative di un moderno edificio polifunzionale nuovo hub di Luxottica, in cui l'uso dell'acciaio ha permesso una grande adattabilità alle numerose esigenze progettuali e di cantiere.
Impianti di raffrescamento ed efficienza energetica: le strategie passive per il comfort estivo
Per progettare soluzioni passive per il contenimento dei carichi termici è indispensabile effettuare delle valutazioni numeriche evolute, come la simulazione energetica dinamica oraria. Attraverso l’analisi di alcuni casi studio alcuni consigli e osservazioni utili nella quotidiana attività di progettazione.
Cambio di destinazione d'uso: le regole. Tra SCIA e permesso di costruire
Il cambio di destinazione d'uso senza opere è soggetto a segnalazione certificata di inizio attività qualora intervenga nell'ambito della stessa categoria urbanistica, mentre è richiesto il permesso di costruire per le modifiche di destinazione che comportino il passaggio ad una diversa categoria funzionale
Terzo condono edilizio in zona vincolata: la tettoia di rilevanti dimensioni non prende la sanatoria
Le norme del Terzo condono edilizio sono chiare nell'indicare come ostativa alla possibilità di rilascio del condono la realizzazione di opere recanti nuove superfici e nuovi volumi su aree soggette a vincoli posti a tutela dei beni ambientali e paesistici.
Decreto Coesione: bonus per i professionisti, partite IVA e assunzioni delle imprese
Nel nuovo Decreto Coesione approvato dal Governo, si va dagli incentivi all'auto-imprenditorialità fino agli sgravi contributivi per l'assunzione di donne e giovani. Modificata anche la regola sulla verifica della congruità della manodopera nei cantieri pubblici e privati.
Video
Vedi tuttiArchidays 2024: "Dare spazio" a modelli di ruolo femminili e "visibilizzare" un'architettura diversa e inclusiva
Durante gli Archidays 2024, l'arch. Francesca Perani, Presidente di RebelArchitette ha evidenziato le sfide delle donne nell'architettura e l'importanza di valorizzare i modelli di ruolo femminili. RebelArchitette, collettivo che ha promosso importanti iniziative come il timbro al femminile, rivoluziona gli schemi accademici e fa rete per riconoscere le architette di eccellenza.
Analisi numeriche e sperimentali su travi in c.a. sottoposte a corrosione
Il patrimonio infrastrutturale italiano, soggetto a un grave degrado, richiede urgenti interventi di valutazione e rinforzo. L'analisi dell'Università di Brescia, di ponti e travi storiche evidenzia la corrosione come causa principale di tale degrado, promuovendo soluzioni innovative per il ripristino strutturale.
Metodo numerico per la priorità nella valutazione strutturale di ponti e viadotti
Chiara Ormando dell'ENEA ha proposto all'II Convegno Fabre l'introduzione di un indice di attenzione per la classificazione dei ponti e viadotti, affiancando la classe di attenzione esistente, al fine di migliorare la valutazione del rischio e la gestione delle infrastrutture, fornendo un metodo più preciso e sistematico per prioritizzare interventi di manutenzione ed intervento.
Dal Mercato
Vedi tuttiSistemi resinosi: Istituto Giordano rilascia le certificazioni per professionisti secondo la UNI 11835
Come attuare la direttiva ‘case green’ in Italia? A REbuild un nuovo modello per la transizione edilizia
Smart home: una tecnologia che può valere tra i 17 e i 19 mld di risparmio all'anno
Marcatura CE serramenti: scarica l'approfondimento di Istituto Giordano sulla UNI EN 14351-1
Il nuovo corso dell'edilizia europea: nuove regole per i prodotti da costruzione tra innovazione e circolarità
SCF a EDILEXPOROMA 2024: Innovazioni in Edilizia Leggera e Sostenibilità con H2wall®
Seminario Tecnico Würth sulla Carpenteria Legno e i Sistemi di impermeabilizzazione in Sicilia
Pubblicazioni
Vedi tutteEdifici esistenti in muratura: criticità, patologie e interventi strutturali
In questo Focus parliamo di interventi locali, sistemi di rinforzo, modellazione, sismabonus, edifici aggregati, isolamento sismico e molto altro.
Pavimenti esterni: linee guida e consigli tecnici per il progetto e posa in opera
Focus di Ingenio dedicato alle pavimentazioni esterne per la mobilità dolce e decorative.
Approfondimenti
Vedi tuttiNuovo Polo Scolastico Campus KID: il modello di spazio educativo firmato Mario Cucinella Architects
Procedono i lavori del Nuovo Polo Scolastico Campus KID firmato da Mario Cucinella Architects, il modello di campus che porta con sé tutte le sperimentazioni più innovative per gli spazi educativi nel post-pandemia. Conclusi a maggio 2024 i lavori relativi al 2° stralcio del progetto; a settembre, quando gli alunni della scuola elementare Donini potranno trasferirsi, Campus KID ospiterà tra primarie e secondarie complessivamente circa 800 tra bambini e ragazzi. Il campus urbano polifunzionale di San Lazzaro di Savena, frutto di un percorso progettuale partecipato, ospiterà a lavori ultimati funzioni scolastiche, sportive e culturali.
Tecniche di consolidamento a basso impatto per il mantenimento del “faccia a vista” di murature storiche
Risultati di prove sperimentali su tavola vibrante di una parete in muratura rinforzata con il Sistema Reticola Plus di Fibre Net.
Spazi confinati: cosa sono, la normativa, le cause degli incidenti sul lavoro e la gestione dell'emergenza
Gli ambienti confinati o a rischio di inquinamento presentano pericoli intrinsechi che rendono complesse le attività lavorative e l’eventuale soccorso.
Impianti di raffrescamento ed efficienza energetica: le strategie passive per il comfort estivo
Per progettare soluzioni passive per il contenimento dei carichi termici è indispensabile effettuare delle valutazioni numeriche evolute, come la simulazione energetica dinamica oraria. Attraverso l’analisi di alcuni casi studio alcuni consigli e osservazioni utili nella quotidiana attività di progettazione.
L’impatto acustico dei cantieri
Le emissioni sonore generate dalle attività svolte nei cantieri all’aperto costituiscono una delle cause di maggiore disturbo all’interno degli ambienti abitativi. In fase di pianificazione ed organizzazione delle attività lavorative, le imprese sono tenute a presentare istanza di deroga ai limiti previsti dalla Classificazione Acustica Comunale, la quale deve essere accompagnata da una Valutazione Previsionale di Impatto Acustico predisposta da un Tecnico Competente in Acustica.
Rinnovare o sostituire il pavimento esistente con il parquet
Una raccolta di consigli tecnici per rinnovare o sostituire le pavimentazioni esistenti con nuovi pavimenti in legno o parquet per creare atmosfere calde e accoglienti, moderne e raffinate, che si adattano a diversi stili di arredamento.
Disarmanti per calcestruzzo: caratteristiche, classificazione e guida alla scelta
I disarmanti sono prodotti chimici di origine minerale, organica o sintetica, studiati per: facilitare il distacco degli elementi in calcestruzzo indurito durante l’operazione di sformatura, migliorare la superficie a vista del manufatto in calcestruzzo, prolungare la vita utile delle casseforme. L'articolo fornisce una panoramica sulle caratteristiche principali e le classificazioni di tali prodotti, offrendo inoltre utili indicazioni per una scelta informata.
Radon: disamina degli interventi per la riduzione delle concentrazioni negli edifici esistenti
Ridurre le concentrazioni di radon negli edifici, sia nuovi che esistenti, è un argomento sempre più rilevante. Le strategie di intervento possono variare in termini di approccio, installazione, complessità e costi. In questo articolo si approfondiscono gli interventi volti al risanamento da radon negli edifici esistenti.
Caratterizzazione sperimentale e numerica di un sistema ad esoscheletro in c.a. per il retrofit integrato e sostenibile del costruito esistente
L’articolo presenta un innovativo sistema di retrofit sismico del costruito esistente basato sull’utilizzo di un esoscheletro sostenibile in c.a. In particolare, si illustrano i criteri di modellazione, le assunzioni alla base del modello numerico e si presentano i risultati ottenuti in termini di comportamento globale del sistema.
Rifare il pavimento senza eccessive demolizioni: analisi e descrizione dei possibili interventi
Nell’ambito della riqualificazione degli edifici, il pavimento è percepito soprattutto dal punto di vista estetico, anche se svolge un compito funzionale in cui le intrinseche caratteristiche tecniche sono fondamentali. È possibile rinnovare senza eccessive demolizioni? La risposta è positiva, come sempre però occorre un’attenta valutazione e progettazione. Di seguito un'analisi e descrizione dei possibili interventi.
La pericolosità sismica secondo le NTC e le conseguenze sull’ingegneria sismica
L'individuazione dell'azione sismica può avvenire tramite le mappe di pericolosità basate su modello probabilistico MPS04, ecco l'analisi su quali possano essere i vantaggi, i rischi applicativi e le problematiche riscontrate nell'uso, anche attraverso esempi.
Interventi sui pavimenti quali gli incentivi previsti
Sono molteplici gli incentivi previsti dalla normativa italiana nell’ambito di ristrutturazioni e/o riqualificazioni energetiche di edifici esistenti. Di seguito una carrellata delle possibili casistiche e delle opportunità di agevolazione quando gli interventi riguardano le pavimentazioni.
Norme e Sentenze
Vedi tutteCondono edilizio in area vincolata: il nulla osta dell'Autorità va chiesto anche se il vincolo è successivo all'opera abusiva
In caso di condono edilizio in area vincolata, il nulla osta dell'Autorità preposta al vincolo va richiesto anche con vincolo apposto dopo l'ultimazione dell'abuso edilizio, ma l'indennità non può essere irrogata.
Cambio di destinazione d'uso: le regole. Tra SCIA e permesso di costruire
Il cambio di destinazione d'uso senza opere è soggetto a segnalazione certificata di inizio attività qualora intervenga nell'ambito della stessa categoria urbanistica, mentre è richiesto il permesso di costruire per le modifiche di destinazione che comportino il passaggio ad una diversa categoria funzionale
Terzo condono edilizio in zona vincolata: la tettoia di rilevanti dimensioni non prende la sanatoria
Le norme del Terzo condono edilizio sono chiare nell'indicare come ostativa alla possibilità di rilascio del condono la realizzazione di opere recanti nuove superfici e nuovi volumi su aree soggette a vincoli posti a tutela dei beni ambientali e paesistici.
Abusi edilizi ante 1967 senza permesso: per la legittimità urbanistica servono prove convincenti
Va posto in capo al proprietario (o al responsabile dell'abuso) assoggettato a ingiunzione di demolizione l'onere di provare il carattere risalente del manufatto, collocandone la realizzazione in epoca anteriore alla c.d. legge ponte 761/1967
Demolizione e ricostruzione: si può ottenere il terzo condono edilizio in zona vincolata?
Un'opera abusiva di demolizione e ricostruzione rientra nella ristrutturazione edilizia realizzata in assenza o in difformità dal titolo abilitativo edilizio e, per questo, non può ottenere il Terzo condono edilizio in zona vincolata.
Veranda sul terrazzo: non basta la CILA, serve il permesso di costruire
Una veranda collocata sulla terrazza, alta più di 3 metri e realizzata con struttura portante in elementi di alluminio e copertura in pannelli coibentati necessita del permesso di costruire per essere realizzata; in assenza, scatta l'abuso edilizio e la conseguente ordinanza di demolizione.
Testo Unico Edilizia: l'ordine di demolizione va inviato a chi ha il potere di rimuovere l'abuso
Ai fini della legittimazione passiva del soggetto destinatario dell'ordine di demolizione, l'art 31 del Testo Unico Edilizia considera evidentemente quale soggetto passivo della demolizione il soggetto che ha il potere di rimuovere concretamente l'abuso, cioè il proprietario, anche se non responsabile in via diretta.
Terzo condono edilizio: l'ampliamento del bagno in zona vincolata non è consentito
Non sono suscettibili di sanatoria le opere abusive di cui ai numeri 1, 2 e 3 dell'allegato 1 alla legge sul terzo condono edilizio (abusi maggiori), realizzate su immobili soggetti a vincolo paesaggistico, al di là se si tratti o meno di interventi conformi alle norme urbanistiche e al fatto che il vincolo non comporti l'inedificabilità assoluta dell'area.
Apertura di porte e di finestre in zona vincolata: è ristrutturazione edilizia, serve il permesso di costruire
L'apertura di porte e di finestre sul prospetto di un edificio va sempre qualificato come intervento di ristrutturazione edilizia comportante modifica dei prospetti, assoggettato tuttora al regime del permesso di costruire.
Cambio destinazione d'uso da magazzino a officina: serve il permesso di costruire
Il passaggio da magazzino e deposito a esercizio commerciale va considerato, ai sensi dell'art. 23 ter del Testo Unico Edilizia, come cambio di destinazione d'uso urbanisticamente rilevante assentibile con il permesso di costruire.
Opere edilizie ante 1967: per lo stato legittimo l'immobile deve essere stato realizzato completamente prima della data limite
Se il manufatto è stato edificato in tre presunte date d'intervento, di cui le prime due sono sostanziali: ante 1967, post 1967 e fine anni '80, non si perfeziona lo stato legittimo dell'immobile senza titolo abilitativo e senza permesso di costruire scatta l'abuso edilizio.
Tettoia: se integra un organismo edilizio stabile serve il permesso di costruire
L'installazione della tettoia può ritenersi sottratta al regime del permesso di costruire soltanto ove la sua conformazione e le ridotte dimensioni ne rendano evidente e riconoscibile la finalità di mero arredo e di riparo e protezione dell'immobile cui accedono.